GIANFRANCO SIMONCINI

Gianfranco Simoncini

Gianfranco Simoncini è nato il 4 gennaio del 1958 a Rosignano Marittimo. Sposato, ha due figli maschi.
Dopo aver frequentato l’Istituto tecnico industriale ha iniziato prestissimo l’attività politica divenendo
nel 1983 segretario provinciale della Federazione giovanile comunista e poi segretario del comitato di zona della Bassa Val di Cecina. Nel 1985 è entrato nel consiglio comunale di Rosignano Marittimo e nel 1990 è stato eletto sindaco, incarico che ha ricoperto sino al 2004. Nei 14 anni in cui ha governato la cittadina, Simoncini si è impegnato su vari fronti amministrativi: fiore all’occhiello l’accordo sottoscritto nel gennaio 2004 per la riduzione sostanziale degli scarichi a mare della Solvay. Accanto a questa attenzione per uno sviluppo economico attento però ai delicati equilibri ambientali, Simoncini ha anche operato per la crescita turistica e soprattutto culturale di Rosignano: importanti le mostre dedicate ai Macchiaioli al castello Pasquini che hanno posto il Comune di Rosignano in un circuito di livello nazionale ed internazionale. Durante questi anni si è investito molto sulla riqualificazione dei centri urbani, l'ampliamento dei servizi sociali e si è operata una ristrutturazione di tutti gli edifici scolastici. Nella parte conclusiva del suo mandato Simoncini è divenuto anche presidente dell’Anci, associazione dei comuni toscani (nel quadriennio precedente ne era stato vice). Dal 2004 anno della costituzione, è stato presidente della sezione toscana dell'Agenzia per l'albo dei segretari comunali. Dal 2003 al 2005 ha ricoperto l'incarico di presidente dell'Autorità d'ambito Ato 5 Toscana costa per le acque. Alle primarie del 14 Ottobre 2007 è stato eletto nella assemblea costituente regionale del Partito Democratico. Nel corso della legislatura 2005/10 è stato Assessore regionale all'istruzione, formazione e lavoro. Nuovamente eletto nella regionali 2010 assume l'incarico di Assessore alle Attività produttive, lavoro e formazione sotto la presidenza di Enrico Rossi. Del lavoro di questi anni ricorda in particolare, l'impegno per la crescita dei servizi per la prima infanzia, il sostegno alla scuola nelle piccole realtà, l'azione di contrasto alla crisi economica attraverso i fondi per il sostegno all'occupazione e la presenza sulle crisi aziendali e ancora la forma del patto per l'occupazione femminile, l'attività per la mobilità internazionale. Ha inoltre svolto, a nome della Toscana, un ruolo attivo in Earlall, l'associazione delle regioni europee per il lifelong learning (l'apprendimento lungo l'arco della vita), di cui dallo scorso anno è stato nominato presidente. All'ultimo congresso, è stato eletto nell'assemblea nazionale del Partito Democratico.
La sua principale passione è ‘il mare’, il suo hobby prediletto la lettura: ama soprattutto la narrativa contemporanea. Tra gli autori preferiti ricorda Amelie Nothomb, Daniel Pennac, Rino Camilleri e Agata Kristof. (2010) 

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