Vada ieri

                   I Catarsi commercianti a Vada
Vennero a Vada a fine '800. Ernesto, classe 1876, era figlio di Giovanni e della vadese Filomena Pacciardi. Si sposò nella nostra chiesa il 29 aprile del 1899 con la ventiduenne Giuseppina Gonfiotti, sorella del sor Giovanni, già uomo di fiducia dei Conti Ginori alla loro fattoria in Vada, oggi "Villa Graziani", e futuro "ufficial di posta" del paese. La lunga e varia attività commerciale dei Catarsi iniziò quando con la moglie misero un "emporio" in un fondo sotto "le logge", l'ultimo a destra, lato monte, quello che in seguito è stato ed è tuttora adibito a bar. Nei primi anni '20 cambiarono attività rilevando dallo zio Giovanni Petroni una modesta trattoria con annessa "mescita di vini e caffè", in un locale di via dei Sottoborghi, subito a sinistra entrandovi. La scritta "Vini e Caffè" della famiglia Catarsi con Ernesto dietro il banco. Era al N° 80 di oggi. Il bancone della mescita era subito all'entrata, a sinistra, con i tavolini da gioco e bevute sia davanti al bancone stesso che dopo quello, a sinistra. Il marmo bianco sopra tavoli e bancone. Qualche volta, specialmente nel pomeriggio delle feste, passando sul marciapiede, si vedeva e si sentiva il fumo del tabacco durante le partite a carte e il vociare delle discussioni, specialmente quando il livello del fiasco cominciava ad essere in giù.
(Da Q.Vadesi 11 a cura di Vinicio Bernini)

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 Per gentile concessione del C. di Frazione di Vada