Rosignano Solvay oggi

La sala del regno dei Testimoni di Geova in via Veneto dal 1999

   Inauguratala Sala del Regno con il ricordo della morte di Gesù
Iniziata a fine 1997, la costruzione della «Sala del regno» dei testimoni di Geova è praticamente conclusa nella primavera 1999, a parte qualche piccola rifinitura accessoria. L'edificio, che si trova in via Veneto è facilmente riconoscibile data la diversità strutturale che lo contraddistingue dagli altri immobili, soprattutto case, che si affacciano lungo la strada. Una via di mezzo tra un complesso per congressi ed un tempio antico, con un tetto semicircolare, rivestito internamente in legno, che sovrasta la sala principale. Dall'ingresso del piano terra si può accedere a tre diversi ambienti: la grande sala delle riunioni, dove possono trovare posto 216 persone sedute, e due salette, una adibita a funzioni amministrative e l'altra riservata ad iniziative scolastiche. «Questa seconda saletta viene utilizzata per i corsi biblici, che servono ad insegnare ai testimoni l'uso del linguaggio per ottimizzare il contatto con le persone. Per chi volesse dedicarsi ad una vera e propria attività di studio biblico è stato predisposto un soppalco, a cui si accede direttamente dall'ingresso, dove sta per essere allestita una biblioteca. «Si tratta di uno spazio dedicato all'informazione, con volumi e bibliotecario, aperto a chiunque voglia portare avanti delle ricerche in materia religiosa». La biblioteca, come del resto anche la sala principale, è aperta al pubblico. «Tutti sono i benvenuti - hanno tenuto a sottolineare - e tutti possono assistere ai nostri incontri. Per noi infatti non è santo il luogo in cui ci ritroviamo, ma è santo ciò che si svolge in questo luogo». Questo spiega anche perchè dentro alla «sala del regno» non ci sono ornamenti religiosi, nè immagini sacre nè statue. L'arredamento è estremamente semplice: le sedie, un podio con un leggio per la Bibbia, alcuni divanetti in legno e molte piante, per rendere l'ambiente più accogliente e luminoso. Altrettanto semplice, ma ben curato, l'esterno. Anche qui un giardino con molte essenze vegetali, una fontana ed un piccolo parcheggio che conta circa 20 posti auto. «Mancano ancora alcune piccole rifiniture da portare avanti nei prossimi mesi, dopodichè a settembre, sarà organizzata una vera e propria inaugurazione, alla quale saranno invitate anche tutte le autorità pubbliche, comunali e scolastiche». L'edificio comunque è già funzionante. Proprio giorni fa, il primo aprile, i testimoni di Geova rosignanesi hanno potuto riunirsi tutti insieme nella nuova sala per celebrare la loro Pasqua, o meglio la «Commemorazione della morte di Gesù». «Una ricorrenza molto importante, che a differenza delle altre confessioni della cristianità non celebra la resurrezione, bensì la morte di Gesù Cristo. Si è trattato di una commemorazione molto semplice che ha avuto inizio verso l'ora del tramonto con un discorso di circa mezz'ora nel quale abbiamo ricordato gli eventi ed i tratti caratteristici della figura di Gesù. Poi è seguita la celebrazione vera e propria, durante la quale sono stati fatti passare tra i presenti gli emblemi del pane e del vino, ed infine abbiamo concluso con un momento di preghiera». Una festa che ha riunito sotto lo stesso tetto circa 250 persone, che vanno ad aggiungersi ai circa 18.000 testimoni di Geova attualmente presenti in Toscana.
(f.v. da Il Tirreno del 7-04-99

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