L'inizio del lavoro a maglia non ha
una datazione certa per la difficoltà di distinguere se le notizie
pervenute riguardassero il lavoro eseguito ai ferri oppure quello a
telaio. Certo è che questo argomento, recentemente rivalutato da studi
approfonditi, ci offre notizie sicure e documentate solo quando ci si
ferma al II o III secolo dopo Cristo perché prima la storia si confonde
troppo spesso con la leggenda. Sono state però trovate sculture che
risalgono al IV secolo a.C. che hanno fatto ipotizzare che il lavoro a
maglia fosse ormai entrato nella vita quotidiana, come dimostra una statua
greca, che si trova ad Atene, nel Museo del Partenone, Kore n. 670, che
sembra indossare un maglione come quello dei nostri tempi. Pur non avendo
documenti specifici al riguardo, ad una osservazione attenta, si può
notare che l'artista ha riprodotto con lo scalpello la lavorazione del
punto a coste - 3 maglie diritte alternate a tre rovesci oppure
un'alternanza di 7 diritti e tre rovesci - nelle vesti senza cuciture che
venivano indossate durante le cerimonie sacre. Da tener presente che il
numero tre e il numero sette erano considerati numeri dal potere magico.
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