Alle "Elementari" insegnava in questi anni, il Maestro Francesco Pantaleo, ormai ai
limiti della sua lunga e prestigiosa carriera di educatore,
di cui aveva beneficiato anche la generazione precedente. Alla sua morte,
avvenuta nel 1934, si potè constatare chi fosse stato quel
maestro. Un drappello di cavalleria, di cui egli era stato un
Ufficiale, tributò con gli onori militari, l'uscita del
feretro dalla sua casa, accompagnandolo fino al cimitero,
dove un giovane vadese già suo allievo, Tullio Papini, dagli
scalini dell'ingresso, tenne una toccante, sentita orazione
commemorativa nel più assoluto silenzio di una folla
commossa. Erano gli anni '30 in cui, alle scuole del Viale
insegnava già la maestra Mary Anna Sparapani Gonfiotti,
moglie dell'Ufficiale di Posta sig. Giovanni e nota per la
severità e la capacità didattica. Poco dopo vennero la
Maestra Vanelli, Giometti e la
Mucciarelli-Fontanelli, piacevolmente ricordate dai
ragazzi di allora.
(Sintesi da Q.Vadesi 11 a cura di
Vinicio Bernini)
Foto 7 - 8 - Datate
immagini in cui compaiono sartine e apprendisti della Sartoria Oppimitti.
Attività poi rilevata da mio padre e mantenuta in vita per circa 40
anni. Siamo lontani anni luce da maison, atelier, dernier cri, stilisti,
creativi, maitre a penser della haute couture.. si respira invece una
frusta aria di onesta e operosa tradizione sartoriale. Manualità e
fronti chine su imbastiture, orli, asole ecc. Ricordo il sobrio arredo
fatto di pezze di stoffe, fodere, drappeggiati manichini...il cicaleggio
delle apprendiste (abusati gli argomenti: principi azzurri e inevitabili
pettegolezzi locali) rotto da un remoto sottofondo radiofonico e dal
ritmico gracidio delle Singer a propulsione umana. La casa aveva il
tipico impianto medievale: fondaco e laboratorio al piano terra e sopra
spazi abitativi per la famiglia. Foto concesse dalla Sig. Mara Ruggeri.
(Di Alessandra Colatarci da FB 2014). |