Tutti i papi hanno fatto storia, ma taluni sono stati
determinanti; ricordiamo il grande Leone Magno che fermò quella furia
devastatrice che era Attila, e lo stesso Gregorio VII del quale
immancabilmente parlano tutti i testi scolastici di storia, perché la
storia passa dalla sua persona per i suoi attriti con l'imperatore Enrico
IV e l'amicizia con la contessa Matilde di Canossa, dando una nuova
impronta alla storia ed alla Chiesa.
In questo libro possiamo seguire le tristi vicende dei primi papi
perseguitati dal potere imperiale romano, fino all'editto di Costantino
nel 313 che rendeva libero il culto cristiano, ma bisognerà attendere
ancora cinquanta anni affinchè il cristianesimo divenga religione di
stato. Vedremo inoltre come si sono combattute le eresie che specialmente
nei primi anni della cristianità, pullulavano e molti pontefici sono stati
assassinati perché cercavano di porvi rimedio. E' da alcuni storici, e
dalla Chiesa stessa, tenuto a precisare che sull'esistenza dei primi papi,
fino al terzo secolo, vi è riserbo, ma da lì in poi il Liber Pontificalis,
li nomina tutti, anche se di taluni, quasi nulla conosciamo, perché il
loro pontificato è immerso nella notte dei tempi ed altre ragioni storiche
più importanti ne hanno coperto l'esistenza; sappiamo a malapena il
periodo dell'elezione e della data di morte, ma di altri abbiamo dovuto
riassumere in poche pagine le grandi vicende del loro pontificato.
La sede papale rischiò nel XIV secolo di non essere più una faccenda
romana, ma è completo appannaggio dei reali francesi con l'insediamento di
Avignone, e fu merito dell'umile fanciulla di Siena, alla quale dobbiamo
il ritorno dei papi a Roma. |