Via delle Acciughe

Bruno Macchi, livornese di origine popolana, ritorna nella sua città dopo trent'anni di permanenza all'estero. Ritrova i suoi antichi compagni della 'banda dei quattro' di quando frequentavano insieme la Normale e che ora, anch'essi, sono ritornati nella città labronica. Tra Piazza Cavallotti, il Pamiglione, i Fossi, Calafuria, Bruno cerca quella Livorno che aveva nella mente e nel cuore; poi, improvvisamente, l'uccisione brutale di una giovan donna, nella città dove i 'bimbi' sono sacri, lo riporta ad una realtà che non conosceva. L'incontro con una donna, di un'altra terra, inaspettatamente, gli torna a far battere il cuore e così tra Castiglioncello e la Meloria, il Palio Marinaro e gli Amaranto, mentre le cene alla Trattoria 'da Carlo' cementano le antiche amicizie, Bruno ricerca la verità dentro e fuori di se, in una Livorno antica e nuova, dove vecchi pescatori e nuovi arrampicatori si mescolano in un un Cacciucco di figure umane interessanti, di grande sensibilità e mistero. Lo sfondo è Livorno e la sua riviera, la sua gente, chiassosa ed anarchica, generosa e determinata. Le passioni Amore, Avidità, Saggezza, Pazzia, si mescolano con i sapori dei Frati, il Cinqueecinque, le Triglie. Bruno, renderà giustizia alla sfortunata ragazza e ritroverà se stesso, ma una nuova malinconia lo assalirà ed allora . . .

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