Il macellum (?) (C)
A Sud-Est degli horrea è ubicato un edificio quadrangolare (m 8,80x8,60),
di cui rimane la fondazione, a piattaforma omogenea, costruita in opus
caementicium gettato sopra grossi ciottoli fluviali. Alla fondazione, su
cui sono visibili tracce dello spiccato dei muri perimetrali, si
appoggiavano 5 pilastri, anch'essi in opera cementizia, che contribuivano
a sostenere la copertura dell'edificio, con tutta probabilità a volta. Sul
lato Nord una canaletta (I) indirizzava le acque piovane defluenti dalla
copertura nel grande collettore cui si legava (II), costruito con le
spallette in muratura e il fondo in semilateres (laterizi dalle dimensioni
medie di cm 59x28). Collegata con l'edificio doveva essere anche un'altra
canaletta in laterizi (coppi lunghi in media 50 cm) (III), che faceva
defluire le acque in direzione Sud-Est.
Per quanto riguarda l'uso dell'edificio, è possibile che si trattasse di
un macellum, cioè di un mercato per derrate alimentari deperibili, in
particolare legumi, carni e pesci, alla cui conservazione e vendita doveva
essere connessa la cavità grosso modo circolare, profonda m 1,20, presente
nel settore occidentale della struttura.
Dal fascicolo:
"Vada Volaterrana"
coordinamento scientifico della prof.ssa Marinella Pasquinucci |