Vada ieri: "la marina"
Via di marina inizio '900 (Arch. Flavio Fiorini) 1936 - La marina vista dal campanile Via di marina anni '50 (Arch. Flavio Fiorini) La diga
 
La "marina" da inizio '900

(Foto 3) 1936 - In primo piano via delle Saracine verso il cimitero. Sullo sfondo il pontile in costruzione, sarà inaugurato nell'aprile del 1938.
(Foto 6) La diga. Così erano indicati i due "moli", o argini  terminali sul mare, del fosso di "Vallecorsa", a sud del paese. Eseguita la "gettata" a fine XX° secolo, i due bracci furono prolungati in mare ad arco, verso ponente, nell'anno 1912, con l'intento, dimostratesi poi inutile, di proteggere l'ingresso al canale e alla retrostante darsena, dalle alghe divelte dalle secche di "Val di vetro" durante le mareggiate dei libecci e degli scirocchi. La profondità dell'acqua dentro il suo canale era di solito sufficiente a farvi transitare e riparare una o più barche da pesca. Sul fondo, però c'era un alto strato di limo.

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