La
fascia verde è la nostra |
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Marco Manetti ci insegna a camminare sul lungomare di Castiglioncello secondo le regole del progetto GOLDEN SPONSOR usando l'Allenamento a Frequenza Cardiaca Ottimale. Cerchiamo di capire di che cosa si tratta: |
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Quanto è lunga la
passeggiata fino a punta Righini ovvero il più bel "camminatoio" della
costa?
2.350m.
l'abbiamo misurata per voi partendo
dalla terrazza di viale Marradi (Festa del pesce) |
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PROGETTO GOLDEN SPONSOR Prof. Vilberto Stocchi "IL RUOLO DELL'ESERCIZIO FISICO NELLA PREVENZIONE DELLE MALATTIE E NEL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ' DELLA VITA"
Le evidenze
scientifiche suggeriscono che nei prossimi 30-40 anni la durata della
vita media della popolazione aumenterà in tutti i Paesi. In particolare
questo fenomeno riguarderà gli Stati Uniti, il Giappone e l'Europa. In
Europa i Paesi più interessati saranno la Francia, la Spagna e l'Italia........ |
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Perché l'Allenamento Frequenza Cardiaca Ottimale? Studi e ricerche dimostrano che allenarsi mantenendo la frequenza cardiaca entro valori minimi e massimi prestabiliti è il sistema più efficace per misurare l'intensità dell'esercizio, per ottenere ottimi risultati in rapporto agli obiettivi prefissati e per annullare il rischio di allenamenti eccessivamente pesanti o troppo blandi. Sono queste le qualità fondamentali che distinguono il programma di allenamento definito "Frequenza Cardiaca Ottimale", suddiviso in fasi o zone all'interno delle quali si mantiene la frequenza cardiaca entro valori prestabiliti. Se ad esempio il proprio obiettivo primario è bruciare i grassi, ci si dovrebbe allenare ad un livello compreso tra il 60% e il 75% della propria frequenza cardiaca massima teorica. Se si desidera incrementare la propria condizione cardiovascolare, bisognerebbe allenarsi ad un livello compreso tra il 75% e l'85% della propria frequenza cardiaca massima teorica. Due sono i programmi di allenamento che consentono di ottenere i massimi benefici con il sistema Frequenza Cardiaca Ottimale. Si tratta dei programmi Consumo Grassi e Cardio. Entrambi i programmi Cardio e Consumo Grassi misurano la frequenza cardiaca di chi si sta allenando. Per tenere costantemente sotto controllo le proprie pulsazioni è sufficiente stabilire il contatto con i sensori del Lifepulse indossarndo la fascia toracica del cardiofrequenzimetro telemetrico che trasmette costantemente la frequenza dei battiti all'orologio misuratore da polso. Il livello di resistenza viene impostato in base ai valori della frequenza cardiaca momentanea, in modo da mantenersi entro i valori della propria frequenza cardiaca ottimale.
Monitoraggio della Frequenza Cardiaca
Scegliere il
percorso partendo da una qualsiasi delle 7 stazioni benessere
distanziate mediamente di 600 m. secondo le proprie possibilità. In ogni
stazione del lungomare occorre sostare due-tre minuti e:
Come si legge
il diagramma qui sopra, esempio: Controlli della Frequenza Cardiaca Consumo Grassi: • Primo Controllo della Frequenza Cardiaca — bisognerebbe riscontrare valori pari al 60-70% del valore massimo teorico stabilito per le persone della propria età. • Secondo Controllo della Frequenza Cardiaca — il battito del proprio cuore dovrebbe far riscontrare valori pari al 70-75% del valore massimo teorico stabilito per le persone della propria età. Controlli della Frequenza Cardiaca Cardio: • Primo Controllo della Frequenza Cardiaca — bisognerebbe riscontrare valori compresi tra il 75% e 1'80% del valore massimo teorico stabilito per le persone della propria età. • Secondo Controllo della Frequenza Cardiaca — bisognerebbe riscontrare valori compresi tra 1'80% e 1'85% del valore massimo teorico stabilito per le persone della propria età. Ricordarsi di controllare la propria frequenza cardiaca ad ogni sosta prevista sul percorso cioè ogni 600 metri circa. Bisogna quindi verifìcare la propria frequenza cardiaca nei momenti indicati per essere certi di essere all'interno della propria frequenza cardiaca ottimale. La fascia trasmettitrice è stata progettata per fornire una perfetta lettura della frequenza cardiaca quando gli elettrodi si trovano a contatto diretto con la pelle. Tuttavia funziona efficientemente anche se a contatto con indumenti leggeri e bagnati. E' fondamentale che l'elettrodo rimanga bagnato per trasmettere gli impulsi elettrici del cuore al trasmettitore posizionato sulla schiena di chi indossa la fascia. Se dovesse diventare necessario inumidire il trasmettitore, afferrare la parte centrale del trasmettitore stesso staccandolo dal petto in modo da liberare i due elettrodi per poterli inumidire.
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SE TI INTERESSA SOLO CAMMINARE BENE...
Se la tua esigenza è invece quella di farti una sana e rilassante camminata ci sono dieci ottime ragioni per decidere di fare sport nel modo più facile e meno dispendioso possibile. Seguendo, però, regole precise e collaudate. ANNI DI SEDENTARISMO, MA POCA INTENZIONE DI IMPEGNARVI IN UN'ATTIVITA' FISICA CHE RITENETE TROPPO FATICOSA O POCO ADATTA AL VOSTRO STATO FISICO? POTETE OTTENERE BUONI RISULTATI ANCHE CON UN'ATTIVITÀ FACILE, DECISAMENTE ECONOMICA E PRATICABILE AD OGNI ETÀ: IL CAMMINARE. QUANDO LE SOLUZIONI SONO TROPPO SEMPLICI E OVVIE, DIFFICILMENTE VENGONO PRESE SERIAMENTE IN CONSIDERAZIONE, MA SE OLTRE 70 MILIONI DI PERSONE SOLO IN EUROPA HANNO DECISO DI MANTENERSI IN FORMA CAMMINANDO, UNA RAGIONE DEVE PUR ESSERCI. SECONDO DUE STUDI CONDOTTI IN AMBITO UNIVERSITARIO SONO ALMENO DIECI LE RAGIONI PER CUI QUESTA ATTIVITÀ MOTORIA RISULTA PARTICOLARMENTE BENEFICA. PERCHÉ SIA UTILE, PERO', È INDISPENSABILE SEGUIRE ALCUNE SEMPLICI REGOLE. E UN PROGRAMMA DI ALLENAMENTO COME QUELLO CHE VI PROPONIAMO QUI SOTTO:
Ed
ecco i consigli per camminare "bene"
Le spalle
non devono stare curve in avanti.
I piedi: completa flessione della caviglia, appoggiando
prima il tallone, poi la punta.
I passi: ne troppo lunghi ne troppo corti.
I fianchi:
non fare movimenti laterali col bacino.
Le braccia: iniziare il movimento pendolare delle braccia dalle
spalle, gomiti a 90 gradi. Le tabelle di allenamento: due i tipi di marcia, con la più lenta impiegherà più tempo per percorrere la stessa distanza. Marcia rilassata, ma non "troppo": per percorrere lo spazio indicato, mai superare i tempi specificati.
La marcia a passo rilassato è un'andatura a passo naturale che
comprende anche pause.
La marcia a passo
II riscaldamento: camminare tranquillamente poi fare stretching cioè
stiramento, estensione, allungamento.
II defaticamento
camminare tranquilli oscillando le braccia e lasciando pendere il capo
in avanti rotandolo. Anche
quando sì cammina di buon passo non bisogna mai entrare in
affanno; l'andatura Il programma di allenamento |