«Una sfida che compete tutti». Così Alessandro Franchi ha presentato un progetto da 6 milioni di euro. «Una scommessa per Rosignano Solvay - ha sottolineato - soprattutto dal punto di vista sociale e commerciale. Un risultato che non voglio definire straordinario ma quantomeno importante per il territorio». Un progetto - il Piu Ways - che andrà a ridisegnare un'area molto ampia cercando di creare un vero e proprio centro vivibile da parte della cittadinanza. Che vedrà la riqualificazione di piazze, strade ed edifici ed un riassetto notevole della mobilità urbana. Scelto dalla Regione Toscana assieme ad altri 7 come miglior Progetto di innovazione urbana, ha quindi ottenuto un finanziamento di 4 milioni di euro provenienti da fondi europei mentre altri 2 milioni arriveranno direttamente dal bilancio comunale. «I primi interventi - ha spiegato il sindaco - partiranno nel 2017, dopo la stagione estiva. E termineranno, così come previsto dal bando, entro il 2021. Partiremo con l'abbattimento delle barriere architettoniche del sottopasso di via Del Fante e a seguire con gli altri che, come giunta, ci auguriamo possano portare lavoro a ditte ed imprese locali». Se, di fatto, si tratta di intervenire su un'area molto ampia rispetto all'idea originaria è rimasta fuori la riqualificazione del teatro Solvay.
Escluso il teatro Solvay.Un immobile che nelle prossime settimane (non più di 20 giorni secondo il primo cittadino) dovrebbe essere ceduto dalla proprietà, ossia la società Solvay, all'amministrazione per un periodo di 10 anni. Rimasto fuori quindi dal Piu Ways dal momento che rispetto al progetto originale da circa 9 milioni di euro si è dovuto tagliare vari interventi, alcuni dei quali annunciati invece negli scorsi mesi - per arrivare a 6 milioni. «Se, durante le fasi di gara - hanno detto gli assessori Veronica Moretti e Piero Nocchi - ci saranno dei probabili ribassi d'asta o in caso di finanziamenti aggiuntivi da parte della Regione, tre saranno gli interventi aggiuntivi in una seconda fase». Vale a dire la riqualificazione del campo di atletica (550mila euro), del parco della Pace con giochi per bambini (200mila euro) e la realizzazione di percorsi ciclabili tra il futuro centro ed il lungomare (250mila euro).
Music box (600mila euro). L'ex campo di tamburello verrà abbattuto e al suo posto costruito un edificio che riprenderà l'architettura delle Creste e che ospiterà una sala prove, una sala registrazione ed uno spazio di aggregazione per i ragazzi. Co-progettato con gruppi di giovani, servirà per diffondere e realizzare la cultura musicale.
Piazza e via della Repubblica (2.500.000 euro). Piazza della Repubblica, oggi ridotta a rotatoria, verrà pedonalizzata. Cambierà la viabilità, ci sarà una pista ciclabile e verrà costruita una nuova ed imponente struttura (280mq coperti) a seguito dell'abbattimento degli attuali negozi lato ferrovia. Pensata per essere uno spazio polifunzionale, ossia un social agorà, ospiterà attività e mercati. Su via della Repubblica sono invece previsti interventi sul manto stradale e sul verde.
Innovalab dei saperi (1.800.000 euro). L'edificio che ospita l'ex biblioteca di via del Popolo verrà abbattuto nel 2018 e al suo posto ricostruito un centro di aggregazione e di scambio polifunzionale tra generazioni. Al piano terra verranno realizzati sia una Fab Lab che dei laboratori, al primo piano uno spazio per co-working ed un punto ristoro mentre al piano superiore un orto urbano.
Ccn e riassetto mobilità urbana (1.100.000 euro). Partendo dall'abbattimento delle barriere architettoniche del sottopasso di via Del fante, la via Aurelia diventerà a senso unico verso nord. Verrà realizzata una pista ciclabile a doppio senso e lasciati spazi per parcheggi. Tra via Champigny e via Musselburgh verrà inoltre costruita una rotatoria. (Elisa Pastore per Il Tirreno