Rosignano a Pietro Gori

Il presente volumetto, vuol riunire, alcuni articoli e scritti su Pietro Gori, di uomini che gli furono amici o che più da vicino ne seguirono l’opera.

Non ha la pretesa perciò di essere uno studio completo sul pensiero di Gori e tanto meno sul posto che spetta all’anarchismo nella storia del movimento operaio, né un giudizio poteva essere dato in questa sede su tale problema. A noi basta aver adempiuto ad un duplice impegno morale: ricordare Pietro Gori a coloro che lo seguirono, ne condivisero le idee e lo amarono, e indicare agli altri e, soprattutto ai giovani, attraverso la sua opera, il lento e faticoso travaglio delle idee di emancipazione, di libertà e di progresso sociale...

La Civica Amministrazione è lieta quindi di aver potuto contribuire, con l’aiuto di tutto il Comitato, a ricordare nel modo più opportuno e più degno la figura di uno dei suoi migliori concittadini, pensatore, oratore acuto ed armonioso, scrittore forbito ed elegante, poeta pieno di spontaneità e di sentimento, avvocato e studioso di sociologia e criminologia. 

               Demiro Marchi sindaco  Maggio 1960

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