Il 27 agosto 2013 il locale di via Berlinguer, ha
festeggiato i suoi 50 anni e Antonino (foto in alto), Tonino
per tutti, il suo 80esimo compleanno. All'età di diciassette
anni come clandestino in un treno merci insieme al padre, da
Palermo arrivava a Cecina. Dopo aver esplorato per qualche
tempo il territorio e lavorato qua e la in cerca di
qualsiasi occupazione, iniziava come apprendista pasticcere
con la ditta Spinelli alla stazione di Cecina, poi sempre a
Cecina presso l'hotel Nelly. Non del tutto soddisfatto delle
offerte locali Tonino decide di avventurarsi a Milano, dove
ha lavorato per la Contessa Sterzi, Naj Oleari e Gualtiero
Marchesi. Con qualche risparmio da parte prende la decisione
di ritornare a Cecina dove nel 1961 insieme ai fratelli apre
una pasticceria. Tonino si separa presto dai fratelli e il 1
Aprile del 1963 in un garage di Via Corridoni a Rosignano
Solvay attrezza il suo laboratorio di pasticceria. Solo e
con l'unico mezzo a disposizione, la sua bicicletta dotata
di una cassettina di legno, inizia a visitare i vari bar di
Rosignano e Castiglioncello che ben presto diventano
clienti. L'8 dicembre dello stesso anno Cucchiara apre il
negozio di vendita in via del Popolo dove rimarrà fino alla
fine degli anni '70 quando la pasticceria, gestita con la
moglie Diva, si trasferisce in Via Berlinguer nella
posizione odierna, e dove Tonino sempre presente insieme
alla moglie i figli, la nuora e i nipoti continua la
gestione dell'attività. Per la ricorrenza ha costruito una
maxi torta di oltre tre metri, per diffondere un'ulteriore
nota di dolcezza. La serata è stata animata da uno
spettacolo dei Karakongioli dell'associazione Mondo Amabile.
Il titolare, ed i familiari, hanno così potuto salutare e
ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al successo
dell'attività: clienti, amici, parenti e lavoratori
dipendenti.
(Sintesi del testo da "Il Tirreno agosto 2013)
3 settembre 2023 la
festa per i 60 anni
Cena per 300 persone e spettacolo. Eletta
anche miss Cucchiara che rappresenterà la Toscana nella
finalissima nazionale.
Sessant’anni ripercorsi in una
sera. Quella che ha suggellato i festeggiamenti di una
storica realtà commerciale di Rosignano Solvay che ha voluto
tutta la cittadinanza per celebrare tutti insieme un
traguardo storico. La grande festa popolare di domenica 3
settembre ha chiuso il cerchio iniziato il 10 giugno quando
i festeggiamenti per i 60 anni della Pasticceria Cucchiara
presero il via in piazza Monte alla Rena. Questa volta la
festa è stata davanti al locale, in via Berlinguer chiusa al
traffico che ha ospitato la cena di 300 persone e uno
spettacolo dove la musica si è coniugata con la bellezza.
Sessant’anni per sessanta ragazze, quelle che parteciperanno
alla finalissima nazionale di Miss Blu Mare. E Rosignano ha
eletto Miss Cucchiara che rappresenterà la Toscana nella
finalissima nazionale a bordo di una nave ammiraglia di MSC
Crociere. L’assegnazione della fascia dedicata alla bellezza
è stata l’atto conclusivo di una serata che si è aperta
all’insegna della buona cucina. Un buffet dove sono state
apprezzate le specialità di una realtà come quella della
famiglia Cucchiara che opera con successo anche nel mondo
del catering. Tutti a celebrare una famiglia che a partire
da babbo Antonino e da mamma Diva è stata al centro di una
realtà commerciale cresciuta dal lontano 1963 insieme al
paese. Poi spazio allo spettacolo.
La presentatrice Samantha Cannas ha chiamato le 17 finaliste
della fase regionale di Miss Blu Mare che erano accompagnate
da cinque madrine capaci di ottenere in altre regioni
l’accesso alla finalissima nazionale. E lo scettro è andato
a una bellezza locale, Aurora Farabollini di Rosignano
Marittimo, naturalmente raggiante. In giuria la vice sindaco
e assessore al turismo, alla cultura e agli eventi Licia
Montagnani che ha avuto bellissime parole per la famiglia
Cucchiara per la serata. Con lei anche un volto noto di
Rai1, Luca Forlani de “La vita in diretta”. Il pubblico ha
seguito con molta passione un evento che è stato carico di
emozioni.
In cui si è ripercorsa anche la storia del paese attraverso
una realtà commerciale che si è consolidata nel tempo e non
vuole fermarsi qui, ma ottenere altri importanti risultati.
Lo ha sottolineato nel suo intervento Luca Cucchiara.
«Volevamo in famiglia offrire qualcosa di bello alla
collettività che in questi anni ci è stata e continua ad
esserci vicino. Il nostro credo è stato sempre quello di
dare per ricevere e quindi di puntare sulla qualità e sulla
professionalità. L’attestazione di affetto di questa serata
– ha sottolineato Luca Cucchiara – è andata al di là delle
più rosee aspettative».
Babbo Antonino, che aprì l’attività nel piccolo fondo di via
Tripoli nel 1963, proprio in questi giorni ha tagliato il
traguardo dei 90 anni e per lui è stata festa doppia.
Significativo e bello anche il fatto che la famiglia
Cucchiara abbia voluto premiare anche i dipendenti che in
questi sessant’anni si sono succeduti. «Siamo molti
soddisfatti anche del fatto – ha spiegato Luca Cucchiara –
che molti uomini e donne che hanno lavorato da noi poi
abbiamo intrapreso una carriera imprenditoriale da soli.
Segno che siamo stati una scuola che ha insegnato un
mestiere. Nella sfilata di bellezza come nel nostro lavoro
emerge l’esteriorità, ma anche il buono che abbiamo dentro
di noi». |