La legge sulle circoscrizioni giudiziarie mandamentali e il MANDAMENTO DI ROSIGNANO MARITTIMO |
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Mentre dall’Eccellenza Vostra con religiosa sollecitudine si raccolgono le
notizie e si promuovono gli studi, che possono scortare la sapiente opera
del Ministro nel riordinamento della circoscrizione mandamentale del
regno, grave responsabilità peserebbe sopra quelle Comunali rappresentanze
dei Capoluoghi di Mandamento, che avendo dei preziosi diritti da tutelare,
non cooperassero, per quanto le concerne, a rendere più agevole il
difficoltoso compito, affidato all’E.V. dal Parlamento nazionale.
Abbiamo detto compito difficoltoso, perché la saggezza e la oculata
esperienza di chi regge gli ordinamenti giudiziari in Italia, saranno
poste a durissima prova, per potere coglier giusto in un argomento, che
attiene ad una materia oltremodo delicata, e tocca i più vitali interessi,
talora conflittanti fra loro, delle popolazioni. La Vostra Eccellenza ha
compagna in quest’opera faticosa di riordinamento, una commissione
nominata fra persone competentissime, che studia e vaglia gli elementi
tutti di una ben ponderata risoluzione; risoluzione che saprà senza fallo,
accoppiare il supremo bisogno della nazionale economia, con la meglio
intesa e più equamente ripartita amministrazione della giustizia. Pur
nondimeno non riesca sgradito se il sottoscritto Sindaco di Rosignano
Marittimo, mentre vuole discaricarsi di ogni responsabilità di fronte alle
giuste esigenze della popolazione che ha l’onore di rappresentare, si fa
un dovere di sottoporre alla E.V. le molte e gravi considerazioni di vario
ordine che proteggono e raccomandano la conservazione del Mandamento
locale. |