Gli ospiti di Castiglioncello Cronache |
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Da "Il Tirreno" del 31-07-97 di Maria Meini | |
Castiglioncello, trattative in
vista anche per le dimore di Spadolini e Panelli?
Villa Mastroianni vendesi. Tramonta l'epoca
d'oro dei «cinematografari» ma c'è anche chi non
lascia la Perla del Tirreno.
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E' in vendita Villa Mastroianni.
Probabilmente già alla fine dell'estate la
bella villa bianca che l'attore acquistò con
la moglie Flora Carabella agli inizi degli
anni '60 cambierà padrone. In simbiosi con
Castiglioncello. Anche la Perla del Tirreno
(oggi malinconicamente «ex») vive infatti la
fine di un'epoca. Quella iniziata nel
dopoguerra, dispiegatasi negli anni del boom
e poi lentamente declinata negli ultimi
dieci-quindici anni con la trasformazione
del turismo (l'avvento delle seconde case,
degli affitti a settimana e in ultimo degli
arrivi alla spicciolata nei week-end che ha
rimesso in discussione l'intera
organizzazione ricettiva). E' finita l'era
dei «cinematografari», come l'ha definita
una Signora del cinema, la sceneggiatrice
Suso Cecchi d'Amico - che a Castiglioncello
è di casa da sempre, ed è una degli ultimi
esponenti di razza di quell'epoca che ha
fatto la storia della Perla, quando
Castiglioncello era una succursale di
Cinecittà (qui Dino Risi girò il Sorpasso, e
qui sono nate le sceneggiature di tanti film
di Monicelli e Visconti). Un'epoca in cui i
vip si chiamavano Sordi, Mastroianni,
Gassman, Panelli, Monicelli, Visconti... E
attori e registi si mescolavano a politici e
intellettuali. Era quella anche l'epoca
d'oro delle grandi ville, eredi delle dimore
estive di nobili, ricchi borghesi e
mecenati. Arroccate sulla scogliera o
immerse nel verde. Una rapida (e incompleta)
carrellata: a nord, in Campolecciano, la
villa del presidente Gronchi (una delle
prime ad essere venduta), sul Promontorio
quella del senatore Spadolini. Sul mare le
ville di Sordi, Panelli, Pontello. A Chioma
quella dei Giuffré. La villa di Sordi
(l'attore l'acquistò da Mimmi Corcos, la
figlia del pittore, per metterla in vendita
qualche anno fa dopo la morte del fratello)
al termine di un'altalena di nomi e
smentite, dall'estate scorsa ha un nuovo
proprietario, un industriale della zona del
cuoio. Secondo voci insistenti anche la
villa del senatore Spadolini sarebbe stata
venduta, e nel "ballottaggio" estivo viene
inserita nel lotto delle possibili cessioni
pure villa Panelli. Per certo è in vendita
Villa Prora, quella di Mastroianni. Prima di
lui, l'avevano avuta in affitto Albertazzi e
dopo ancora le Kessler. Mastroianni fu uno
dei primi a comprare casa: una villa bianca
sull'Aurelia, che segue docile l'insenatura
di Buca dei Corvi. L'attore arrivava a fine
agosto, e come in un rituale giocoso vi
trascorreva le vacanze fino a settembre.
L'estate scorsa, dopo tanti anni, aveva
saltato l'appuntamento. Un triste presagio,
confermato pochi mesi dopo, con la sua morte
improvvisa il 19 dicembre a Parigi. Dopo
Mastroianni, altri due lutti a breve
distanza si sono abbattuti sul clan dei
"fedelissimi" di Castiglioncello: prima
Paolo Panelli, seguito a ruota da Renzo
Montagnani, che trascorreva le vacanze nella
Perla ospite fisso dello stesso albergo. La
decisione di vendere la villa, la moglie di
Mastroianni l'ha presa pochi mesi fa. Anche
se non ha intenzione di lasciare
Castiglioncello, dov'è arrivata da pochi
giorni come ogni estate, e ad agosto la
raggiungerà la figlia Barbara. Perché
vendere? «E' troppo decentrata - spiega la
signora Flora -: devo prendere la macchina
anche per andare a comprare i giornali.
Preferisco invece una casa più comoda, in
centro». Top secret su prezzo (miliardario)
e trattative, anche se è confermato
l'interessamento di alcuni potenziali
acquirenti. Un pezzo di Castiglioncello che
se ne va. Nella Piazzetta, quasi deserta
fino al venerdì sera, si commenta con un po'
di nostalgia. Poco distante, al club delle
«4 gomme lisce», dentro l'ex officina dei
fratelli Ciucchi trasformata in ritrovo
informale i soci continuano gli incontri,
tra una briscola e uno spuntino, nel
rispetto dello spirito goliardico che anima
il circolo. Sotto le foto di Mastroianni e
Panelli, soci fondatori, è stata segnata una
banda nera a lutto, «ma noi dobbiamo
continuare, finché ci siamo», dicono.
Intanto, tra operatori turistici, pro loco e
amministratori, il dibattito sul futuro di
Castiglioncello è più che mai aperto. La villa di Castiglioncello acquistata negli anni ' 60 da Marcello Mastroianni, è stata venduta nell'estate 1998. L' acquirente (un noto chirurgo plastico torinese) avrebbe acquistato l' immobile stimato intorno ai tre miliardi di lire. La villa, dopo la morte dell' attore era stata ereditata da Barbara, figlia della moglie Flora Carabella. |
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