Le persone che con la loro attività hanno contribuito alla
crescita commerciale di Rosignano: |
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L’enoteca Fossaroli dal 1969 in piazza Monte alla Rena: «Un traguardo importante, fatto di impegno e innovazione. | |
Di padre in figlio sono 50 anni che riforniscono i rosignanesi di vino, acqua, bollicine e superalcolici. Prima gli "attrezzi del mestiere" erano fiaschi e damigiane, mentre adesso sono diventate bottiglie dalla foggia particolare con altrettante creative etichette. Fatto sta che da mezzo secolo la bottiglieria enoteca Fossaroli porta sulle tavole vini, champagne e liquori sempre più ricercati. Non solo, visto che dopo aver avviato assaggi volti a far conoscere i vini ai clienti, da quest'anno l'attività è diventata anche un locale dove è possibile degustare i prodotti con tanto di bancone attrezzato e qualche tavolo all'esterno. Quella della bottiglieria enoteca in Piazza Monte alla Rena a Rosignano è una storia di famiglia. Ad aprire l'attività nel dicembre del 1969, è stato Zelio Fossaroli. "Avevo 24 anni - ricorda - e decisi di avviare una attività in proprio. Ho rilevato la vineria che dai primi anni 50 era attiva in questo fondo. A quei tempi il vino era un alimento, ogni giorno sulle tavole di tutte le famiglie, si vendeva sfuso in fiaschi e damigiane". Poi anche il lavoro del vinaio è cambiato. Zelio ha cominciato a visitare cantine e aziende vitivinicole, assaggiando prodotti sempre nuovi da proporre ai clienti. "Per curiosità e per passione ho visitato le migliori aziende blasonate prima in Toscana e poi in Italia. Con me c'era sempre mia moglie Albana, anche lei interessata al settore". Da metà anni 90 ha cominciato a dare una mano anche Juri Fossaroli. "Facevo le consegne e stavo in negozio per servire i clienti. Mi sono appassionato, ho scoperto il valore culturale e storico che c'è dietro le varie cantine, le vinificazioni". Insomma Juri che adesso ha 40 anni, ha ampliato gli orizzonti, andando alla ricerca di vini, spumante e champagne ricercati, ma anche di bottiglie buone a prezzi contenuti. Nel 2010 è subentrato definitivamente al padre Zelio, che comunque ogni giorno passa in negozio a dare una mano. L'attività della bottiglieria enoteca si è ampliata, continuando ad effettuare il servizio di consegne a domicilio, ma anche diventando rivendita di prodotti di qualità. "Da tre anni - dice - Juri - abbiamo avviato degustazioni legate all'acquisto. Poi i clienti hanno cominciato a ritrovarsi qui davanti magari all'ora dell'aperitivo". Oltre alla vendita, adesso nel tardo pomeriggio è usuale trovare capannelli di amici intenti a gustare un buon prosecco consigliato da Juri, che per conservare vini e bollicine si è anche dotato della macchina dell'azoto. Anna Cecchini per Il Tirreno 29/12/2019. |