Le
scolaresche in visita al castello Pasquini
Gli scolari delle quarte e quinte
della scuola elementare di
Castiglioncello sotto la sapiente
guida del professor Benincasa
Direttore Didattico di Rosignano
Marittimo e accompagnati dalle
rispettive insegnanti, hanno avuto
il privilegio di visitare il
castello dei conti Pasquini, sito
sul poggio di fronte alla pineta.
Quella che fu la casa ospitale di
Diego Martelli e l'eremo silente dei
Macchiaioli è stato trasformato a
fine '800 in un sontuoso castello in
cui fra "merli guelfi e bronzei
grifi" dominano i gigli d'oro degli
Orleans. I nostri ragazzi estatici
hanno salito solenni scaloni,
attraversato corridoi affrescati,
ammirato statue marmoree e il
massiccio solenne mobilio delle sale
cinquecentesche. L'armeria, la sala
del Consiglio con gli alabardieri in
corazza e celata a guardia della
Sala del Trono, li ha portati in un
mondo irreale. Le vetrine ricche di
preziose anfore ed oggetti etruschi
hanno destato la loro curiosità e
mille sono state le domande ed i
perché rivolti al professor
Benincasa ed alle insegnanti. Forse
nessuno si è ricordato dei
Macchiaioli, ma è certo che tutta la
storia della nostra antichissima
terra è stata revocata. A malincuore
le scolaresche hanno dovuto lasciare
il castello dei loro sogni e
ritornare alla realtà delle aule
scolastiche. Il professor Benincasa
e le insegnanti desiderano far
pervenire a mezzo del nostro
giornale i loro più vivi
ringraziamenti ai conti Pasquini, e
in modo particolarissimo alla
Contessa Ketty per avere così
gentilmente permesso questa visita
al loro castello. (Il
Tirreno 9/5/1956) |