Nella fattoria si è coltivato e
lavorato il tabacco. Più che espressione di una cultura
contadina, le tabaccaie rispecchiano i caratteri dell'architettura
ottocentesca legata all'industria. Per la necessità di disporre di ampi
vani per l'essiccazione, la lavorazione e la trinciatura delle foglie del
tabacco, le costruzioni assunsero una struttura a sviluppo prevalentemente
orizzontale, dove l'articolazione esterna dei volumi riecheggiava
l'immagine di una grande chiesa a impianto basilicale: forse, proprio per
questo, l'inserimento delle tabaccaie nel paesaggio rurale non fu mai un
evento particolarmente traumatico.
(Da: I segni storici del
paesaggio rurale di Roberto Branchetti) |