Vada ieri
1905 - Il palazzo Ducale ha mantenuto la facciata originale fino ad oggi  (Foto Bernini)

  Nel 1848 Leopoldo II fa costruire il Palazzo Ducale per i suoi dipendenti e lo stradone della Torre (5 km) realizzato perfettamente dritto grazie all'uso di fuochi e fumacchi per l'allineamento all'interno del fitto bosco. Realizzata anche la grande piazza e la chiesa con le abitazioni per Parroco e Cappellano curato.
Nel 1872 il sig.Tardy compra dal Governo il Palazzo Ducale e vi abita con la famiglia. Successivamente viene acquistato da Pacifico Sarti e modificato all'interno, ma non la facciata. Poi è abitato dal dott. Gazzarrini, dal maestro cav. Pantaleo, dall'impresario Pescucci e dalla guardia giurata dei Tardy Antonio Valori (Baicchi).
Dal 1882 è sede della Pubblica Assistenza locale che nel 1904 conta 50 soci maschi che possono fruire di interventi finanziari e appoggi per malattia, cronicità e altre emergenze.
Nel 1904 apre anche il "Circolo" nei locali al primo piano, il ritrovo pubblico di cui vi è certezza essere uno dei più datati. Nei primi anni '20 ospita la Casa del Littorio fino al 1926, allorché fu costruita la palazzina apposita a un solo piano accanto alla chiesa. Nel 1929 fu rialzata e restò centro politico fino al 1944, poi abitazioni per privati cittadini. Sempre al primo piano del Palazzo Ducale era una sala più grande adibita a feste e balli dei giovani vadesi, a cavallo fra i secoli XIX e XX, con una mescita di bevande varie e dolciumi e dietro al cui banco era Silvia del Deri che sposerà Angiolino del Bernardeschi. Nel dopoguerra ha ospitato la sede vadese del Partito Socialista Italiano. Oggi al piano terra ospita l'omonimo ristorante di Altero Giomi.

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