Rosignano Marittimo chiese ed oratori
  L'ufficio del cimitero di Rosignano con le stanze di servizio costruite con le pietre della Pieve vecchia. In evidenza antiche lapidi in parte corrose.
"L'antica chiesa plebana resta circa mezzo miglio distante dal paese di Rosignano, alla metà della salita verso libeccio
(Emanuele Repetti, Dizionario geografico, fisico, storico della Toscana. 1841)
  La chiesa della Pieve vecchia fu demolita completamente nel 1785 e il materiale servì per la costruzione di una stanza mortuaria annessa al Cimitero e per la ultimazione dei lavori alla canonica della Pieve di castello e per ornamenti di quella chiesa. La profanazione della Pieve vecchia fu decretata dall'Arcivescovo di Pisa il 28 Agosto 1875.  (Monografia storica del comune di Rosignano Marittimo  di P. Nencini 1925 scaricabile dal sito)
La costruzione dell'edificio è stata eseguita in parte sulle strutture della chiesa preesistente, conservando nei muri perimetrali il suo antico fascino. La struttura è realizzata in blocchi di pietra sedimentaria disposti a file regolari. In particolare il lato occidentale presenta due elementi simmetrici in pietra con al centro una nicchia di forma semicircolare. (In alto a destra nella foto). Nella loro parte superiore è incisa la seguente iscrizione in latino a caratteri capitali:
H. O. F. F. ANTONIUS / D(OMEN)ICI DE BONIS DE FLORE(N)TIA / P. H. V. D.P. A(NNO) DO(MINI) MCCC / LVIII XI MADII
Tra gli elementi lapidei impiegati nella ricostruzione, recuperati dopo la demolizione del 1785, sono visibili alcuni settori di archi con comici e decorazioni a motivo di lunette alternate. Alcuni piccoli elementi in pietra scolpita con motivi a croce e a fiore, sono inseriti nei muretti in pietra in prossimità dell'edificio. E possibile distinguere una porzione esigua della muratura originaria nel fianco est, con corsi orizzontali e paralleli, mentre nelle parti restanti sono stati ricollocati molti conci del paramento, nonché alcuni elementi della decorazione architettonica. In particolare si distinguono mensole modanate, frammenti di cornice con motivo ad astragali pertinente l'arco di un portale, due conci sagomati, probabilmente impiegati come archivolto di una monofora. Nel prospetto di questi ultimi è leggibile un’iscrizione in cui è ricordata l’esecuzione di alcuni lavori nel 1458. Il cornicione di imposta della originaria copertura fu inoltre reimpiegato nella moderna cappella del cimitero, costruita utilizzando probabilmente la residua parte dei conci, del tutto analoghi a quelli ancora in opera. L’area fu adibita a cimitero pubblico nell’anno 1788, ma ancora nel 1823 accanto alle particelle catastali relative alle strutture superstiti compare la dicitura "Podere della Pieve".
(Sintesi da "Romanico Tirrenico - Chiese e monasteri medievali dell'arcipelago toscano e del litorale livornese" di Riccardo Belcari)
Rosignano Marittimo - Le chiese