14
ottobre 2018 - Cinquant'anni di attività non sono un
traguardo semplice da raggiungere. Eppure Giovanna Castelli,
settant'anni, di Rosignano Solvay, ce l'ha fatta: oggi
festeggia il cinquantesimo anno dall'apertura del suo
negozio di parrucchiera in via della Cava. Quella di
Giovanna è un'attività storica apprezzatissima in paese.
Inizio nel 1968, quando sollevò per la prima volta la
saracinesca del suo salone. Quella saracinesca ha poi
continuato ad aprirsi per mezzo secolo. Giovanna e
affiancata da decenni dall'inseparabile sorella Roberta, «è
cresciuta in negozio con me», dice. «Ed è proprio qui, in
negozio, che ho conosciuto mio marito Ivano. Tante sono le
chiome che il suo pettine e le sue forbici hanno incontrato
per anni. Intere generazioni di nonne, mamme, figlie e poi
nipoti, si sono incontrate davanti allo specchio del negozio
di Giovanna. Quante storie deve aver sentito nei suoi primi
cinquant'anni di carriera. «Ma la prima cosa che ho imparato
in questo mio lavoro è stata quella di ascoltare le clienti
e dimenticare tutto quando uscivano dalla porta. Il mio
ruolo, perdonatemi il confronto, è simile a quello di un
prete», commenta. «Ho iniziato che avevo solo 20 anni e sono
cresciuta con loro. Ho pettinato prima le mamme, poi le
figlie. Siamo una grande famiglia». Sarà una bella occasione
quindi, quella di oggi per brindare con la famiglia, gli
amici e le clienti fedeli. S.Q. Il Tirreno
******
Gennaio 2021 - Dopo cinquantadue anni di attività ha deciso
di abbassare la saracinesca, ma già avverte la mancanza
delle migliaia di clienti che in oltre dieci lustri sono
diventate una seconda famiglia. Con il primo dell'anno è
andata in pensione Giovanna Castelli, titolare del salone di
parrucchiera su via della Cava a Rosignano Solvay. Insieme
alla sorella Roberta, che da quarant'anni collabora con lei
in negozio, è stata un punto di riferimento non solo per le
persone del posto. «Negli anni - spiega Giovanna, che ha
compiuto 72 anni due giorni fa - si sono rivolte da noi
tante persone dei comuni limitrofi che, trovandosi bene,
sono tornate fino a diventare amiche». Ad aprire la
"bottega", come amano chiamare la loro attività, è stata
Giovanna, nel 1968. Una decina di anni dopo ha cominciato a
collaborare la sorella Roberta, che di anni adesso ne ha 57.
«Il rapporto speciale - dice Giovanna - che abbiamo sempre
avuto noi due è stato anche un aiuto per gestire al meglio
il negozio e creare un clima familiare con le clienti». «Tra
l'altro - prosegue Giovanna castelli - proprio in negozio ho
conosciuto mio marito Ivano. Iniziò a lavorare da me come
apprendista, poi ci siamo innamorati». Quanto all'attività
quotidiana portata avanti per cinquantadue anni, Giovanna
spiega con orgoglio di aver creato quasi una famiglia. «Ho
iniziato che avevo solo 20 anni - dice Giovanna - e sono
cresciuta con le mie clienti. Ho visto bambine diventare
donne, e poi ho pettinato le loro figlie. Siamo una grande
famiglia».Per le sorelle Castelli «i rapporti con la maggior
parte delle clienti sono diventati amicizie, le clienti ci
hanno sempre mostrato fiducia e affetto, e questo ci ha
permesso di portare avanti il nostro lavoro per così tanti
anni», sottolinea Roberta. Certo in cinque decenni tra
spazzole, forbici e phon «ci sono stati momenti negativi -
ricorda Giovanna -, legati alle crisi economiche o a
situazioni personali, ma il lavorare fianco a fianco con mia
sorella, con unione di intenti, ci ha permesso di portare
avanti l'attività. Siamo cresciute insieme alle clienti, per
questo ringrazio tantissimo chi si è fidato di noi e ha
mostrato di apprezzare il nostro lavoro». Due ricordi che
Giovanna rammenta con piacere sono le feste che ha
organizzato fatto in occasione del 40esimo e 50esimo
anniversario della bottega. «C'erano le clienti e tutta la
nostra famiglia - dice -, sono state occasioni in cui
abbiamo potuto vedere l'effetto che ci dimostrano da sempre
le clienti». In questi ultimi giorni prima della chiusura
decine sono state le persone che sono passate a salutare
Giovanna e Roberta. «Ci sono stati momenti di grande
commozione - dice Giovanna - e saluti affettuosi ma dopo 52
anni è arrivato il momento del riposo».
A.C. Il Tirreno |