In alto la targa di "Membro dei Locali Storici d'Italia". A sinistra la targa in ottone posta accanto all'ingresso,
costruita e donata dalla Società Solvay e dettata da Giovanni
Spadolini nel
quarantennale della sosta di Churchill, recita: Il 19 agosto
1944 Winston Churchill uno dei grandi artefici della liberazione
dell'Europa dal folle dominio nazista, sostò in questo edificio
con alti ufficiali alleati in occasione della sua visita alla
quinta armata americana impegnata nella liberazione di queste
terre al fianco delle forze partigiane e dei reparti del
ricostituito esercito di liberazione nel segno dei futuri
destini d'Europa a ricordo di quel giorno la cittadinanza
pose. Castiglioncello 19 agosto 1984.
Una festa speciale per i
100 anni dell’hotel Miramare con oltre 400
ospiti
L'evento, che
ha radunato nel giardino che circonda l'albergo aperto nel 1912
circa 400 persone tra residenti, turisti e personaggi noti, ha
rappresentato un tuffo nel passato. Un passato che, a
Castiglioncello, si intreccia inevitabilmente con l'aspetto
culturale di ques ta
località nata tra la macchia ed il mare. Ed infatti non è stato
un caso se l'incontro di ieri pomeriggio con Alberto Lami che ha
raccontato la storia di Romolo Monti, è iniziato proprio con la
presentazione di un dipinto di Oscar Ghiglia; un quadro che
ritrae Laura Milani Comparetti che scrisse, assieme a Renato
Fucini, i famosi Sonetti Inediti. Un quadro attraverso il quale
inizia l'amicizia di Lami con Monti. Un personaggi, Romolo
Monti, al di fuori dagli schemi ordinari del periodo, che tra i
primi, dopo l'avventura in Argentina, comprese le potenzialità
turistiche di Castiglioncello dove costruì in un solo anno su un
terreno del Barone Patrone, il suo Grand'Hotel. Ma
significativa, come più volte ha tenuto a ricordare il
trentasettenne Marco Monti, nipote di Romolo che oggi gestisce
l'albergo, è anche la figura di sua nonna Gina Zucconi. «Se
Romolo Monti - ha detto Alberto Lami - non avesse conosciuto
Gina Zucconi, oggi forse non saremmo qui a festeggiare i cento
anni del Grand'Hotel Miramare». Spettacolari anche le cartoline
d'epoca, la maggior parte appartenenti alla collezione di Diego
Scaramal, che mostrano l'evoluzione urbanistica di
Castiglioncello e mettono alla luce costumi e modi di vita del
secolo scorso. All'interno della villa color ocra antico i cui
salotti ospitarono tra gli altri Winston Churchill, Luigi
Pirandello e Arturo Toscanini la famiglia ha esposto fotografie,
documenti, registri delle "persone alloggiate". Ed è proprio da
questi registri che è possibile constatare, attraverso la
nazionalità, come Castiglioncello, a quei tempi e per tutto
l'anno, attirasse turisti da tutto il mondo. Tra gli ospiti che
sono intervenuti, oltre al saluto dell’amministrazione comunale
da parte del vicesindaco Lilia Benini, Masolino D’Amico, che ha
raccontato un aneddoto legato a questo storico albergo della
Perla. Tra la folla anche il registi Paolo Virzì e la moglie
Micaela Ramazzotti. La serata è proseguita con la musica e
buffè. (A.Bernardeschi
per "Il Tirreno" del 15 luglio 2012) |