In barca fra i pini
Salone del mare a Castiglioncello: un appuntamento per gli
appassionati della nautica e del camping, una occasione per i
costruttori di scambiarsi le ultime impressioni, un suggerimento
per chi vicino all'estate, vuole fare il gran salto ed entrare
nella grande famiglia dei...navigatori o dei campeggiatori. La
Toscana aveva bisogno di iniziative del genere per valorizzare
la produzione dei suoi cantieri, del resto già famosa in tutto
il mondo, per portarla a contatto del pubblico medio. Solo
Viareggio, che è un centro di grossa tradizione per la nautica da
diporto ha più di trenta aziende che si occupano della
costruzione di imbarcazioni, ha rimessaggi, officine, impianti
attrezzati. Ma nel Fiorentino, nel Pisano, nel Grossetano, nella
provincia di Livorno vi sono altre decine di imprese, più o meno
grosse, più o meno artigianali, che sfornano ogni anno nuove
barche. Partendo da questi presupposti i dirigenti della mostra
dell'artigianato di Firenze hanno lanciato questo salone del
mare, così a ridosso dell'estate, proprio quando si fanno i
progetti per le vacanze e si programma magari l'acquisto di un
gommone o di una roulotte.
Al suo primo anno di vita la rassegna di Castiglioncello ha
ottenuto l'adesione di oltre 50 espositori, non solo toscani, ma
provenienti da altre regioni del centro e del nord Italia.
L'esposizione si svolge dal 27 maggio al 2 giugno. La presenza
del sottosegretario alla Marina Mercantile Cavezzali
all'inaugurazione, l'annunciato intervento dei sottosegretari
Evangelisti e Cervone ad una tavola rotonda sui porti turistici,
indica l'interesse con cui viene seguita questa manifestazione.
Del resto il boom della nautica e quello del campeggio sono una
realtà intorno alla quale ruotano capitali di miliardi e in cui
sono occupate migliaia di persone. Agli espositori sono stati
riservati 10mila metri quadrati nella pineta Marradi. E' stato
anzi lanciato lo slogan "in barca tra i pini" proprio per legare
l'elemento paesaggistico alle fortune della mostra. Di cornice
al salone del mare è stato organizzato un convegno sui porti
turistici. Interverranno esperti del settore, giuristi,
parlamentari. Il problema è scottante e la presenza di
qualificati relatori, stando ai temi che saranno affrontati
durante la tavola rotonda, dovrebbe consentire un ampio esame
della questione, indicando anche in chiave locale quale possono
essere le soluzioni più adeguate per dotare Castiglioncello di
un adeguato approdo turistico. Il programma dei giorni di mostra
si presenta particolarmente intenso, arricchito anche da una
riunione cui parteciperanno albergatori provenienti da tutta la
Toscana. Del resto la collaborazione delle autorità di
Castiglioncello, dall'azienda autonoma al Comune, ha facilitato
non poco il complesso lavoro organizzativo. Questa rassegna
della nautica è dovuta soprattutto all'Unione Albergatori, al
presidente Guerrini, ma particolarmente al vice presidente comm.
Salvadori che l'ha considerata fin dall'inizio come una sua
creatura, come una manifestazione da incoraggiare, utile a
pubblicizzare le bellezze della Riviera degli Etruschi e capace
in ultima analisi di allungare la stagione. Castiglioncello,
raffinata e ricca di ville vive intensamente solo il luglio e
l'agosto di ogni anno, quando giungono da tutta Italia attori
famosi, industriali, professionisti, per trascorrere qualche
settimana di vacanza. Gli operatori turistici cercano qualche
altra attrazione capace di movimentare la vita della località in
periodi di bassa stagione. Questo primo salone del mare, sembra
nascere con buoni auspici. Sono mancati, è vero, i grossi nomi
della nautica italiana, ma forse il fenomeno era previsto. Non è
facile lanciare una manifestazione del genere e i cantieri
vogliono essere ben sicuri di compiere una scelta utile prima di
aderire. E poi la stagione è a detta degli esperti, troppo
avanzata. Castiglioncello, nel settore delle imbarcazioni, sta
muovendo i primi passi. Non chiede di divenire sede di una
manifestazione internazionale come la Fiera di Genova, di
entrare nel grosso giro della nautica europea e di oltre
Atlantico, ma di servire da punto d'incontro tra costruttori
nazionali e potenziali clienti proprio all'inizio dell'estate. E
questo risultato non dovrebbe fallirlo. A.D.L. |