"La salute della popolazione, tra inquinamento e tagli alla sanità" - La mortalità a Rosignano, Cecina e dintorni, i ricoveri in ospedale, i farmaci assunti, nei dati ufficiali ASL6.
di Maurizio Marchi e Andrea Sammuri.

In merito alla salute della popolazione, il sindaco è il primo responsabile in quanto opera in qualità di "autorità sanitaria locale", secondo l'art. 13, comma 2 della legge n. 833/1978, la "Riforma sanitaria". In virtù di questa chiara disposizione di legge, Medicina Democratica di Livorno e della Val di Cecina e il Comitato beni comuni, hanno richiesto ai Sindaci della zona un referto epidemiologico, cioè i dati di mortalità, di ricoveri e di consumi di farmaci delle rispettive popolazioni. Dati già presenti nei documenti delle ASL,  per programmare e gestire la sanità nel rispettivo territorio. La loro diffusione è importante affinché la popolazione possa conoscere il proprio stato di salute, le criticità maggiori legate in genere a quelle ambientali. Dobbiamo sapere di che cosa si muore, per quali patologie ci si ricovera, quali farmaci si assumono prevalentemente. In questo testo si riportano i dati ufficiali:
Intera ASL 6, mortalità maschi e femmine 2001-2010  - Bassa val di Cecina, mortalità maschi e femmine (Cecina, Rosignano) - Rosignano e Cecina mortalità maschi e femmine -  Ricoveri in ospedale nel 2013 dei residenti nei comuni di Cecina, Rosignano, Santa Luce, Castellina M.ma, Riparbella, Montescudaio, Guardistallo, Casale, Bibbona, Castagneto C.ci) - Consumi farmaceutici a Rosignano e Cecina nel 2013.