Gli Estimi del 1551, che sono la fonte principale di questo studio,
furono compilati a cura del magistrato dell'Ufficio dei Fiumi e Fossi
che aveva competenza sul territorio del pisano.
A distanza di più di quattro secoli questa
fonte, che potremmo definire atipica date le finalità puramente fiscali
che avevano mosso la sua redazione, si rivela in grado di offrire
informazioni ampie sull'ambiente e la società del tempo.
Dalla trascrizione e l'elaborazione fatta per
il territorio di Rosignano è emerso il ritratto, riteniamo vero, di
questa Comunità nel momento storico in cui, dopo l'impoverimento legato
alle ultime drammatiche vicende della Repubblica Pisana, essa viene resa
partecipe della ristrutturazione politica e amministrativa del Ducato.
La
"fotografia" ricavata è tanto più significativa se teniamo
conto che la successiva evoluzione sociale ed economica fu molto lenta,
e ricevette un decisivo impulso solo nella prima metà dell'Ottocento
con la politica di bonifiche del Granduca Leopoldo II.
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