Massimo
Vallini ha chiuso la sua edicola dopo quarantasette anni: “È
stato bello dare un servizio a questa comunità”.
Non si vuole
commuovere Massimo Vallini ma, mentre ripercorre i
quarantasette anni che ha trascorso dietro al banco della
sua edicola, la voce gli si incrina in maniera
impercettibile. Perché gli è impossibile dire addio
all’attività che ha portato avanti con impegno e costanza,
mettendosi al servizio della comunità di Rosignano, senza
lasciarsi andare a qualche attimo di emozione. “Ma
dobbiamo andare avanti – si riprende subito -, adesso
devo reinventarmi la vita di tutti i giorni”.
Clienti venuti da Firenze per ringraziare
Ha chiuso definitivamente i battenti, sabato 17 settembre
alle 13, l’edicola Vallini. Non un negozio qualunque, ma una
attività commerciale storica, che per i rosignanesi di tante
generazioni ha rappresentato un punto di riferimento per
acquistare giornali, riviste e oggettistica varia, o anche
soltanto per scambiare qualche parola con Massimo, sempre
cortese e attento ai bisogni dei clienti. Che in molti casi,
dopo anni di frequentazione, sono diventati
amici. “Stamani – racconta Vallini, pochi minuti prima della
chiusura definitiva della sua edicola – è venuta
appositamente a salutarmi una signora da Firenze, perché
sapeva che oggi sarebbe stato l’ultimo giorno. Un’altra mi
ha portato i cornetti alla crema. Per non parlare delle
persone che nell’ultima settimana hanno fatto la spola per
ringraziarmi. Questa è una soddisfazione, vuol dire che
qualcosa di positivo per questa comunità e per i turisti lo
abbiamo fatto“.
Un punto di riferimento per residenti e turisti
Massimo e la moglie, Anna Bertini, hanno aperto la storica
edicola lungo la via Aurelia, pochi metri a sud
dell’incrocio con via Oberdan Chiesa, nel maggio del
1975. “Nello stesso periodo – ricorda – abbiamo preso anche
l’edicola sul lungomare Monte alla Rena, nella zona dello
Scoglietto, che abbiamo tenuto fino agli anni ’90”.
L’attività, molto frequentata, per decenni è stata una sorta
di crocevia per rosignanesi e turisti storici ma anche per
le tante persone che frequentavano il paese per motivi di
lavoro.
Nel 2009, con la realizzazione del sottopasso viario
all’ingresso sud di Rosignano Solvay, Vallini ha dovuto
trasferire l’edicola su via Oberdan Chiesa. “I primi tre o
quattro anni – spiega – sono stati buoni, poi il senso unico
lungo l’Aurelia mi ha dato una batosta. Inoltre gli ultimi
anni sono stati molto impegnativi, a causa di motivi
familiari”. Già la scorsa estate Vallini, che ha 72 anni,
aveva deciso di mettere in vendita la sua attività. “Si sono
presentati in molti per chiedere informazioni – spiega –, ma
quando capiscono che c’è da lavorare dieci ore al giorno
forse si scoraggiano”.
Dopo quasi mezzo secolo la scelta di chiudere.
Così, passata anche la stagione turistica 2022, Massimo
Vallini ha deciso di chiudere comunque: “La struttura
dell’edicola e l’attività restano in vendita. Chi vuole può
contattarmi”. La prima libertà che lo storico commerciante
ha deciso di prendersi nella “nuova vita” da pensionato sarà
quella di andare a caccia senza l’assillo dell’orario di
apertura dell’edicola. Già, perché chi conosce Massimo sa
bene quanto sia appassionato di caccia. “Ho preso il porto
d’armi – racconta – quando avevo 16 anni, con il permesso
del mio babbo. E siccome domani (domenica 18 settembre,
ndr) apre la stagione, credo che potrò vivere più
serenamente questa esperienza. Anche se devo dire che da
qualche tempo più della caccia in sé, mi piace lo stare a
contatto con la natura e trascorrere del tempo con amici
storici”.
Dopo aver trascorso quasi mezzo secolo tra riviste,
giornali, fumetti e oggettistica per il mare, è normale
arrotolare il filo dell’esistenza e fare una sorta di
bilancio. Vallini non ha dubbi, se potesse tornare indietro
sceglierebbe il lavoro che ha fatto, “ma vorrei lavorare
negli anni ’70, ’80 e ’90 quando le cose andavano bene dal
punto di vista economico e più in generale della socialità”.
Sono passate da poco le 13 ed è arrivato il momento di
chiudere davvero. E inaugurare una nuova pagina della
vita. “Ora io e mia moglie – dice Massimo mentre, sulla
porta dell’edicola, accenna un sorriso – proveremo a fare i
pensionati”.
Anna Cecchini per Tutti i giorni - Il giornale dei
cittadini. |