Rosignano Marittimo  manifestazioni
(Si ringrazia la Pro-Loco di Rosignano Marittimo  e Gianfranco Zanoboni per la gentile collaborazione)

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Il presepe vivente (1a edizione 1988) 
Non uno dei tanti presepi, ma uno spettacolo eccezionale,
realizzato e interpretato con professionalità da set cinematografico

Edizione 2011

Edizione 2010

Edizione 2005  (Foto Pro-Loco - G.Zanoboni e redazione)

Arcieri, sartoria, cibi, legatoria Arcieri, falegname, scalpellino, caldarroste

Falegnameria, vasai, scriba, stamperia

Caldarroste, arrotino, pescatori, cestaio

Fabbro, pastore, panaio

Cialde, vinaio, arrotino, cibi vari

Pescatori, cibi, dolci, vasai Pane, lavorazione lana, frittelle, Erode Carcerieri, sacerdote, Re Magi
Servizi di guardia Cavalleria, soldati di scorta Sacra Famiglia, panaio, Re Magi e soldato
Edizione 2004 
(Foto G.Zanoboni)
Re Magi e Sacra Famiglia Sacra Famiglia 2005

La Sacra Famiglia

Ponzio Pilato

Ponzio Pilato e il cinghiale

Berto lo scalpellino

Gino il fabbro

Il lebbroso

Il falegname

Melfa lo scriba Lella e le cialde
La Sacra Famiglia dal 1988
  2010 2003-2004

2001-2002

1998-2000 1996-1997

1994-1995

1992-1993 1988-1991

Riprese di Alvaro Rossi (1:50)

Riprese di P.Tempesti e A.Franchi (5:0)

                      IL PRESEPIO VIVENTE DI ROSIGNANO MARITTIMO
Nel 1988, la Pro Loco, il Consiglio di Frazione, il Consiglio Parrocchiale organizzarono la prima rappresentazione del Presepio vivente. Si trattava di una rievocazione storica che, partendo dalla piazza antistante la Chiesa, terminava nella piazzetta del Castello. Col passare degli anni, il Presepe ha avuto diverse ambientazioni. Nel 1989 fu realizzato nell’area del Molino a Vento, dal 1990 al 1994 nel Parco dei Poggetti, da 1995, infine, fu deciso il percorso nel Castello. Partendo dalla piazza e risalendo verso il Castello, si possono osservare gli antichi fondi nei quali, per l’occasione, sono riproposti gli antichi mestieri, dal maniscalco alle tessitrici, dal falegname allo scalpellino, ai locandieri, ecc. Vi sono, poi, i mercanti di formaggio, i vinai, i pescatori, l’arrotino, i fruttivendoli, i rilegatori di libri, i fornai, gli impagliatori, gli scribi, i mercanti di semi e di castagne, i boscaioli ed i taglialegna, le cardatrici, le filatrici, i maestosi cavalieri romani di guardia al palazzo d’Erode, i lebbrosi del lazzaretto, i viandanti. Notevole la ricostruzione dell’antico frantoio a macine, ma veramente degna di essere vista è la domus romana all’interno del museo civico, nel Palazzo Bombardieri. Nella spettacolare rievocazione, le luci soffuse e le musiche opportunamente scelte creano un’atmosfera magica, densa d’enorme spiritualità, che accompagna il visitatore lungo il cammino. Nel freddo della serata prenatalizia le caldarroste, le focacce calde, cotte al forno a legna o dell’ottimo vin brulè riscaldano il visitatore che giunge, finalmente, alla meta del suo viaggio, alla capanna, posta sul retro del castello, vicino al torrione, dove un asino ed un bue riscaldano l’ambiente.
Giuseppe e Maria sono interpretati, ogni anno, da figure diverse. La rappresentazione, con il trascorrere del tempo, è stata articolata in modo sempre più complesso: in alcune edizioni veniva posto l’accento sull’Annunciazione, in altre la visita di Maria ad Elisabetta, in altre l’editto ed il censimento, in altre Erode ed il suo castello, in altre la visita del Magi. Ma sempre, in ogni caso, tutto quanto il centro storico, che si estende ai piedi del castello, viene animato e coinvolto nella Sacra Rappresentazione ed il numero dei figuranti diviene sempre più cospicuo.  
(Da: "Dalle AM-Lire all'Euro" di Mancini-Gattini)

         Il presepe vivente nelle cronache de: Il Tirreno
                    2015 - Il re del presepe vive a Marittimo
Adegano Frascini da 46 anni si prende cura della Natività del paese, lavorandoci per mesi.
A Rosignano Marittimo si è conclusa qualche giorno fa la ventottesima edizione del presepe vivente con centinaia di figuranti che lo hanno animato per le vie del borgo, in una affascinante rievocazione storica collettiva. Un altro presepe è rimasto ancora aperto nella piccola chiesetta del Castello di Marittimo, ed è un grande presepe meccanico costruito con straordinaria cura e dedizione da Adegano Frascini, il sagrestano del paese. «Ho cominciato a costruire questo presepe quando avevo quindici anni con mio padre e mio fratello - racconta -, adesso ho 61 anni e ogni anno, a partire dal mese di settembre, inizio a lavorare su questo presepe, penso a come montarlo, a cosa aggiungere o trasformare, a come far funzionare i motorini che girano le ruote del frantoio o che fanno girare l'acqua delle piccole cascate». Il presepe meccanico dell'antica chiesetta del Castello è esteso per undici metri ed è pieno di dettagli di ogni genere: luci, acqua che scorre, una musica in sottofondo a ricreare la scena della Natività. «Da sempre Adegano ci aiuta a costruire questa meraviglia con eccezionale passione e determinazione portando avanti una storia di famiglia che parte da suo padre, che lavorava alla fabbrica Solvay e nel tempo libero aiutava in parrocchia e in paese, come fa oggi Adegano con noi - racconta Roberto Burgalassi della Pro Loco Rosignano Marittimo -. Indichiamo sempre nei volantini con cui promuoviamo il presepe vivente anche questa opera così particolare e minuziosa, per invitare tutti a venirla a osservare da vicino nei suoi dettagli certosini. Come per la creazione del presepe vivente questa è una storia di collaborazione e condivisione che lega tutto il paese nel lavorare insieme». Statuine di ogni genere, differenti scenari, mestieri e storie, sono raccontate da Adegano nel presepe. «Non sarebbe davvero Natale senza il presepe, per questo ci tengo molto a costruirlo e a condividerlo con gli altri perché altrimenti non riuscirei a immaginare l'atmosfera di questo periodo - racconta - faccio tutto da solo, trovo gli oggetti che mancano e da una parte ho ricreato con le luci l'effetto del giorno, mentre dall'altra la notte stellata. Il piccolo frantoio l'ho costruito utilizzando il motorino di un girarrosto. La parte più difficile? Non la meccanica, quanto inchiodare le travi di legno». Passione e una totale dedizione che conoscono in tutto il paese di Rosignano Marittimo. «L'opera è davvero particolare nel suo genere e sono quarantasei anni che Adegano la arricchisce con il suo lavoro - conclude Burgalassi della Pro Loco - fino al 17 gennaio il presepe sarà ancora nella chiesetta del castello, per chiunque volesse vederlo da vicino». Di Silvia Trovato 30/12/2015.

2013 - Presepe vivente, il bilancio è okay. Peccato solo per la replica di S. Stefano annullata per il maltempo.

La XXVI° edizione del presepe vivente di Rosignano ha radunato anche quest'anno una moltitudine di partecipanti entusiasti per le vie del borgo nei giorni delle festività natalizie. L'appuntamento è stato animato da centinaia di figuranti e viandanti nel centro storico e nella parte alta del borgo a interpretare le scene della Natività e degli antichi mestieri. Le pessime condizioni climatiche purtroppo non hanno permesso di mettere in scena la consueta replica del 26 dicembre perché la pioggia e il vento hanno rovinato alcune delle strutture. Nonostante questo imprevisto il 24 e il 25 moltissime persone si sono radunate nelle vie di Rosignano Marittimo per partecipare a questo evento organizzato dalla Pro Loco di Marittimo con la collaborazione del comune e sponsorizzato da Knauf e Rea. Il viaggio immaginario inscenato nelle vie del borgo antico racconta le scene della natività, con l'arrivo del bambin Gesù accolto nella capanna da Giuseppe e Maria. La rievocazione ricorda l’annuncio dell’Arcangelo Gabriele a Maria, l’apparizione a Giuseppe e la visita della Madonna alla cugina Elisabetta. Le rappresentazioni hanno un aspetto itinerante: la parte iniziale ha luogo nella piazza del paese e i figuranti raggiungono le loro botteghe nel centro storico del castello animando così le vie ed i vicoli. Quest'anno è stata proprio una famiglia di Marittimo a interpretare la sacra famiglia con il loro bambino di pochi mesi.. Il racconto della notte di Natale è stato arricchito anche dalla presenza di animali veri nelle vie del borgo, per la gioia dei bambini: cavalli, mucche, caprette e l'asinello Biagio. Il presepe vivente ha ricreato attraverso i figuranti la suggestione delle antiche botteghe di mestieri, dal falegname, all'impagliatore, ai mercanti, ad animare la scena della Natività, guidando i presenti in un viaggio nel tempo, alla ricerca dell'essenza più intima del Natale. Silvia Trovato      

                       2011 - Il presepe fa il tutto esaurito
il bel tempo ha baciato la storica rievocazione della Natività, organizzata a Marittimo dalla Pro Loco in collaborazione con Comune, e con il sostegno di Knauf e Rea. Bel tempo che ha consentito una riuscita ottimale della manifestazione con la presenza di 2500 persone di tutte le età, rimediando all’edizione serale del 24. Edizione che - dice la presidente dell’associazione Silvia Giorgerini - «è stata penalizzata da vento e pioggia anche se si è svolta lo stesso». Registrando un migliaio di presenze. Una tradizione che dura da anni, il cui fascino continua ad attirare un pubblico numeroso fra i vicoli dell’antico borgo dove oltre duecento figuranti hanno rievocato la natività di Cristo. Duecento quelli ufficiali, perché anche per questa edizione, come accade da qualche anno, c’è stata la possibilità pure per il pubblico di partecipare alla processione da protagonista, indossando uno dei costumi d’epoca messi a disposizione dall’organizzazione e distribuiti in uno dei fondi di via Battisti. Gli altri fondi che conducono dal paese basso al borgo del castello erano invece adibiti alla rievocazione dei mestieri in alcuni casi abbinati alla vendita di generi di ristoro a tema: dal vin brulé, alle cialde, alle zonzelle, alle focacce. Accanto e queste specialità si potevano osservare artigiani e figure caratteristiche come lo scriba, il mercante arabo, l’arrotino, l’impagliatore, la dimostrazione della filatura della lana, i venditori di miele e formaggio, olio e frutta. A partire dalle 15 la rappresentazione ha animato il paese con inizio nella piazza della chiesa, snodandosi fino al castello con diverse tappe tematiche che ripercorrevano i momenti salienti della natività. In piazza Gori, c’è stata l’annunciazione e l’incontro fra Maria ed Elisabetta; proseguendo, il corteo del pubblico ha assistito ad un altro capitolo saliente, quello del sogno di Giuseppe, dopo il quale le guardie romane collocate all’imbocco di via Battisti hanno liberato l’accesso al percorso che conduceva verso il Castello dove l’allestimento proseguiva con la capannuccia dove la Sacra famiglia riceveva la visita dei Re Magi. Chiara Castaldi

           2010 - Il presepe vivente fa il pienone di pubblico e figuranti
 
Nonostante il maltempo che ha condizionato l’evento, per la Pro Loco di Rosignano Marittimo la 23ª edizione del presepe vivente è stata un successo, nonostante il freddo abbia cancellato la prima data, venerdì 24. Ma ieri pomeriggio i figuranti hanno recitato senza, purtroppo, poter proseguire dopo cena a causa del vento che ha costretto al rientro anche gli animali.
 La presidente della Pro Loco, Silvia Giorgierini, ha confermato che comunque per le strade sono passate un migliaio di persone, pronte ad assistere ad un evento che è ormai parte della tradizione rosignanese e non solo. È stato solo il maltempo a interrompere l’appuntamento, ma non a condizionarne lo spettacolo, lo spirito e il successo di spettatori.
 Il borgo di Rosignano è stato animato da oltre 200 figuranti, tra cui le guardie a cavallo, sono state svolte attività tipiche e preparati vari assaggi. Questo senza dimenticare le scene della rievocazione: l’annunciazione dell’arcangelo Gabriele a Maria, l’incontro tra Maria ed Elisabetta, il sogno di Giuseppe, fino alla nascita di Gesù. E a interpretare Gesù Bambino è stato il piccolo Matteo Cannizzaro, con il padre Gianni nelle vesti di Giuseppe e la madre Manuela Ciardi di Madonna. La ricostruzione è frutto della collaborazione con il Comune e il sostegno di privati (Knauf e Rea) oltre alle associazioni di volontariato della frazione alta di Rosignano. Insomma, nonostante il maltempo il presepe vivente di Marittimo si è confermato all’altezza della notorietà che ormai l’accompagna e che porta visitatori da tutta la provincia.
 

                          I NOMI DEI FIGURANTI 2009
Dietro al successo del presepe vivente di Marittimo c’è un lungo lavoro organizzativo. Non solo della Pro Loco, ma anche di quelle realtà che sponsorizzano l’iniziativa. Ma soprattutto ci sono le persone, nella maggior parte dei casi residenti del borgo alto rosignanese. Oltre duecento domenica si sono messi i rispettivi abiti per trasformare la frazione in una piccola Betlemme. E le due uscite hanno catturato l’attenzione di circa duemila spettatori. Un record di pubblico, che testimonia il valore di quello che può essere considerato un vero spettacolo. Ecco tutti i protagonisti del presepe vivente.
 Maria: Elisa Guerrini.
 Giuseppe: Massimiliano Gaiozzi.
 Erode: Mauro Cini.
 Elisabetta (cugina di Maria): Barbara Furegato.
 Figuranti.
 Guardie romane: Luca Paladini, Marco Arzilli, Roberto Centrella, Stefano Orlandini, Filippo Curatolo, Bartolomeo Benetti, Nicola Locondro, Alessandro Bandini, Stefano Antonelli, Carlo Bozzi, Adriano Giuntoli, Gianfranco Viviani, Massimiliano Scarlatti, Mirco Vetro, Claudio Simoncini, Christian Fontanelli, Michele Vinci.
 Centurioni a cavallo: Pietro Fabiani, Giuseppe Cicirello, Augusto Fustella, Floriano De Trane.
 I Magi: Massimo Pepi, Giovanni Di Monte, Pietro Tempesti.
 Paggetti: Christian Vetro, Gabriele Ciaffone, Zoe Zaccagnino, Elena Vetro.
 Mercato: Debora Taccetti, Annalisa Regoli, Maurizio Castaldo, Marzia Fierabracci,
 Pastori: Alfio Picchianti, Rudy Maltinti, Fulvia Sfrisi, Roberto Giuntoli, Edoardo Giuntoli, Leonardo Ciaffone.
 Fabbro: Raoul Baldi, Gino Baldi, Cleiton Carchedi.
 Carceri: Mauro Battini e Franco Franchi.
 Boscaiolo: John De Stefano, Cesira De Stefano.
 Domus romana: Graziana Battini, Giuseppina Conflitti.
 Coloratrice stoffe: Adriana Citi, Irene Nobili.
 Lebbrosario: Lando Pierini e Vladimiro Taffi.
 Pescatore: Franco Franchi.
 Ciabattino: Valter Sandri.
 Lavorazione ceramica: Ilaria Zummo, Veronica Calciano e Giada Tasselli.
 Lavorazione lana: Letizia Fuoco.
 Sala da tè: Alessandro Biasci, Elisabetta Tinghi, Mauro Tonelli, Elisabetta Citi.
 Locanda dei migliecci: Erika Saggini, Rebecca Battini, Giuliano Girotto.
 Arcieri: Alberto Transfero, Federico Transfero, Renato Panfilo, Roberto Provvedi.
 Locanda: Igor Tinagli, Elisa Verrastro e Rudy Grilli.
 Locanda zonzelle: Maria Meini Raponi, Franca Pisaneschi, Graziano Tognotti.
 Lavorazione cera: Antonella Rossi e Sonia Gozzoli.
 Kebab: Ismail Karatasch, Marina Magni, Mario Prinetti.
 Vin brulè: Franco Zito e Sabatino Rossi.
 Caldarroste: Francesco Caniparoli, Ima Fidanza.
 Impagliatore: Franco Chesi.
 Sacrestano: Adegano Frascini.
 Al forno: Minnì Rocchi, Enrica Quintavalle, Mario Papi, Emanuela Casini, Fabrizio Quintavalle, Carlo Ghiarè.
 Alla polenta: Novarina Del Viva, Franca Zullo, Sirio Falorni, Dina Transfero.
 Viandante: Fausto Tori.
 Piccolo viandante: Jessica Pal, Jessica Bernardeschi, Natasha Pal.
 Censore: Francesco Fornai.
 Sommo sacerdote: Mario Ancona.
 Scultore: Alberto Ciaffone.
 Pittore: Michele Pepi.
 Scriba: Michela Melfa.
 Libraio: Angelo Melfa.
 Locandiere: Renzo Giusti.
 Rilegatore libri: Matteo Pepi.
 Tessitrice: Antonella Picchianti.
 Lavorazione papiro: Vania Franchi.
 Osteria: Laura Sestini, Marta Manciulli.
 Mercatino frutta: Anna Marconcini, Daniela Franchi, Luca Franchi, Andrea Rigoli, Andrea Falchetti, Caterina Bertoli.
 Maestra scuola e asilo: Serena Cinci, Sonia Caproni, Elena Gigli, Teresa Lacerra, Claudia Cameli e Elena Marconi.
 Bambini della scuola: Andrea Scarlatti, Matteo Scarlatti, Gabriele Ciaffone, Anna Gaiozzi, Edoardo Zullo, Fabiola Zullo, Michela Boldrin, Francesca Marchi, Federico Marchi, Lorenzo Castaldo, Alessandro Castaldo, Dario Vetro, Nicolas Faratro, Alessandro Centrella, Federico Tori.
 Fruttivendola: Filomena Regoli, Angiolina Baldi.
 Sartoria: Carmela Valori, Graziana Tognotti, Maria Raponi Meini, Tania Bondi.
 Locanda delle cialde: Maria Guerrini Chesi, Ebe Mochi, Guido Guerrini, Mirella Chinello, Gabriella Zanoboni.
 Regia: Massimiliano Ciaffone.
 Musiche: Barbara Meini, Roberto Burgalassi, Elvezio Montesarchio.
 Responsabile Magi: Luca Benetti.
 Responsabile guardie: Luca Pulizia e Massimo Maltinti.
 Responsabile figuranti: Silvia Giorgerini, Gabriele D’Avino.
 Pubblicità: Giulia Pozzi.
 Allestimenti: Ottorino Baldi, Gabriele D’Avino, Enrico Corsi, Walter Caccialupi, Vasco Cerri, Lorenzo Conflitti, Alberto Ciaffone.
 Responsabile dei dialoghi: Roberto Talini.
 Impianti fonici: Ear di Giovanna Chiellini.

                         I NOMI DEI FIGURANTI 2008
Anche l'edizione 2008 del Presepe Vivente di Rosignano si è conclusa con un successo. Tanta gente ha seguito l’appuntamento organizzato dalla Pro Loco. Ecco l’elenco dei partecipanti della XXI rappresentazione del presepe vivente di Marittimo.
 Allestimenti e scenografie: Gabriele D’Avino, Ottorino Baldi, Carlo Bozzi, Vasco Cerri, Roberto Burgalassi, Lorenzo Conflitti, Silvia Giorgerini, Berto Ciaffone, Adegano Frascini, Patrik Michel.
 Regia, musiche, organizzazione, luci: Alessandro Rocchi, Stefano Dell’Omo, Massimiliano Ciaffone, Luca Pulizia, Luca Benetti, Giulia Pozzi, Elvezio Montesarchio, E.A.R. di Giovanna Chellini, Gabriele D’Avino, Michele D’Avino.
 Costumi: Graziana Tognotti, Maria Raponi, Adriana Citi, Rosanna Barbieri.
 Figuranti. Maria: Elena Marconi; Giuseppe: Massimiliano Scarlatti.
 Centurioni a cavallo: Pietro Fabiani, Davide Ferrari, Monica Gasperini, Floriao De Trane.
 Magi e Paggi: Massimo Pepi, Mario Ancona, David Apphia, Cristian Vetro, Gennifer Ancona, Giada Tasselli.
 Arcieri: Renato Panfilo, Alberto Tranfero, Federico Tranfero, Roberto Provvedi, Alessandro Favilli, Maria Riillo, Corinna Nannetti.
 Guardie Romane: Massimo Maltinti, Bartolomeo Benetti, Alessandro Bandini, Stefano Antonelli, Sergio Ciaffone, Renzo Giusti, Luca Paladini, Leonardo Vannini, Cristian Fontanelli, Roberto Centrella, Marzo Arzilli, Michele Vinci, Riccardo Nannetti, Filippo Curatolo, Stefano Orlandini.
 Mestieranti: Marina Bini, Giuliana Girotto, Minny Rocchi, Lucia Goivannelli, Franco Franchi, Claudio Simoncini, Vania Franchi, Walter Sandri, Claudio Casati, Massimiliano Ciaffone, Adriana Falorni, Giuseppina Conflitti, Michela Boldrini, Claudia Cameli, Ilaria Zummo, Veronica Calciano, Simona Bandini, Viola Bandini, Allegra Bandini, Annalisa Regoli, Corinna Nannetti, Sonia Centrella, Alessandro Centrella, Zoe Zaccagnino, Alessia Forceri, Valeria Sambri, Sara Meini, Franca Pisaneschi, Vladimiro Taffi, Giovanni Di Monte, Piero Tempesti, Diletta Delcanto, Giuliana Sandri, Leonardo Scarlatti, Matteo Scarlatti, Teresa Lacerra, Fabiola Zullo, Mario Ancona, Sirio Falorni, Kaur Pardip, Tania Bondi, Cristina Costanzo, Edoardo Zullo, Rudy Grilli, Angiolina Tonarini, Matilde Bolognesi, Mattia Melfa, Monica Melfa, Matteo Angelo Melfa, Michele Pepi, Francesco Lupi, Marcello Lari, Marcello Donati, Francesca Marchi, Catia Caroti, Gabriella Battiata, Michele Benetti, Gino Baldi, Francesco Fornai, Filomena Regoli, Fabrizio Quintavalle, Enrica Quintavalle, Emanuela Casini, Mario Papi, Cleiton Carchedi, Franco Chesi, Marta Manciulli, Mirella Chinello, Guido Guerrini, Rosanna Zummo, Nicole Ancona, Gabriella Zanobini, Maria Guerrini, Franco Zito, Margherita Zito, Franca Iolla, Navarina Delviva, Francesco Singh, Mandreet Singh, Giulia Falorni, Pietro Molinario, Giorgia Molinario Pretty, Dina Tranfero, Francesco Lupi, Alessandro Biasci, Matilda Bolognesi, Giorgina Andreini, Elisabetta Citi, Franco Franchi “Ros. Sol”, Mauro Tonelli, Maria Raponi, Graziana Tognotti, Berto Ciaffone, Alessandro Antonesco, Serena Cinci, Leonardo Ciaffone, Gabriele Ciaffone, Francesco Caniparoli.
 Gli organizzatori ringraziano le associazioni: Mutuo Soccorso Rosignanese, Carabinieri, Rangers, Giubbe Verdi, Arcieri Sei Rose, Croce Rossa, Pubblica Assistenza, Sporting Club, Consiglio di Frazione, Parrocchia di Rosignano Marittimo, Rea e l’amministrazione comunale per la fattiva disponibilità alla realizzazione della manifestazione.

                    2007 -
Presepe vivente, 20 anni di emozioni
             Tanta gente a Marittimo per condividere l’atmosfera magica.

Grande successo anche quest’anno per il presepe vivente di Rosignano Marittimo. In tantissimi la sera del 24 e il pomeriggio del 26 hanno scelto di trascorrere qualche ora per le strade del centro storico. La manifestazione si svolge ormai da venti anni nel borgo che cambia volto e si trasforma nell’antica Betlemme, con centinaia di figuranti a dar vita alle scende della natività. Si attraversano le le vie che conducono al castello medievale per visitare le antiche botteghe, vedere all’opera scribi, fornai, fruttivendoli, rilegatori di libri, falegnami. Sono solo alcuni degli antichi mestieri ricostruiti con cura dai volontari che ogni anno si prodigano per dare vita alla manifestazione organizzata dalla locale Pro Loco con il contributo e la collaborazione dell’amministrazione comunale, del consiglio di frazione e di numerosi cittadini del paese e delle frazioni limitrofe. Tutto inizia circa due mesi prima della rappresentazione, con le prime riunioni organizzative; seguono i preparativi sul campo e la juta e le cannicciole aiutano gli organizzatori a nascondere la modernità. Alla luce soffusa delle torce, accompagnati da un’appropriata colonna sonora i visitatori possono così percorrere le antiche vie di Rosignano imbattendosi negli arceri che hanno appena catturato la preda, nei venditori di caldarroste, nelle guardie romane che presidiano la tenda del console, oppure incontrare Giuseppe e Maria che cercano rifugio prima di arrivare alla capanna e persino i Re Magi coi paggi che cercano il bambino cui offrire i loro doni. Non manca il palazzo di Re Erode con le danzatrici del ventre e neppure la scuola dove piccoli figuranti scrivono sulle tavolette cerate. I bambini vengono conquistati dai coniglietti bianchi e dalle pecorelle incontrate lungo il percorso, alla capanna poi, con Giuseppe, Maria e il bambinello si trovano l’asinello Biagio ed il bue con il suo vitellino. Gli adulti apprezzano i cibi e le bevande offerte in numerose botteghe ed esprimono ammirazione per la meticolosità e la precisione nella ricostruzione delle ambientazioni e dei costumi. Quest’anno tra l’altro per chi voleva era possibile lasciarsi coinvolgere ancora di più dal fascino del presepe: anche i visitatori infatti potevano ricevere in una apposita bottega tunica e mantello e avventurarsi lungo il percorso con gli abiti di duemila anni fa. In occasione del presepe è stato anche possibile visitare il museo archeologico con la domus romana, la cappella e le antiche carceri del palazzo Bombardieri ricevendo informazioni e notizie sull’uso e le curiosità di quegli ambienti. (29-12-2007)
                           2007 - I NOMI DEI FIGURANTI

 
Ecco i nomi di tutti coloro che hanno dato vita alla rappresentazione del presepe vivente 2007.  Organizzatori e addetti ai lavori di allestimento. Alessandro Rocchi, Stefano Dell’Omo, Massimiliano Ciaffone, Elvezio Montesachio, Massimo Maltinti, Gabriele D’Avino, Rudy Grilli, Mario Prinetti, Carlo Bozzi, Giulia Pozzi, Roberto Burgalassi, Ottorino Baldi, Adriano Giuntoli, Lorenzo Conflitti, Vasco Cerri, Adegano Frascini, Sirio Falorni.  Allestimento costumi. Adriana Citi, Marina Rinetta Corrado, Maria Luisa Ricci, Maria Raponi, Nola Bini. Audio e luci Ear: Giovanna Chiellini, Massimiliano Magni, Barbara Celli. Riprese tv Granducato Piero Giorgetti. Riprese fotografiche Angelo Melfa. Figuranti e mestieranti. Giuseppe: Alessandro Bachini. Maria: Roberta Montella. Magi: Luca Benetti, Massimo Pepi, Renzo Giusti. Paggi: Cristia Vetro, Matteo Pepi, Giada Tasselli. Rilegatore: Angelo Melfa, Roberto Sciocchetto. Libreria Michele Molinario. Fruttivendole: Imma De Bonis e Angiolina Tonarini. Filatrici e Sarte: Leda Gucci, Letizia Cuoco, Adriana Citi. Arcieri: Alberto Tranfero e Federico Tranfero. Falegname: Girolamo D’.orio. Scultore in pietra: Alberto Ciaffone. Migliecci: Minj Rocchi, Giuliana Girotto, Irene Nobili, Mirna Bini, Patrizia Zanobini. Locanda: Mauro Tonelli, Elisabetta Citi, Andreina Citi. Lavorazione Cera: Sonia Crocetti, Antonella Rossi, Sharon Bono, e Davide Tomaselli. Viandanti: Giovanni Mazza, Samuel Moretto, Cristian Bandini, Omar Moretto, Gabriella Battiata, Monica Gori, Mario Prinetti, Massimiliano Ciaffone. Censimento: Michele Benetti. Scultore Legno: Marcello Donati, Marcello Lori. Vin Brulè: Franco Zito, Simone Grilli, Margherita Cavallini. Pescatore: Piero Tempesti, Giovanni Di Monte, Frittelle Dolci: Roberto Ciardi, Giuliana Falaschi. Forno: Mario Papi, Fabrizio Quintavalle, Luca Paladini, Mirco Vetro, Manuela Casini, Giacomo Camba, Enrica Quintavalle. Castagne: Francesco Caniparoli, Rudy Grilli. Donzelle: Graziana Ricci, Maria Raponi, Nola Bini. Ciabattino: Walter Sandri. Arrotino Claudio Simoncini. Lavandaia: Rosanna Barbieri. Polenta: Sirio Falorni, Novarina Del Viva, Dina Benvenuti, Francesca Iolla, Daria Cingottini, Giorgia Molinario, Piero Molinario. Lebbrosario: Lando Perini, Vladimiro Taffi. Carceri: Franco Franchi, Mauro Battini. Sacrestano Adegano Frascini. Sacerdote: Luca Pulizia. Cialde: Mara Manciulli, Gabriella Zanoboni, Ebe Mochi, Mirella Chinello. Fabbro: Gino Baldi Claiton Carchedi. Domus: Marina Corrado, Graziana Battini, Angela Marchi, Piera Pescia. Erode: Luigi Marino. Guardie: Bartolomeo Benetti, Alessandro Bandini, Cristian Fontanelli, Stefano Antonelli, Sergio Ciaffone, Giuseppe Curatolo, Adriano Giuntoli, Carlo Bozzi, Stefano Orlandini, Massimo Maltinti, Francesco Lupi, Federico Vannini, Stampanoni. Guardie a cavallo: Tiziana Aspettati, Davide Ferrari, Piero Fabiani, Monica Gasperini, Sandra Verlin, Umberto Barbensi, Augusto Fustella. Sala Da Tè: Iralia Zummo, Veronica Golbeiano, Alice Cheli, Gilda Profeti, Alessandro Biasci, Elisabetta Tinghi. Scrittrice: Monica Melfa. Scuola: Antonella Picchianti, Giulia Vetro, Elena Vetro, Dario Vetro, Sara Zaccagnino. Pastori: Alfio Picchianti, Leonardo Ciaffone, Michele Boldrini, Samuele Colombini, Claudio Spadaccini. (29-12-2007)

  2006 - PRESEPE VIVENTE n° 19 - Migliaia di persone al castello di Marittimo per vivere momenti di magia. Una grande folla per il presepe vivente.
Anche quest’anno la magia del Presepe vivente di Rosignano Marittimo ha attirato migliaia di persone. Da una prima stima, infatti, i visitatori sarebbero stati in numero maggiore rispetto all’edizione 2005. L’associazione turistica pro Loco, che ha organizzato l’evento con il patrocinio del Comune di Rosignano Marittimo, con la collaborazione della parrocchia e il contributo del consiglio di frazione, di Rea e dei commercianti, ha saputo offrire ai visitatori un’atmosfera suggestiva.  I circa 200 figuranti, per questa diciannovesima edizione, ha dato il suo meglio per consentire a tutti un salto indietro nel tempo fino al momento della nascita di Gesu’ Bambino. Tantissimi anni sono passati dal 1988, anno in cui, quasi per gioco, pochi volontari si ritrovarono per dare il via a quella che negli anni è diventata una manifestazione di grande richiamo.  Il borgo del castello per l’occasione si è illuminato, sono state diffuse musiche per le vie del castello e numerosi fondi sono stati aperti per consentire ai figuranti di svolgere il loro compito. Tutti coloro che hanno avuto l’opportunità di visitare il Presepe vivente hanno potuto vedere i Re Magi intenti a seguire la cometa fino alla capannuccia, posta nella parte alta del castello, dove c’erano Giuseppe e Maria (interpretati rispettivamente da Fabio Moretto e Gabriella Battiata) con il bambinello e il bue e l’asino. C’erano quindi i paggi, i centurioni a piedi e a cavallo, le guardie romane, le sarte, le fruttivendole, i rilegatori, i pittori, gli arcieri delle Sei Rose, il falegname, il fabbro, i lavoranti di cera, gli scultori, i locandieri, i ceramisti, gli addetti al censimento, il fabbro, il pescivendolo, l’arrotino, i mercanti, i pastorelli e molti altri mestieranti ancora.  Molto apprezzati anche gli “assaggi” di vino, cialde, caldarroste, focacce, migliecci e frittelle di farina di castagne, distribuiti a tutti.  Per l’occasione è stato fatto anche uno speciale annullo filatelico. In molti hanno acquistato le cartoline col francobollo appositamente timbrato dagli addetti delle poste.  Il Presepe vivente per Rosignano Marittimo è importante anche per lo spirito di collaborazione che ogni anno si viene a creare. Già due mesi prima il paese si mobilita per l’organizzazione. Sia il 24, sera della Vigilia, che il 26, giorno di Santo Stefano, le vie del castello si trasformano nell’antica Betlemme, nascondendo le tracce della modernità con cannicciole e stoffe poste all’interno dei fondi.  Tra coloro che hanno collaborato anche l’associazione Giubbe verdi, che è stata presente con i propri animali.  Tutto è stato come sempre curato nei minimi dettagli e l’impegno di moltissime persone del paese ha contribuito a riproporre quell’atmosfera che ogni anno, solo a Rosignano Marittimo, si puo’ trovare.  L’appuntamento è alla prossima edizione del Presepe vivente, la prossima Vigilia di Natale, quando ricorrerà il ventennale dell’evento che sul territorio è tra i piu’ attesi. (C.G. 27-12-2006)

2005 - PRESEPE VIVENTE n° 18 - In cinquemila al presepe vivente. Un neonato vero nella mangiatoia, tra Maria e Giuseppe. Il Bambin Gesù era Michele Pepi. Nel 1999 al suo posto c’era il fratello.

Solo chi da anni non rinuncia alla sua atmosfera, lasciandosi attorniare dalle musiche diffuse per tutto il borgo, chi da sempre partecipa come figurante e chi lo organizza con cura può capire che cosa è davvero il presepe vivente di Rosignano Marittimo. Difficile da descrivere se non ci si è mai stati perché la rappresentazione è ben più di una recita in costume, va al di là dei tradizionali presepi e, nonostante resti da anni inalterata, continua ad attirare migliaia di persone. Da un calcolo approssimativo quest’anno coloro che hanno visitato il Presepe vivente sono stati oltre cinquemila, la maggior parte famiglie con bambini al seguito, ma anche tanti giovani e anziani. Duecento, come sempre, i figuranti. Sono loro quelli che, con la loro disponibilità, garantiscono un incredibile successo alla manifestazione.  I visitatori, partendo da piazza Gori e risalendo su per le vie del castello sono potuti entrare all’interno degli antichi fondi, molti dei quali non ancora ristrutturati e proprio per questo suggestivi, perchè contribuiscono a dare il senso di aver realmente fatto un balzo indietro nel tempo. Camminando attraverso questo scenario, chi si è recato al presepe vivente ha potuto incontrare i centurioni a piedi, vestiti con le corazze e gli elmi dell’epoca, con sotto la loro tunica color porpora e gli arcieri delle Sei Rose, che per lungo tempo hanno tirato con l’arco e girato con la preda in mezzo alla gente. La sera della vigilia di Natale, dalle 21 alle 23,30, prima che tutti si recassero in chiesa per la santa messa, i tantissimi visitatori hanno affollato le vie del castello, seguendo la rappresentazione in costume. Sono state ripercorse le tappe delle fasi bibliche che precedono la nascita di Gesù. I figuranti hanno interpretato la scena dell’annunciazione, dell’editto del censimento, dell’arrivo a Betlemme di Giuseppe e Maria, ma anche il censimento, la fuga dalle carceri, l’arrivo in cielo della cometa, la nascita del Bambinello, i pastori che si recano a fargli visita, l’incontro di Erode con i Magi e i tre Re che arrivano alla capannuccia della Natività. Tutto mentre i membri del coro cantavano in una delle sale all’interno del castello. I mestieri interpretati dai figuranti andavano dal fabbro alla cardatrice, dai centurioni a piedi e a cavallo fino alle guardie romane, ma c’erano anche gli arcieri, i sacerdoti, i pastori, il boscaiolo, il falegname, gli scribi, i mercanti, gli osti, i venditori di caldarroste, polenta e focaccia calda, mentre c’era chi mesceva il vino dalle botti e chi distribuiva quello scaldato, brulé. E quest’anno Gesù bambino è stato interpretato da un bambino vero: il piccolo Michele Papi, di appena tre mesi, fratello di Matteo, che ebbe lo stesso ruolo nell’edizione del 1999. Anche il sindaco Alessandro Nenci la sera della vigilia si è recato ad ammirare il presepe vivente, così come tantissime altre persone di Rosignano e dintorni. La diffusione della musica è stata curata da Ear, mentre dell’intera organizzazione si è occupata la Pro Loco, che come ogni anno ha saputo regalare alla gente un’atmosfera natalizia che è frutto di tanto lavoro e impegno. Il presepe vivente ha continuato così la sua tradizione ormai decennale e il successo è stato bissato nella giornata di ieri, quando - dalle 15 alle 19,30 - la manifestazione ha ripreso il via. C’è chi agli organizzatori ha addirittura chiesto che il presepe vivente, per gli anni a venire, possa continuare per più giorni. Qualcuno ha suggerito che potrebbe addirittura essere ripetuto nella giornata dell’Epifania. Lo sforzo è però molto grande e solo la volontà di chi a Rosignano Marittimo si impegna da anni potrà servire a dare una risposta. Questa edizione, intanto, si è chiusa nel migliore dei modi. L’appuntamento è come di consueto al prossimo anno. (Chiara Giannini 27-12-2005) 

  2005 - Organizzatori e figuranti - La manifestazione ha impegnato duecento persone - Tra le vie: artigiani e vecchi mestieri
 Ecco i nomi di organizzatori e figuranti del presente vivente.  Comitato e addetti ai lavori: Ottorino Baldi, Gabriele D’Avino, Mario Prinetti, Mirco Vetro, Angelo Melfa, Alessandro Rocchi, Adriano Giuntoli, Sirio Falorni, Alfio Picchianti, Lorenzo Conflitti, Massimo Maltinti, Piersevero Ghezzani, Adegano Frascini, Massimiliano Ciaffone. Nella grotta. Mirna Bini (Maria), Luigi Marino (Giuseppe), Michele Papi (Gesù Bambino); Re Magi: Massimo Pepi, Luca Benetti, Renzo Giusti. Paggetti. Matteo Pepi, Giada Tasselli, Stefania Giusti, Cristian Vetro. Centurioni: Pietrino Fabiani, Gianni Tognetti, Monica Cazzuola, Daniela Novaro. Guardie romane: Bartolomeo Benetti, Massimo Maltinti, Leonardo Chesi, Pier Severo Ghezzani, Adriano Giuntoli, Leonardo Lancioni, Giovanni Caniparoli, Stefano Antonelli, Stefano Orlandini, Luciano Villani, Antonio Merenda. Mestieri. Angelo Melfa, Carlo Tasselli (legatoria). Gabriella Banchi (libreria). Maria Luisa Ricci, Maria Raponi (sartoria). Angiolina Tonarini, Ebe Mochi, Immacolata De Bonis (fruttivendole)Arcieri: Alberto Tranfero, Federico Tranfero, Matteo Moliterno, Giuseppe Moliterno, Fabrizio Cheli, Alessandro Cheli, Roberto Provvedi, Maria Rijillo. Girolamo D’Orio (falegname), Alberto Ciaffone (scultore), Monica Michela Melfa, Marta Melfa (scriba). Insegnanti: Angonella Picchianti, Fulvia Sfrisi. Alunni: Rudy Maltinti, Dario Vetro, Elena Vetro, Giulia Vetro, Fulvia Sfrisi. Commercianti di cera: Valeria Sambri, Raffaele Sambri, Leonardo Fontanelli. Ceramica: Annamaria Nocchi. Cibi: Vladimiro Taffi, Patrizia Zanobini, Giuliana Girotto, Minj Rocchi (migliacci); Alessandra Cicchillitti, Ilenia Tatti, Ilenia Nobili (frittelle). Artigiani: Claudio Simoncini; Francesco Caniparoli, Lorenzo Battini, Rocco Bocelli, Omar Moretto, Samuel Moretto, Roberto Ciardi, Alessandro Bandini (mercanti di castagne). Censimento: Bartolomeo Benetti. Pescheria: Stefano Tempesti, Piero Tempesti. Locanda: Adriana Citi, Gabriella Battiata, Rinetta Marina Corrado, Serena Sardi, Francesco Zito, Margherita Sacco, Erika Zito, Ilaria Zito, Chiara Zito. Fabbro: Mario Tarantola. Scultore alabastro: Miriano Tognotti. Impagliatore: Franco Chesi. Polenta: Dina Tranfero, Sirio Falorni, Novarina Del Viva, Maria Baldasseroni. Lazzaretto: Lando Perini. Carceri: Mauro Battini, Franco Franchi. Sommo sacerdote: Luca Pulizia. Sacrestano: Adegano Frascini. Cialde: Mirella Chinello, Marta Fanciulli Fanciulli, Gabriella Zanoboni, Letizia Cuoco, Maria Guerrini, Guido Guerrini. Erode: Michele Benetti. Triclinio romano: Maria Elena Galli, Graziana Battini, Lucilla Compagnoni, Vanna Fierabracci, Marta Cheli. Ceramica artistica: Sonia Gozzoli, Antonella Rossi. Filatrice: Ilaria Giuntoli, Silvia Giuntoli. Cardatrice: Elsa Giannone. Coro: Ilia Bientinesi, Enza Cavallini, Valeria Cionini, Milena Compagnoni, Lucia Conflitti, Elena Corcos, Marina Corrado, Gabriele Donati, Veronica Fornai, Cala Gragnani, Mirella Gronchi, Patrizia Mazzinghi, Ottorina Modenesi, Mafalda Panazzolo, Emma Pietropaolo, Riccardo Tesi. Fornai: Mirco Vetro, Mario Prinetti, Mario Papi. Panetteri: Enrica Quintavalle, Manuela Casini. Pastore: Samuele Colombini. Boscaiolo: Alfio Picchianti. Viandanti: Giampiero Salvia, Giacomo Iarusso. Controllo: Nadia Marino, Alice Cheli Davide Ferrari, Francesca Pini, Atonia Cottone, Elisa Benetti, Veronica Calciano, Laura Lottini, Giulia Calciano, Cleiton Carchedi, Valeria Vastano, Lucia Matteucci, Giovanna D’Addese, Giacomo Iarrusso, Ottorino Baldi, Walter Sandri, Benedetta Santini, Valeria Sembri, Giacomo Santini, Niccolò Santini, Leonardo Fontanelli, Francesco Fornai.
        2004 - Oltre 200 figuranti al 17° presepe vivente di Marittimo

  Fervono i preparativi per il presepe vivente di Rosignano Marittimo, quest’anno alla 17ª edizione. Le rappresentazioni della sera della vigilia di Natale e di Santo Stefano sono un appuntamento fisso per Marittimo, che richiama molti visitatori.  Per questa edizione, oltre 200 figuranti animeranno il presepe. Oltre a canti, danze, alla capannuccia con Maria, Giuseppe e il Bambinello, ai centurioni a cavallo, ai mestieranti che intratterranno il pubblico, ci saranno anche momenti di vera e propria spettacolarizzazione. «Abbiamo pensato - spiega Angelo Melfa della Pro Loco di Rosignano - a un presepe animato, nel corso del quale i personaggi si muovano e parlino. Partiremo dal censimento romano fino all’arrivo dei magi, che porteranno i doni al Bambin Gesù. È un un ritorno alla formula originale del presepe vivente. Fino al 1995, anno in cui tornammo al castello dopo aver cambiato varie ambientazioni, i personaggi parlavano e il presepe era veramente animato».  L’origine della manifestazione è datata 1988. Fu allora che per la prima volta, la vigilia di Natale, fu rappresentato il presepe vivente. La rievocazione storico religiosa ebbe luogo nella piazzetta del castello; era molto più semplice di quella attuale, ma già molto suggestiva. Col passare degli anni il presepe si è più volte trasferito, ha avuto per scenografia il rione Molino a vento (nel 1989), il parco dei Poggetti (dal 1990 al 1994), infine di nuovo il Castello (dal 1995 in poi).  Quest’anno la Pro Loco, organizzatrice dell’evento, avrà a disposizione meno spazi in cui allestire le botteghe dei mestieranti (fabbro, arrotino, falegname e altre), perché alcuni privati non hanno rinnovato la loro disponibilità. Ma l’associazione turistica promette che farà del suo meglio affinché la manifestazione riesca. Al presepe vivente i visitatori potranno trovare anche l’osteria, dove bere buon vino, mangiare caldarroste e focaccia calda.  Sempre a Marittimo, in attesa del Natale, è in programma un altro appuntamento. E’ fissato per domenica 19 dicembre e la manifestazione si intitola “Aspettando Natale Artigianhobby”, esposizione di lavori natalizi realizzati dagli artigiani dei 5 rioni del paese. Dalle 15 alle 19,30 si susseguiranno cori e spettacoli. Si potrà andare a spasso per bancarelle, mentre un simpatico Babbo Natale porterà a spasso i bambini con il suo carro. Alle 17 in piazza Gori si esibirà il coro delle Sei Rose, mentre i bimbi potranno assistere allo spettacolo del teatrino di Habanera.  La Pro Loco invita tutti coloro che volessero partecipare come figuranti al presepe vivente (24 dicembre dalle 21 alle 23,30 e il 26 dalle 15 alle 19,30), a farsi avanti. Basterà chiamare l’associazione turistica. (C. Giannini 13-12-2004)

2004 - Visitatori protagonisti nel presepe vivente

 Una stella cometa, ferma sopra il cielo di una Betlemme di duemila anni fa, un’atmosfera magica, tante persone indaffarate nei giorni di Natale, che con passione contribuiscono a realizzare un sogno, persone che hanno scelto di condividere la festa del Natale oltre che con i propri cari con l’intera comunità di Rosignano Marittimo.  Tutto questo prenderà vita e forma nel presepe vivente, la vigilia di Natale (dalle ore 21 alle ore 23,30) e nel giorno di Santo Stefano (dalle ore 15,30 alle ore 19,30) nelle strade del borgo antico di Marittimo.  Il presepe vivente ha una storia lunga diciassette anni. Ma ogni anno i suoi organizzatori si sono dati da fare per rinnovarsi.  Le novità di questa edizione sono varie. Quella più importante è l’interpretazione delle scene e dei momenti più suggestivi della Natività, che nei secoli hanno reso grande il presepe. Altra novità del 2004 è la realizzazione di un depliant con il programma, che sarà distribuito ai visitatori, facilitando così loro la visita e permettendo quindi di assistere ai passaggi teatrali più rappresentativi del presepe (dall’enunciazione dell’editto del censimento, all’arrivo a Betlemme di Giuseppe e Maria, dal censimento alla fuga dai carceri). L’arrivo della cometa che annuncia la nascita di Gesù sarà caricata di suggestione dal sottofondo musicale del coro 6 Rose di Rosignano Marittimo.  Inoltre, quest’anno all’interno del presepe saranno allestite botteghe e osterie vere, dove i visitatori potranno rifocillarsi e allo stesso tempo calarsi nell’atmosfera di duemila anni fa. (21-12-2004)

 2004 - Oltre cento volontari nello staff

  I nomi di organizzatori e figuranti che hanno dato vita al presepe vivente di Marittimo.  Massimilano Ciaffone, Angelo Melfa, Giancarlo Furegato, Euro Antonelli, Francesco Fornai, Alessandro Rocchi, Ottrino Baldi, Gabriele D’Avino, Carlo Ghiarè, Adriano Giuntoli, Stefano Antonelli, Michele D’Avino, Piersevero Ghezzani, Adegano Frascini, Maria Luisa Ricci, Maria Raponi, Paola Nevischi, Giuliana Falaschi, Lorenzo Conflitti, Massimo Maltinti, Fulvia Sfrisi, Massimo Pepi, Renzo Giusti, Luca Benetti, Matteo Pepi, Leonardo Fontanelli, Stefania Giusti, Davide Ferrari, Pietrino Fagiani, Daniela Novaro, Giovan Battista Tognetti, Monica Cazzuola, Romano Peccianti, Adriano Giuntoli, Valentino Matteucci, Bartolomeo Benetti, Leonardo Chesi, Stefano Antonelli, Stefano Orlandini, Damiano Marino, Nicola De Santis, Enrico Bertoli, Braulio Perez, Maria Rijillo, Roberto Provvedi, Alessio Gori, Giuseppe Moliterno, Alberto Tranfero, Leonardo Zummo, Federico Tranfero, Elia Bocelli, Luca Pulizia, Claudio Ciaffone, Filippo Fornai, Iuri De Angelis, Roberto Giuntoli, Persevero Ghezzani, Girolamo D’Orio, Marco D’Orio, Monica M. Melfa, Marta Melfa, Angiolina Tonarini, Imma De Bonis, Alberto Ciaffone, Guido Guerrini, Franco Zito, Margherita Saccomani, Ilenia Zito, Erica Zito, Chiara Zito, Letizia Bagnoli, Stefano Tempesti, Cristiana Parmigiano, Luciano Villani, Rosif Aiman, Giampiero Salvia, Giacomo Salvia, Mattia Nobili, Lorenzo Battini, Matteo Manno, Paolo Cavallini, Fabrizio Quintavalle, Enrica Quintavalle, Giuliana Girotto, Francesca Govi, Sara Regoli, Giada Bocelli, Fausto Coppi, Renato Domenicali, Franco Chesi, Alessandro Nicosia, Chiara Rocchi, Patrizia Zanobini, Franco Mazzamuto, Maria Guerrini, Mirella Chinello, Miriana Chinello, Gabrielle Zanobini, Mario Tarantola, Gino Baldi, Luigi Marino, Mirna Bini, Letizia Quochi, Mauro Battini, Massimo Giusti, Lando Perini, Franco Franchi, Graziana Battini, Elena Galli, Lucilla Compagnoni, Elsa Giannoni, Silvia Giuntoli, Ilaria Giuntoli, Ebe Mochi, Lucia Guerrieri, Sonia Bozzoli, Enrico Bozzoli, Manuela Papi, Antonella Rossi, Maila Crocetti, Lucia Matteucci, Samuele Colombini, Riccardo Tesi, Gabriele Donati, Romina Toninelli, Veronica Fornai, Emma Pietropaolo, Elisa Guidi, Carla Gragnani, Mafalda Panazzolo, Mirella Gronchi, Ettorina Modenesi, Elena Colcos, Lorenzo Martini, Ilia Bientinesi, Ilaria Giari, Alessandro Bandini, Valeria Cinini, Fabio, Lucia Giovannangeli, Crescenza Giovannangeli, Liliana Visentin, Francesco Falaschi.(27-12-04)
         2003 - Pro loco, iniziano i preparativi per allestire il presepe vivente

 Iniziano a Rosignano Marittimo i preparativi per le festività natalizie, con iniziative a tutto tondo che, nella settimana precedente al Natale, vedranno impegnati volontari ed associazioni. Domenica 21 Dicembre la Pro Loco, in collaborazione con i Rioni Castello, Comune, Molino a Vento, Piazza e Pignone, il Consiglio di Frazione e la Parrocchia, invita grandi e piccini a trascorrere un pomeriggio di festa sul tema «Aspettando il Natale».  Per l’occasione le piazze del paese verranno animate con simpatici intrattenimenti. In piazza Gori la Cooperativa «Microstoria» allieterà i visitatori con la narrazione di poesie e canti natalizi, mentre in piazza Carducci ospite d’onore sarà Babbo Natale il quale, con slitta e cavallino, guiderà i presenti fino in Piazza San Nicola dove, illuminato da un monumentale lampadario, si potrà visitare l’Artigian Hobby, organizzato dai 5 Rioni di Rosignano M.mo. Per l’occasione ogni rione metterà in gioco fantasia e creatività proponendo ai visitatori originali creazioni natalizie. Da non perdere sarà quindi il teatrino dell’associazione Habanera, con la rappresentazione «Le 12 Notti della Befana», in scena dalle ore 16.30 alle ore 17.30.  In contemporanea saranno allestite interessanti mostre di artisti locali negli antichi fondi di Rosignano.  La sera, nella chiesa dei Santi Giovanni e Ilario, avrà luogo un concerto di Natale con inizio alle ore 21.30, subito dopo la Novena.  Qua e là per il paese alcuni punti di ristoro della Pro Loco, distribuiranno caldarroste ai visitatori. L’iniziativa è resa possibile anche con la collaborazione dei commercianti di Rosignano. I negozi rimarranno infatti aperti. La sera della Vigilia tornerà invece la sedicesima edizione dell’ormai tradizionale Presepe vivente, appuntamento di rilievo che da anni attira persone da tuta la zona e che costituisce una caratteristica fondamentale del capoluogo comunale. I figuranti si stanno già riunendo per riportare a Rosignano quella magica atmosfera che ogni anno vi si può respirare.  Il Presepe vivente è organizzato dall’associazione Turistica Pro loco di Rosignano M.mo in collaborazione con la Parrocchia dei Santi Giovanni Battista e Ilario, il Consiglio di Frazione, l’associazione Nazionale Giubbe Verdi, l’azienda di promozione turistica di Livorno, l’associazione Arcieri Sei Rose e i commercianti del paese.  Per informazioni: Pro Loco Rosignano Marittimo 0586 - 792973. (Chiara Giannini 6-12-03)

2003 - Migliaia al castello di Marittimo per la magia del presepe vivente. Il paese preso d’assalto per le rappresentazioni della Vigilia e di S. Stefano

 Il freddo pungente della sera della vigilia di Natale non ha fermato le tantissime persone che si sono riversate a Rosignano Marittimo per la sedicesima edizione dell’ormai tradizionale Presepe vivente. Un successo bissato anche nel pomeriggio di ieri.  Anche per Santo Stefano i visitatori sono stati migliaia per le vie del centro storico dove ha avuto luogo la rievocazione. È stato un appuntamento come sempre suggestivo e ben organizzato. La Pro loco, ideatrice dell’evento in collaborazione con il Consiglio di frazione, la parrocchia, il Comune e i commercianti, è riuscita a ricostruire un paesaggio degno di un presepe quanto mai reale ed a riproporre quell’atmosfera che solo nel periodo natalizio può esserci.  Partendo dalla piazza e risalendo verso il castello tutti hanno potuto visitare gli antichi fondi aperti per l’occasione, all’interno dei quali venivano rappresentati i mestieri dell’epoca, dal maniscalco alle tessitrici ed ancora il falegname, lo scultore di pietre e i locandieri. Per non dimenticare i mercanti di formaggio, i vinai, i pescatori, l’arrotino, i fruttivendoli, i rilegatori di libri, i fornai, l’impagliatore, gli scriba, i mercanti di semi e di castagne, i boscaioli e i taglialegna, le cardatrici e le filatrici e molti altri ancora. Non sono mancati gli arcieri che si sono cimentati nel tiro, ma anche figuranti vestiti da viandanti o da lebbrosi, seduti in un improvvisato lazzaretto.  I bambini sono stati attratti dai centurioni a cavallo e dai romani di guardia al palazzo di Erode vestiti con mantello, tuniche e calzari. E una particolarità, riproposta anche quest’anno, è stata la ricostruzione di un antico frantoio a macine. Simpatiche sono state anche la rappresentazione di un processo, l’apertura delle carceri del torrione del castello e la visita alla domus romana all’interno del Museo civico.  Tantissimi, poi, coloro che non hanno rinunciato ad assaggiare le prelibatezze offerte, quali le focacce calde cotte nel forno a legna o il vin brulé. Tradizione della rappresentazione è che la figura di Maria sia interpretata ogni anno da una figurante diversa. Nella capannuccia, quindi, posta nel prato sul retro del castello, riscaldata da un bue ed un asinello, c’erano Giuseppe e Maria, rappresentati da Marzia Ciardi e Massimo Maltinti, col Bambin Gesù. Anche il sindaco Gianfranco Simoncini la sera della Vigilia ha voluto visitare il Presepe vivente. E con lui molte altre persone. Il potere del presepe vivente, che continua nel tempo ad essere la rappresentazione più bella ed attesa nella zona, è riuscito così, anche quest’anno, a coinvolgere grandi e piccini. (C. Giannini 27-12-03)

2002 - Presepe vivente, le novità

 Fervono a Marittimo i preparativi per la 15ª edizione del Presepe vivente, la tradizionale rappresentazione che ogni anno si tiene nel capoluogo comunale. L’associazione turistica Pro Loco, in collaborazione con i commercianti, la parrocchia San Giovanni Battista e Sant’Ilario, il Consiglio di Frazione e il Comune di Rosignano, ha in programma diverse iniziative. Si partirà il 22 dicembre quando, dalle 15 alle 19, avrà luogo uno spettacolo di arte varia con canti natalizi, poesie e l’apparizione di Babbo Natale che si svolgerà nelle varie piazze del paese. Il clou dei festeggiamenti sarà però raggiunto il 24 dicembre, sera della Vigilia, con la prima rappresentazione del Presepe vivente. Nel centro storico, ossia nell’area compresa tra le vie Battisti, Del Castello, Della Centuria, Del Torrione, Delle grotte, Poggio San Rocco, le scale del Castello e la Piazzetta delle Carbonaie, sfileranno, a partire dalle ore 21 fino alle 23,30, circa 200 figuranti a piedi ed a cavallo. Saranno inoltre allestite alcune botteghe all’interno delle quali saranno rappresentati circa trenta mestieri dell’epoca. Il tutto si ripeterà giovedì 26 dicembre a partire dalle ore 15,30 - 6-12-2002

2002 - Migliaia al Presepe vivente

La pioggia della sera della Vigilia di Natale non è riuscita a rovinare l’edizione 2002 del Presepe vivente rosignanese. Un successo che si ripete per l’ennesimo anno grazie alla collaborazione tra Pro Loco ed associazioni paesane. Ma anche e soprattutto per merito dei molti volontari che non esitano a dare il proprio contributo alla manifestazione più sentita nel capoluogo comunale. Rosignano Marittimo si è infatti riempita di gente. Sia per l’esordio, la sera del 24, sia nel pomeriggio di ieri quando il tutto si è ripetuto per le vie del castello inondate di musica diffusa dagli altoparlanti.    Un’atmosfera magica, ricreata dagli organizzatori nei minimi dettagli, a partire dai centurioni a piedi ed a cavallo, nelle loro armature rilucenti e color porpora, fino ai molti figuranti intenti a riproporre i mestieri dell’epoca. Dai pastori all’arrotino, dai locandieri alle filatrici. Ed in cima, dietro Palazzo Bombardieri, una splendida capannuccia all’interno della quale, con Giuseppe, maria e Gesù Bambino, erano stati posti un simpatico asinello ed una grossa mucca col vitellino che hanno attirato l’attenzione dei numerosi visitatori. E molti hanno potuto ancora una volta apprezzare gli ambienti interni al castello, stanze con i soffitti dalle volte a crociera, anditi antichi e bui, pareti con pietre a faccia vista e grotte scavate nel tufo. Tutto, dai colori ai sapori fino agli odori ricordavano un vero e proprio presepe. E non sono mancati i suonatori, i magi e naturalmente la Sacra famiglia. In un cortile interno, vicino alle piccole botteghe aperte in occasione del presepe, erano stati collocati dei bersagli ai quali giovani arcieri tiravano con abilità. E molti si sono fermati ad osservare il lazzeretto con i figuranti vestiti da lebbrosi, la cui pelle appariva così realmente lacerata da sembrare che fosse tutto vero. C’è poi chi ha assaggiato le molte leccornie, dal pane strusciato con l’olio nuovo alla frutta, fino alle schiacciate fatte nel forno al legna. Il tutto ovviamente accompagnato da un ottimo vino. Chiara Giannini 27-12-2002

2001 - In tanti per la magia del Presepe vivente. Grande successo a Marittimo nonostante il cattivo tempo. La suggestiva rievocazione per le vie del castello. Due rappresentazioni: la notte della vigilia e ieri pomeriggio

 Grande successo per il Presepe vivente di Rosignano Marittimo, l'appuntamento che ogni anno attira numerosi visitatori nel capoluogo comunale durante il periodo natalizio. Un'atmosfera suggestiva quella ricreata per l'occasione dalla Pro loco, organizzatrice della manifestazione in collaborazione con altri organismi, grazie al riuscito connubio tra contesto storico ed attuale. Un'ambientazione particolare, inserita in una scenografia adatta, quella della più bella parte del paese, la zona intorno al castello allietata dalla musica diffusa dai tanti altoparlanti appositamente piazzati lungo il percorso delle stradine che salgono verso il rione più alto e più antico del paese. Numerosi i visitatori che hanno potuto ammirare per le vie interessate dalla rappresentazione gli oltre cento figuranti tra i quali spiccavano i centurioni a cavallo vestiti come all'epoca, con la tunica color porpora e l'armatura rilucente e che si differenziavano in modo netto e marziale da tutti gli altri personaggi. Personaggi tutti perfettamente ricostruiti, negli abiti e negli oggetti, intenti ad interpretare i mestieri di quel tempo, dal ciabattino all'arrotino, dallo scultore alla filatrice ed ancora dalle donne con le brocche in testa fino ai pastori. Un presepe ben allestito, con la capannuccia posta nella parte retrostante il castello, dove a mezzanotte coloro che interpretavano Giuseppe, Maria, Gesù Bambino ed i Re Magi si sono recati per farsi ammirare dai visitatori. Per un tocco di realtà in più sono stati posti nella capannuccia costruita con legna e frasche anche l'asinello ed il bue accanto al quale spiccava un vitellino che ha attirato l'attenzione dei tantissimi bambini presenti. Non sono mancati neanche gli arcieri dell'associazione Sei Rose che si sono esibiti all'interno di una corte del castello, scagliando frecce su bersagli. Molto apprezzati dai tantissimi visitatori anche il vin brulè, le focacce, il pane abbrustolito con un filo di olio e le cialde offerte a tutti dagli organizzatori. Coloro che hanno seguito il presepe, per l'occasione hanno anche potuto visitare i numerosi fondi concessi dai proprietari, fondi antichi, con le volte a crocera, che hanno contribuito a rendere il presepe ancor più realistico. Aperta per la manifestazione anche la «domus romana» ricostruita all'interno del Museo archeologico di Palazzo Bombardieri, così come la grotta poco distante nella quale è stato possibile ammirare un vecchio frantoio d'epoca con le macine in pietra. Numerosi, decisamente tantissimi, i visitatori che hanno affollato le vie di Rosignano per assistere alla doppia rappresentazione andata in scena la sera della vigilia di Natale e nel tardo pomeriggio di ieri; due appuntamenti che neanche l'imminente arrivo del maltempo è riuscito a rovinare. Chiara Giannini 27-12-2001

2001 - TUTTI I FIGURANTI della 14a edizione

 Questi i figuranti che hanno partecipato al Presepe vivente di Rosignano Marittimo, la tradizionale manifestazione organizzata ormai da 14 anni dalla Pro loco. Geraldo Girotto (Giuseppe), Elisa Girotto (Maria), Renzo Giusti, Luca Benetti, Andrea Ciulli (Re Magi). Matteo Giannetti, Marco Masotti, Giacomo Forli, Giuseppe Cicirello, Pietro Fabiani, Rutilio Cesari, Romano Peccianti, Nicola Locondro, Niccola Sambri, Adriano Giuntoli, Stefano Orlandini, Atos Tonarini, Davide Ferrari, Annalisa Zingoni, Alessandro Mussi, Girolamo D'Orio, Marco D'Orio, Camilla Riccardi, Marella Cerretani, Adriani Citi, Tatti Ilenia Cicchillitti, Lea Molendi, Sonia Gozzoli, Priscilla Zummo, Maria Guerrini, Miriani Chinello, Lodolina Rocchi, Mirella Chinello, Gabriella Zanoboni, Serena Guiducci, Alda Bianchi, Lucia Matteucci, Michela Mocci, Angelo Melfa, Damiano Capannari, Alberto Ciaffone, Mario Prinetti, Massimo Baldanzi, Luca Baldanzi, Angiolo Baldini, Lia Spagnoli, Silvia Baldini, Dalma Di Giovanna, Monica Mahler, Roberto Ciardi, Stefania Biagi, Daniele Falchi, Sonia Ciaffone, Margherita Falchi, Matteo Bitossi, Giovanni Balsaretti, Guillaume Balsaretti, Martina Pantinj, Davide Provvedi, Roberto Provvedi, Fabio Guglielmi, Ascanio Guglielmi, Filippo Curatolo, Deborah Magni, Elena Danesi, Sara Zaccagnino, Rocco Zaccagnino, Marina Magni, Silvia Giuntoli, Piero Giorgetti, Elsa Giannoni, Ilaria Giuntoli, Tiziana Guglielmi, Raniera Dottori, Irene Lenzi, Marzia Cardillo, Giulia Chesi, Alice Giannarelli, Filippo Maenza, Valerio Zullo, Leonardo Chesi, Salvatore Zullo, Franco Chesi, Minj Rocchi, Marina Quagli, Michele Benetti, Graziana Battini, Piersevero Gezzani, Mauro Battini, Giuliano Fornai, Massimo Giusti, Franco Franchi, Ottorino Baldi, Davide Ferrari, Annalisa Zingoni, Antonio Cottone, Francesca Goia, Renato Domenicali, Gherardo Perini, Guido Guerini, Luigi Marino, Mirna Bini, Paolo Cavallini, Enrica Quintavalle, Marina Viviani, Fabrizio Quintavalle, Valerio Toncelli, Giuliano Girotto, Patrizia Landeschi, Patrizia Zanobini, Vladimiro Taffi, Massimo Maltinti, Fulvia Sfrisi, Clizia Fantozzi, Rebecca Battini, Alice Cheli, Nadia Marino, Nicolo Stacchino, Michele Farabollini, Melania Genna, Costanza Bonini, Marta Spadaccini, Giuliano Rossi, Fabio Rossi, Stefano Antonelli. 27-12-2001

2000 - Cercasi bebè per impersonare Gesù nel presepe vivente di Marittimo

Stanno per concludersi i lavori di allestimento del presepe vivente, iniziativa che da 13 anni si snoda attraverso le vie del centro storico di Rosignano Marittimo, richiamando numerosi visitatori. Tutto è pronto per la messa in scena della notte della Natività, anche se gli organizzatori non sono ancora riusciti a trovare un infante che interpreti Gesù. Mentre lo scorso anno Giuseppe, Maria ed il piccolo Gesù sono stati messi in scena da una coppia con un figlioletto, per questa edizione il presepe sarà probabilmente allestito senza il personaggio principale. L'unica speranza è che, magari proprio a poche ore dalla notte in cui si celebra la nascita di Cristo, i genitori di un bambino decidano di far interpretare al figlio la parte di Gesù in fasce. Chiunque avesse intenzione di "regalare" Gesù al presepe, può contattare gli uffici della Pro loco al numero 0586-792973. La rappresentazione, alla quale parteciperanno circa 200 figuranti, si terrà domenica alle 21 e sarà bissata martedì 26 a partire dalle 15,30. In questi ultimi giorni a ridosso del Natale gli organizzatori stanno sistemando le stanze che, situate sulla strada verso il Castello, ospiteranno le botteghe del tempo, con una serie di figuranti intenti nelle loro attività. Il pubblico, inoltrandosi da via Battisti in direzione del castello, potrà entrare a far parte del presepe, incontrando sul suo cammino una serie di attività tradizionalmente inserite nella rappresentazione della Natività. Negozi di fornai, fabbri, calzolai, ma anche allegre osterie costelleranno il percorso del presepe vivente, che accompagnerà i visitatori sino al castello dove, all'interno della corte, è già stato allestito l'accampamento delle guardie romane, mentre sul lato esterno è stata sistemata la capanna che accoglierà la sacra famiglia. «L'interesse per questa rappresentazione sta aumentando - ha detto Rocchi, uno degli organizzatori - anche in questi ultimi giorni tante persone, soprattutto di Solvay, ci stanno chiedendo di poter partecipare al presepe. Contiamo circa 15 figuranti in più del previsto, che andranno ad interpretare ruoli all'interno delle molte botteghe, oppure comparse in costume». 22-12-2000

2000 - Una folla dentro al presepe. Rinviata la replica di ieri, forse si farà per l'Epifania. Per la vigilia in tanti a Marittimo nonostante la pioggia. I visitatori inseriti nella rappresentazione.

 Il presepe vivente, che da 13 anni allieta le vie del centro storico di Marittimo, è andato in scena soltanto la notte della Vigilia; il maltempo ha impedito la replica prevista per ieri pomeriggio. Domenica gli organizzatori, da giorni impegnati a sistemare i fondi che si affacciano lungo le strade attorno al Castello, hanno addobbato l'intero percorso con palme e fiaccole, dispensando le ultime istruzioni ai circa 200 interpreti della rappresentazione. Lungo il percorso altoparlanti hanno diffuso le parole del Vangelo intervallate da musica. Già prima delle 21, orario previsto per l'apertura della manifestazione, molte auto hanno invaso il parcheggio retrostante il Castello, oltre che le vie di accesso per Marittimo. La gente ha atteso in via Gramsci che venisse tolta la transenna, sistemata dai vigili per evitare che i curiosi si addentrassero lungo il percorso del presepe prima che tutto fosse in ordine. Quando, poco prima delle 22, è cominciato a piovere si è temuto di dover interrompere la rappresentazione, invece i visitatori già presenti si sono rifugiati all'interno delle botteghe in attesa di poter continuare la passeggiata per arrivare almeno alla capanna, mentre altra gente arrivava». «Gli anni passati tutti i figuranti del presepe partivano dal centro di Marittimo, seguiti dal corteo dei visitatori - hanno detto gli organizzatori - Per questo Natale abbiamo preferito far trovare il presepe già allestito, con gli interpreti intenti nelle loro attività. I visitatori sembravano meno numerosi rispetto alle scorse edizioni, perché sono entrati a gruppi e non in corteo, comunque c'è stata tanta gente nonostante la pioggia». I cittadini che hanno passeggiato attraverso le stradicciole addossate al Castello sono via via entrati a far parte della sacra rappresentazione, come i semplici paesani che 2000 anni fa accorsero alla stalla dove nacque Gesù. Le folla ha visitato le diverse botteghe che si aprivano lungo il percorso, entrando nei vari negozi per osservare i figuranti impegnati nelle loro attività. C'erano il falegname, l'intarsiatore di statue, i pittori di ceramiche, il ciabattino insieme alla filatrice di lana e alla ricamatrice. I vari negozi erano intervallati da rivendite di frutti, oltre che da locande e cantine che offrivano agli infreddoliti «viandanti» vino, schiacciate con olio e lardo e altri cibi tipici. In alcuni angoli lungo il percorso si scorgevano gruppi di ragazzi, ovviamente in costume dell'epoca, impegnati in giochi rudimentali davanti a scoppiettanti fuochi. La corte del Castello ospitava la guardie romane, molte delle quali battevano tamburi o erano intente in giochi con il fuoco. Grosso successo hanno riscosso le carceri e il frantoio, oltre che le tende sistemate sulla strada per accogliere il fabbro e l'arrotino. Una luce in movimento, istallata sulla sommità del Castello e visibile già dalle pendici del colle di Marittimo, richiamava i paesani come la stella cometa. Il percorso si concludeva all'esterno del Castello dove era stata sistemata la capanna con la sacra famiglia, purtroppo sprovvista di un bambino vero per interpretare Gesù. Slittata la rappresentazione di ieri, nei prossimi giorni si deciderà quando eventualmente riproporre la manifestazione: la data più probabile è quella dell'Epifania. (Anna Cecchini 27-12-2000)

1999 - In migliaia per il presepe vivente Grande successo nelle due rappresentazioni a Rosignano Marittimo. Oltre 150 figuranti hanno ricreato l'emozione della Natività

 Per tutto il giorno della vigilia di Natale gli organizzatori hanno temuto che il maltempo potesse ostacolare la realizzazione del presepe vivente. Invece il tempo è stato clemente e tutto è iniziato secondo i programmi. Le vie di Marittimo che conducono al Castello erano illuminate da suggestive fiaccole sistemate sui muri delle case. Le musiche hanno poi contribuito a creare un'atmosfera estremamente affascinante. Il resto lo hanno fatto i figuranti in costume, molto curati nei dettagli. Tra i vicoli, in mezzo a moltissima gente, i centurioni, alcuni dei quali a cavallo. Come annunciato, lungo il percorso era possibile ammirare le riproduzioni perfette degli antichi mestieri. C'era il fabbro, l'arrotino, lo scultore, la filateria, dove si poteva assistere alle varie fasi della lavorazione della lana. Nel torrione del Castello erano state ricostruite le carceri, con dei figuranti come carcerati. Dietro il torrione era stata allestita la «capannuccia». Poco prima delle 23 c'è stato il momento forse più emozionante. A rappresentare Gesù Bambino c'era un vero neonato. Nonostante il freddo pungente, sul viso delle decine di persone presenti è nato un sorriso misto di emozione e tenerezza. Preceduti da quattro cavalli sono giunti alla capanna i Re Magi che portavano in dono a Gesù oro, incenso e mirra. Intorno alle 23,30 la Messa di Natale a cui hanno preso parte anche i figuranti in costume, secondo tradizione. Soddisfazione per i tempi e la regia è stata espressa dai molti presenti. La notevole affluenza è stato il risultato della ampia diffusione che è stata data all'evento, grazie al contributo di Asa e Rea, che hanno sostenuto gli oneri per la pubblicità della manifestazione. Giudizio positivo è stato espresso dagli organizzatori per l'ennesimo successo ottenuto con questa iniziativa che ha portato anche quest'anno migliaia di persone a riscoprire la tradizione storica di Rosignano Marittimo. L'appuntamento con il presepe si è poi ripetuto ieri pomeriggio. Ed è stato ancora un tutto esaurito con una vera folla di spettatori per la sacra rappresentazione. (Stefano Carta 27-12-1999)

1998 - Tante novità per questa 11a edizione, a partire dal «processo ai ladroni». Presepe vivente al castello. Torna la magia della Natività Impegnati più di 200 figuranti. E' soddisfatto il «regista» Alessandro Rocchi: «La manifestazione sta crescendo anno dopo anno» Anche uno spazio su Internet

Ci saranno il fabbro, le tessitrici, il fornaio, il ciabattino, i pastorelli, il falegname, i locandieri e tutti quei personaggi che sono ormai divenuti il simbolo stesso del presepe di Rosignano. «Quest'anno - prosegue il "regista" - avremo anche una nuova rappresentazione all'interno della manifestazione. Grazie alla collaborazione di un gruppo di volontari dell'Unitré, metteremo in piedi una sorta di scena nella scena. Si tratta della riproduzione di un processo a dei "ladroni", con tanto di console, guardie romane e pubblico, che verrà ripetuto ad intervalli regolari all'interno di un ambiente decisamente suggestivo che ci è stato messo a disposizione dalla direttrice del museo, la dottoressa Edina Regoli. Il processo infatti avrà luogo in quelle che un tempo erano le vere carceri del castello, un luogo che sicuramente si addice a questo tipo di rappresentazione e che poche persone fino ad oggi hanno avuto modo di visitare». Nell'ambito di questa 11a edizione si rinnova anche la partecipazione e la collaborazione delle Giubbe verdi di Rosignano, che come di consueto avranno il compito di vestire gli abiti dei centurioni romani a cavallo, tormento e delizia dei più piccini. In tutto i figuranti saranno oltre 200: uomini, donne, giovani e bambini provenienti da tutta la provincia di Livorno ed oltre. «Sono veramente tante le persone che ogni anno ci chiedono di poter far parte del gruppo degli attori - dice Rocchi - e questo ci fa molto piacere, anche se, devo dire, vorremmo vedere un maggiore coinvolgimento da parte dei cittadini della frazione». Che la popolarità della manifestazione stia crescendo di anno in anno lo dimostra anche il fatto che la campagna pubblicitaria si fa sempre più accurata. Già da qualche giorno la manifestazione ha anche un suo spazio su internet, all'interno del sito del comune di Rosignano mentre di nuovo è prevista per le due rappresentazioni la presenza di emittenti televisive regionali. «Grazie alla collaborazione e al contributo finanziario dell'Apt - ha concluso il "regista" - abbiamo cercato di mettere in piedi una campagna pubblicitaria alla portata dell'avvenimento. L'anno scorso sono state migliaia le persone che hanno visitato il presepe vivente di Rosignano Marittimo e vorremmo che quest'anno il numero crescesse ancora». (f.v. 13-12-98)

1998 - Centurioni, mercanti e filatrici in costume d'epoca lungo le strade che portano al Castello Marittimo rivive la nascita di Gesù Gran folla al presepe vivente con duecento figuranti.

Al percorso erano interessate le varie strade che portano al castello di Rosignano Marittimo. E nei fondi che su quelle vie si affacciano, alcuni dei quali autentiche grotte scavate nella roccia, erano state allestite botteghe in cui si praticavano vecchi mestieri, perfettamente ricostruiti. Ed ecco apparire la filatrice, i mercanti di stoffa, l'impagliatore, la ceramista, il fruttivendolo, il ciabattino, il rilegatore ed altri ancora. I numerosi personaggi hanno attraversato le vie seguiti da centurioni a cavallo, in un'atmosfera caratteristica in cui le musiche, molto curate, esercitavano nel contesto della rappresentazione un ruolo non certo di secondaria importanza. Ricchi poi il gioco di luci, la coreografia nei pressi della capanna, nella quale oltre ai tradizionali personaggi di Giuseppe e Maria trovavano posto il bue, l'asinello e subito fuori il gregge dei pastori. Come particolarità, da ricordare che quest'anno sono state riaperte le carceri del 1600, ubicate sotto al museo del capoluogo, per cui era possibile visitare le cinque celle e la cappella. Nell'accampamento romano veniva offerta gratuitamente la polenta fatta con la farina macinata secondo i metodi di una volta. Inoltre, in altri banchetti e nelle botteghe, vino, focacce con salsicce, pane con l'olio. «Davamo da mangiare a chi veniva ai nostri banchetti - ha affermato il regista della manifestazione Alessandro Rocchi - senza chieder nulla. C'era modo di lasciare una piccola offerta, a piacimento, ma, come dicevo, non era richiesta». V'era ambientata persino un'oasi, come pure, in un fondo del castello, un processo ai ladroni curato da un gruppo di attori dell'Università rosignanese della terza età. Per gli organizzatori, una lunga maratona, iniziata in ottobre. Ma «c'è soddisfazione a lavorare così» ha rilevato Alessandro Rocchi una volta constatata l'enorme affluenza di pubblico ed il favore con il quale era stata accolta globalmente la rappresentazione del Presepe vivente. Uno spettacolo di rilievo, insomma, per grandi e piccini. Per tutti, insieme al significato religioso dell'iniziativa, un affacciarsi con interesse alla storia, agli antichi mestieri, riproposti, oltre che dall'esigenza di allinearsi alla vita di allora, con un pizzico di nostalgia per la preziosa genuinità che li caratterizzava. (27-12-1998)

1997 - Presepe vivente domani il primo appuntamento

Conto alla rovescia per la decima edizione del presepe vivente di Rosignano Marittimo, organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con l'Amministrazione comunale, la parrocchia, il consiglio di frazione e l'associazione Giubbe Verdi, sezione di Rosignano. Il primo appuntamento è per domani sera dalle 21 alle 24, il secondo per il 26 dalle 17,30 alle 20,30 e dalle 21 alle 24. Le vie interessate, nel centro storico, saranno: vie C. Battisti, piazzetta delle Carbonaie, via del Campino, via Poggio S. Rocco e Torrione, via delle Grotte. Verranno ricostruite antiche botteghe (commercianti, artigiani, pastori ed altri) e ci saranno oltre 150 figuranti con i centurioni a cavallo dell'associazione Giubbe Verdi Alta Maremma e le guardie romane a piedi. Nei giorni indicati verrà sospesa la circolazione e la sosta dei veicoli nell'area interessata. (23-12-1997)

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