Rosignano Marittimo ieri

                     Il Mutuo Soccorso di Rosignano M.mo prossimo ai 140 anni
 In attesa delle celebrazioni per il 140 anni, che ricorreranno nel 2014, la Società di Mutuo soccorso di Marittimo ha festeggiato, qualche giorno fa l’installazione del nuovo portone nella sede in via Cesare Battisti 7. Gesto che praticamente costituisce l’ultimo tassello delle opere di restauro iniziate qualche anno fa e interrotte drammaticamente nell’aprile del 2012, da un cedimento strutturale che sfondò il pavimento, fortunatamente senza provocare vittime. Sulla targa affissa sul portone, i nomi di coloro che hanno contribuito all’acquistato: “le famiglie, Mario Bianchi, Luciano Provinciali, Franco Battini, Lido Chiarentin”. Per l’occasione il presidente Renzo Giusti e alcuni consiglieri e consigliere di una delle più antiche associazione di Rosignano se non la più antica (è sempre stata la stessa dal 1874) fanno un bilancio dell’attività . Servizi e attività. Il Mutuo soccorso di Marittimo conta 553 soci di cui una quindicina sono volontari attivi. Il consiglio direttivo, oltre al presidente, comprende: il vicepresidente, Maira Raponi Meini, il segretario, Nicola Locondro, il cassiere, Mauro Tonelli, i consiglieri, Euro Antonelli, Ebe Mochi Sambri, Graziana Ricci Tognetti, i sindaci revisori, Luigi Marino e Michel Patrick. Le attività svolte sono di natura sociale, culturale e ricreativa. «Il servizio principale – afferma il presidente - è l’accompagnamento per visite o terapie mediche, per le quali disponiamo di due auto. In media facciamo dai 20 ai 30 servizi al mese; il nostro bacino di utenza comprende Marittimo, Solvay e Castelnuovo. Diamo in uso inoltre: stampelle, bastoni a una, due e tre gambe, sedie a rotelle, aste per flebo, una macchina per magneto-terapia, deambulatori. Ci rendiamo disponibili anche per spese alimentari e svolgiamo il servizio di pompe funebri». Le attività di cui i volontari vanno particolarmente orgogliosi è quella ricreativa: stare insieme, offrire un luogo di incontro per evitare solitudine ed emarginazione. Per questo il Mutuo soccorso possiede un’ampia sala e una cucina. «Tutte le domeniche – spiegano – facciamo la tombolata e chi vuole resta a cena. Per l’ultimo dell’anno organizziamo il cenone, a febbraio la festa del dolce, con giuria e premio finale, poi la Festa della donna e una volta l’anno la festa degli anziani. Periodicamente organizziamo delle gite, ma autonomamente – precisano - non come associazione. La prossima è il 20 ottobre ad Arcidosso per la raccolta di castagne». Una novità recente introdotta a luglio è l’allestimento di una biblioteca all’interno della segreteria «che conta già - dice – Luciana Cecchetti - oltre 200 volumi». 140 anni. «A breve – dichiara il presidente – sarà costituito un comitato per i festeggiamenti, che pensiamo si svolgeranno in una giornata, probabilmente nel giugno del prossimo anno. Vorremmo depositare una lastra di pietra con i nomi dei presidenti dalla fondazione a oggi e poi fare una grande festa invitando le rappresentanze degli altri Mutui soccorsi della Toscana». Storia. Fra gli episodi storici della lunga vita del Mutuo soccorso Giusti ricorda un episodio emerso dai registri dell’associazione, di quando «alla fine dell'800 la sorella di Garibaldi – racconta il presidente - donò personalmente al Mutuo soccorso di Rosignano un busto di gesso raffigurante Giuseppe Garibaldi e una offerta in denaro come segno di riconoscimento per la partecipazione della nostra associazione ai funerali del fratello.
(Chiara Castaldi Il Tirreno del 14 ottobre 2013)

...la storia continua nelle didascalie delle foto con ...

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