Il parco che attornia il
Castello Pasquini, si estende sul pendio a monte della stazione
ferroviaria per circa 8 ettari. Si tratta essenzialmente di un bosco di pini (Pinus
halepensis, Pinus pinea), lecci (Quercus ilex) e altri
arbusti sempreverdi mediterranei, quali la lentaggine (Viburnum tinus),
il lentisco (Pistacia lentiscus), il corbezzolo (Arbutus unedo),
l'alloro (Laurus nobilis), il lillatro, alcuni dei quali di notevoli dimensioni.
L'oleandro (Nerium oleander), autoctono mediterraneo, è qui
introdotto per scopi ornamentali. In questo contesto, grazie alla mitezza
del clima, si incontrano anche diverse entità esotiche: agavi (Agave
americana), pitosfori (Pittosporum tobira), palme delle Canarie
(Phoenix canariensis), ecc. Un piccolo giardino all'italiana, con
siepi sagomate di bosso (Buxus sempervirens) e di evonimo
giapponese (Euonymus japonicus) fronteggia la facciata del castello. (Da
"Florovivaismo in Toscana")
|