Nel 1848
Leopoldo II fa costruire il Palazzo Ducale per i suoi dipendenti e lo
stradone della Torre (5 km) realizzato perfettamente dritto grazie
all'uso di fuochi e fumacchi per l'allineamento all'interno del fitto
bosco. Realizzata anche la grande piazza e la chiesa con le abitazioni
per Parroco e Cappellano curato.
Nel
1872 il sig.Tardy compra dal Governo il Palazzo Ducale e vi abita con la
famiglia. Successivamente viene acquistato da Pacifico Sarti e
modificato all'interno, ma non la facciata. Poi è abitato dal dott. Gazzarrini, dal maestro cav. Pantaleo, dall'impresario Pescucci e
dalla guardia giurata dei Tardy Antonio Valori (Baicchi).
Dal 1882 è sede della Pubblica Assistenza locale che nel 1904
conta 50 soci maschi che possono fruire di interventi
finanziari e appoggi per malattia, cronicità e altre
emergenze.
Nel
1904 apre anche il "Circolo" nei locali
al primo piano, il
ritrovo pubblico di cui vi è certezza essere uno dei più datati. Nei primi anni '20 ospita la Casa del Littorio fino al 1926, allorché fu
costruita la palazzina apposita a un solo piano accanto alla chiesa. Nel
1929 fu rialzata e restò centro politico fino al 1944, poi abitazioni per
privati cittadini. Sempre al primo piano del Palazzo Ducale era una sala
più grande adibita a feste e balli dei giovani vadesi, a cavallo fra i
secoli XIX e XX, con una mescita di bevande varie e dolciumi e dietro al
cui banco era Silvia del Deri che sposerà Angiolino del Bernardeschi. Nel
dopoguerra ha ospitato la sede vadese del Partito Socialista Italiano. Oggi al piano terra ospita l'omonimo ristorante di
Altero Giomi. |