IL FONDO PIETRO GORI

Opere, libri e cimeli

La mente di politico e di giurista, le doti di anarchico libertario, d’idealista, di uomo oltre il suo tempo, così come le composizioni musicali e gli scritti poetici, fanno sì che il ricordo, ancora vivo nell’immaginario individuale e collettivo di questa comunità, come di tanta parte della Toscana, necessiti di un degno approfondimento, teso non solo, e nostalgicamente, al passato quanto piuttosto a sensibilizzare le nuove generazioni. Se, infatti, la sua vita e la sua morte, anch’essa entrata nella leggenda, testimoniano della necessità degli uomini di creare modelli positivi cui ispirarsi, è altrettanto innegabile quanto il “cavaliere dell’anarchia” sia stato determinante nella vicenda del movimento operaio delle origini come nella costituzione del Partito dei lavoratori o nella Internazionale operaia e socialista. E’ pertanto auspicabile che un’operazione culturale di questo tipo possa anche far riflettere sulle innegabili correlazioni fra storia e mito.  L‘Assessore alla Cultura Nicoletta Creatini   

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