Nel 1776, durante
l’ennesima visita alle proprietà della Pia Casa della
Misericordia di Pisa, il relatore, sindaco e revisore dei conti,
Antonio Quarantotto, descrive, per la prima volta, l’osteria
di Castiglioncello, posta poco distante dalla torre di tal nome,
e situata sopra la strada del Litorale, quale ha all’intorno di
sé un piccolo pezzo di terra tenuto a vigna con alcune piante di
ulivi, quali, non ostante, che sieno esposte ai venti di mare
hanno un bellissimo aspetto. Nel
1821 viene costruita da Giovanni Faccenda la prima casa di Castiglioncello, in Portovecchio, lungo la via litoranea
subito dopo il ponte sul botro della Piastraia. Nella casa, che ancora era possibile vedere
fino alla metà degli anni settanta prima che fosse distrutta
per far posto ad un condominio, fu messa in attività
una locanda al servizio dei cavalleggeri di ronda tra
l'osservatorio del Fortullino e quello di Monte alla Rena e
dei rari viandanti e carrettieri che percorrevano la via
litoranea tra Livorno e Cecina.
Nel 1912 la locanda San Salvatore di Giovanni Faccenda, gestita in seguito dal figlio Leopoldo,
chiude definitivamente. |