DAGLI
SCAVI AFFIORA L'ANTICO MACELLUM
San Gaetano. Scoperta la piazza degli scambi commerciali
I lavori sono stati eseguiti dagli studenti di Scienze storiche a Pisa
aiutati dagli alunni del liceo Cecioni di Livorno.
Torna alla luce il macellum, antica
piazza degli scambi commerciali. E’ il risultato dell’ultima campagna di
scavo a San Gaetano condotta dal dipartimento di scienze storiche del
mondo antico dell’Università di Pisa, diretta dalla dottoressa Marinella
Pasquinucci, insegnante di topografia antica e archeologia subacquea.
Grazie agli scavi riemerge un pezzo di storia della Vada Volaterrana di
cui parla Rutilio Namaziano nei suoi preziosi scritti. Gli scavi hanno
rafforzato la tesi che quanto sta venendo alla luce è una vera e propria
cittadina, importante per gli scambi commerciali.
Il macellum era un grosso edificio, formato da un’abside e più stanze
adibite allo scambio delle merci. Dalla terra, un misto di sabbia e
argilla, è uscita una piattaforma che all’inizio sembrava il basamento di
una statua. Non è chiaro se si tratti di una vasca per il commercio o una
struttura con funzione diversa. Gli scavi sono aperti dal 1982.
«Siamo certi che si tratti dell’antica Vada Volaterrana - spiega
Pasquinucci - costituita da un grosso insediamento, quasi una cittadina.
Nel 1982, nell’area scavava il gruppo archeologico locale, poi la
Soprintendenza ci chiese di subentrare. E’ stato grazie
all’amministrazione comunale se siamo ancora qui, perché ci ha permesso di
portare avanti questo lavoro».
Dagli scavi sono usciti due edifici termali, di cui uno molto più grande,
con ambienti destinati all’unzione della pelle e ai bagni tiepido e freddo
(che allora era un percorso di salute consigliato dai medici). Esiste
inoltre una schola, ossia la sede di una corporazione dove si tenevano
riunioni periodiche, anche di fabbri, costruttori navali, spedizionieri.
Qui si svolgeva un’attività strettamente correlata a quella del porto.
«Siamo sicuri che un porto c’era perché è lo stesso Rutilio Namaziano, nei
suoi scritti, a raccontarci dell’arrivo a Vada e dell’entrata in porto da
uno stretto canale. Vada Volaterrana in realtà aveva una vasta area
dedicata al carico e allo scarico delle merci, probabilmente estesa dalla
foce del Fine a del Cecina. Siamo certi anche di questo: lo dimostra la
presenza di diversi relitti e anfore nello specchio d’acqua di fronte. E’
è in programma, in collaborazione con la Soprintendenza di Pisa, una
ricognizione sistemica dei fondali».
Allo scavo di San Gaetano, i cui reperti saranno destinati al museo
archeologico di Rosignano Marittimo, attualmente lavorano in venti tra
studenti universitari e alunni del liceo scientifico Cecioni di Livorno,
coordinati, oltre che dalla professoressa Pasquinucci, anche dalla
dottoressa Simonetta Menchelli. Ad accompagnarli, a turno, due loro
insegnanti. «Per questa campagna di scavi - dice ancora Pasquinucci -
abbiamo avuto la collaborazione con questo liceo. L’esperienza per i
ragazzi è stata davvero positiva. I reperti più belli sono alcuni intonaci
che si trovavano su un edificio finemente decorato con più absidi. Erano
dipinti di fattura finissima e con una splendida conservazione di pigmenti
colorati. Dobbiamo ancora capire quale fosse la destinazione di questa
struttura. Durante gli scavi sono stati riportati alla luce anche alcuni
frammenti di una statua in marmo e anfore poste alla base della
sottopavimentazione».
L’intero complesso, che si trovava sotto una zona coltivata a olivi e
viti, risale al I secolo dopo Cristo. Sono comunque emerse tracce di un
villaggio di capanne della tarda età del ferro, abbandonate per una
improvvisa immissione marina. La campagna di scavo proseguirà fino alla
fine della settimana in corso. «Poi all’Università - conclude Pasquinucci
- inizierà un intenso periodo di lavoro e quindi dovremo fermarci. Fino al
prossimo anno, quando ci auguriamo di poter riprendere questo
importantissimo lavoro. Intanto ci auguriamo che presto sia possibile
destinare l’area a parco archeologico».
(Chiara
Giannini da Il Tirreno del 20/9/2005)
Vada S. Gaetano |
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