Razza originaria della
Frisia Olandese è il risultato di aggiunta di sangue canadese e
statunitense oltre che olandese, tedesco, danese e svedese. I
primi soggetti importati nella seconda metà del secolo scorso,
provenienti dall'Olanda dimostrarono subito capacità di
adattamento e di produzione pur evidenziando aspetti morfologici
tipici di una razza a duplice attitudine. Il carattere cosmopolita
della razza ha fatto si che nei diversi paesi dove è stata
allevata si siano create popolazioni con peculiari caratteristiche
determinate dalle particolari condizioni ambientali di allevamento
e dei diversi obiettivi di selezione perseguiti. In tal modo la
Frisona ha finito per sostituire molte razze locali meno
produttive ed è per questo che la troviamo diffusa in maniera
omogenea su tutto il territorio provinciale. Le vacche di razza
Frisona Italiana sono alte, slanciate, potenti, nevrili con buoni
diametri e mammella molto adatta alla mungitura meccanica, in
grado di dare grandi quantità di latte. La selezione dei bovini di
razza Frisona Italiana ha lo scopo di produrre soggetti precoci
per sviluppo e produttività, di buona mole, di costituzione forte,
di conformazione corretta, fecondi, longevi, con spiccata
attitudine alla produzione di latte di sempre più elevata qualità.
La produzione media di latte è di circa 8.000 kg a ciclo di
lattazione. La consistenza provinciale è di circa 1.900 capi dei
quali 1.100 controllati. |