Il 12 agosto 1906 Adolfo Menicanti
livornese con proprietà a Nibbiaia, donò al paese, che ne era sprovvisto
il fabbricato della scuola elementare, in memoria del figlio Ottorino
scomparso in giovane età, con decreto dalla Prefettura di Pisa che
autorizzava il Comune di Rosignano Marittimo ad accettare l’edificio.
Nel 1914 a causa dello stato di degrado partì il progetto di restauro e
nel 1917 furono eseguiti i primi lavori. Negli anni venti alla scuola furono assegnate
le maestre A.Filippi e A.Rossi a causa dell'aumentato numero degli
allievi. Nel 1932 gli interventi furono ancora più importanti. Nel 1977
lavori di l’ampliamento con la realizzazione dell’impianto di
riscaldamento.
Infine nel 2009 lavori di messa
a norma con l'abbattimento delle barriere architettoniche interne. Per
il 2011 è previsto l’ampliamento della scuola materna con la costruzione
di una nuova aula e nuovi bagni, con una spesa di 277mila euro.
1906 - L'atto originale di donazione
della scuola, da parte di Adolfo Menicanti
Col pubblico atto del 12 agosto 1906 ai rogiti del Dr.
Antonio Pieri, notaro a Rosignano Marittimo e registrato a Cecina il 28
agosto 1906, al N°61 volume 26 Atti Pubblici, il signor Adolfo fu Felice
Menicanti domiciliato a Livorno cedeva a titolo di donazione al Comune
di Rosignano Marittimo rappresentato dal Sindaco di detto Comune, Conte
Teodoro fu Francesco Mastiani Brunacci, domiciliato a Rosignano
suddetto, debitamente autorizzato ad accettare un fabbricato
appositamente costruito in Nibbiaia, frazione del Comune di Rosignano
Marittimo, per uso di scuole, composto da un solo piano terreno
comprendente numero quattro vani e relativi vestiboli, corridoi, latrine
e terreno circostante, identificato al Catasto del Comune di Rosignano
Marittimo in Sezione A come frazione della particella di N° 213,
Articolo si stima 215, dell'area totale fra terreno e fabbricato di
metri quadri tremila a corpo e non a misura, confinato a tramontana
dalla via Comunale detta del Vaiolo e dagli altri lati dal signor
Menicanti Adolfo, dai quali dovrà essere separato nella forma e misura
risultante dal progetto geometrico che, firmato dalle parti, viene
allegato al succitato contratto contrassegnandolo con lettera B.
Ed una tale donazione fu posta in essere, attribuendogli agli effetti
della tassa sul registro il valore di lire quattromilacinquecento ed a
tenore del surriferito contratto del 12 agosto 1906, rogato Pieri, del
quale copia autentica, legalizzata, si allega alle presenti note per
ottenere che dal titolare stesso, conforme se ne fa domanda, sia operata
la trascrizione sui registri dell'Ufficio delle Ipoteche di Livorno. Di
commissione Dr. Antonio Pieri.
(Dati CRM 2006) Scarsità di alunni in età da scuola elementare (1a e 2a a
Gabbro, 3a 4a e 5a a Castelnuovo). La scuola materna ospita invece 43
bambini in tre sezioni. Per la posizione decentrata il
fabbricato non è ancora collegato alla rete fognaria del paese. Dall'ottobre 2007 a disposizione
dei piccoli una scuola completamente rinnovata, sia dal punto di vista
strutturale che dal punto di vista degli impianti, delle finiture e
degli arredi, moderni
e coloratissimi, con uno
spazio ad hoc per le insegnanti, dopo lavori di consolidamento e
riqualificazione.
A settembre 2014 possono tornare in classe i bambini della scuola
materna “La finestra sul mondo” di Nibbiaia che è rimasta chiusa per
oltre due anni, da quando nella primavera del 2012 i genitori si resero
conto che nel giardino della scuola erano presenti residui di eternit.
Le famiglie, dopo segnalazioni e proteste, ottennero il blocco delle
attività ed il trasferimento dei piccoli alunni all’interno di un altro
edificio (piano terra delle scuole di Gabbro).
Ci sono voluti due anni di lavori, tra bonifica della zona (nel
frattempo è emersa la presenza di residui di amianto anche nelle aree
verdi all’esterno della scuola), ma ora i bambini possono tornare nella
scuola materna di Nibbiaia. «È stata terminata la bonifica del giardino
ed il consolidamento statico - fa sapere l’assessore alla manutenzioni
Piero Nocchi - inoltre abbiamo provveduto a cambiare la caldaia da
gasolio a metano. La spesa totale su questa scuola è stata di circa
280mila euro».
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