Castiglioncello oggi

 Lo storico Hotel Miramare su Viale Marconi. Al centro l'entrata del parco, a destra uno dei ruderi utilizzati nel giardino, datato 1302. Alcune statue nel parco sono state rubate.

  In alto la targa di "Membro dei Locali Storici d'Italia". A sinistra la targa in ottone posta accanto all'ingresso, costruita e donata dalla Società Solvay e dettata da Giovanni Spadolini nel quarantennale della sosta di Churchill, recita: Il 19 agosto 1944 Winston Churchill uno dei grandi artefici della liberazione dell'Europa dal folle dominio nazista, sostò in questo edificio con alti ufficiali alleati in occasione della sua visita alla quinta armata americana impegnata nella liberazione di queste terre al fianco delle forze partigiane e dei reparti del ricostituito esercito di liberazione nel segno dei futuri destini d'Europa a ricordo di quel giorno la cittadinanza pose.  Castiglioncello 19 agosto 1984.
          Una festa speciale per i 100 anni dell’hotel Miramare con oltre 400 ospiti

L'evento, che ha radunato nel giardino che circonda l'albergo aperto nel 1912 circa 400 persone tra residenti, turisti e personaggi noti, ha rappresentato un tuffo nel passato. Un passato che, a Castiglioncello, si intreccia inevitabilmente con l'aspetto culturale di questa località nata tra la macchia ed il mare. Ed infatti non è stato un caso se l'incontro di ieri pomeriggio con Alberto Lami che ha raccontato la storia di Romolo Monti, è iniziato proprio con la presentazione di un dipinto di Oscar Ghiglia; un quadro che ritrae Laura Milani Comparetti che scrisse, assieme a Renato Fucini, i famosi Sonetti Inediti. Un quadro attraverso il quale inizia l'amicizia di Lami con Monti. Un personaggi, Romolo Monti, al di fuori dagli schemi ordinari del periodo, che tra i primi, dopo l'avventura in Argentina, comprese le potenzialità turistiche di Castiglioncello dove costruì in un solo anno su un terreno del Barone Patrone, il suo Grand'Hotel. Ma significativa, come più volte ha tenuto a ricordare il trentasettenne Marco Monti, nipote di Romolo che oggi gestisce l'albergo, è anche la figura di sua nonna Gina Zucconi. «Se Romolo Monti - ha detto Alberto Lami - non avesse conosciuto Gina Zucconi, oggi forse non saremmo qui a festeggiare i cento anni del Grand'Hotel Miramare». Spettacolari anche le cartoline d'epoca, la maggior parte appartenenti alla collezione di Diego Scaramal, che mostrano l'evoluzione urbanistica di Castiglioncello e mettono alla luce costumi e modi di vita del secolo scorso. All'interno della villa color ocra antico i cui salotti ospitarono tra gli altri Winston Churchill, Luigi Pirandello e Arturo Toscanini la famiglia ha esposto fotografie, documenti, registri delle "persone alloggiate". Ed è proprio da questi registri che è possibile constatare, attraverso la nazionalità, come Castiglioncello, a quei tempi e per tutto l'anno, attirasse turisti da tutto il mondo. Tra gli ospiti che sono intervenuti, oltre al saluto dell’amministrazione comunale da parte del vicesindaco Lilia Benini, Masolino D’Amico, che ha raccontato un aneddoto legato a questo storico albergo della Perla. Tra la folla anche il registi Paolo Virzì e la moglie Micaela Ramazzotti. La serata è proseguita con la musica e buffè.
(A.Bernardeschi per "Il Tirreno" del 15 luglio 2012)

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Biografia di Romolo Monti nella sezione PERSONE

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Su Castiglioncello Cronache le memorie di Marisa Monti sull'argomento (QUI)

 

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