Castello Pasquini

 1933 - Il viale della pineta che va verso le scalinate della stazione ed il castello che si staglia netto

  Il  parco del castello che praticamente si potevano osservare solo una volta o due all'anno, quando venivano organizzate feste memorabili. «Il parco e la caccia ai tartufi in un bosco accanto alle mura che guardavano la stazione ferroviaria ed il mare, l'abbaiare alto e confuso dei cani da ricerca e poi, dal lato opposto, il pozzo coperto da una chiusura ermetica e con la chiave custodita gelosamente, ma con acqua sempre freschissima... proseguendo lungo il viale verso la fattoria c'erano le piante da frutto, i limoni e l'arancio amaro e i mandorli e alla sinistra la vegetazione era pił fitta e di primavera vi si raccoglievano gli asparagi ed in autunno i porcini ed i cocchi...(Breve sintesi da "La ciminiera dimezzata" di Celati-Gattini)

 

al castello