Nella casa, uno stanzone fungeva da centro familiare,
ingresso, cucina, sala da pranzo, soggiorno, da dove si
accedeva alle camere; nel camino il calderotto di rame
era sempre pronto con l'acqua calda, per ogni evenienza,
mentre il ciocco sottostante mandava deboli fiammelle
intermittenti fino a minacciare lo spegnimento. Veniva
attizzato a dovere e, con un soffio esperto, riprendeva a
bruciare tranquillamente. Alle pareti i ritratti degli avi
troneggiavano dall'interno di grosse comici scure a tenere
sotto controllo la situazione.
(Da: Quaderni Vadesi 10 di Gianfranco Vallini)
Il grembiule della nonna
Il primo scopo del grembiule delle Nonna era di proteggere i
vestiti sotto, ma, inoltre:
Serviva da guanto per ritirare la padella bruciante dal forno;
Era meraviglioso per asciugare le lacrime dei bambini ed, in
certe occasioni, per pulire le faccine sporche;
Dal pollaio, il grembiule serviva a trasportare le uova e,
talvolta, i pulcini!;
Quando i visitatori arrivavano, il grembiule serviva a
proteggere i bambini timidi;
Quando faceva freddo, la Nonna se ne imbacuccava le braccia;
Questo buon vecchio grembiule faceva da soffietto, agitato sopra
il fuoco a legna;
Era lui che trasportava le patate e la legna secca in cucina;
Dall'orto, esso serviva da paniere per molti ortaggi dopo che i
piselli erano stati raccolti era il turno dei cavoli;
A fine stagione, esso era utilizzato per raccogliere le mele
cadute dell'albero;
Quando dei visitatori arrivavano in modo improvviso era
sorprendente vedere la rapiditą con cui questo vecchio grembiule
poteva dar gił la polvere;
La Nonna l'utilizzava anche per posare la torta di mele appena
uscita dal forno sul davanzale a raffreddare;
ai nostri giorni sua nipote la mette lą per scongelarla.
Occorrerą un bel po' d'anni anni prima che qualche invenzione o
qualche oggetto possa rimpiazzare questo vecchio buon grembiule.
In ricordo delle nostre Nonne, inviate questa storia a quelli
che potranno apprezzare la "Storia del grembiule della Nonna"
(Maurizio Magistri) |