Rosignano Solvay oggi

30 settembre 2012 - Inaugurazione del campo scuola di Bike trial

                             Bike trial nuovo campo scuola alle Pescine
Inaugurato il campo scuola di mountain bike e bike trial (sport ciclistico in cui l'atleta affronta un percorso ad ostacoli senza poggiare a terra i piedi). Un campo scuola senza precedenti in Italia, realizzato alle Pescine dall’associazione Cicli Avis Rosign
ano (una quarantina di soci) del presidente Massimo Iacoponi, padre di Dario, ex campione nazionale di questa disciplina. Il percorso nasce su tremila metri quadrati di terreno, concesso in affitto dal Comune. Nella giornata inaugurale la pista ha ospitato la coppa Italia di bike trial. La struttura ha una doppia valenza visto che il campo scuola avrà obiettivi agonistici, ma anche sociali. Il campo, infatti, ha un anello periferico dedicato alla mountain bike. Qui saranno realizzati dei corsi sia per i piccoli che per gli esperti. Per quanto riguarda gli adolescenti, si tratta di insegnare come si salta su un marciapiede o come si legge un cartello stradale. Molti ragazzini salgono per la prima volta su un motorino senza conoscere le leggi e i pericoli della strada. Naturalmente saranno ospitate anche gare agonistiche di questa specialità. All’interno di questo anello, ci sono poi quattro zone attrezzate per una disciplina tanto spettacolare quanto tecnica: il bike trial. Per la prima volta in Italia è stato realizzato un campo scuola indoor per mtb e bike trial permanente e ancora in evoluzione, visto che nel corso del tempo sarà migliorato, anche con un occhio di riguardo all’ambiente, sistemando piante che poi si ritroveranno nelle escursioni sul Poggio Pelato. Con questo investimento, di diverse migliaia di euro, si vuol portare a Rosignano gare di livello nazionale, ma soprattutto aumentare un movimento in forte crescita come quello del ciclismo off-road e insegnare come ci si comporta con una bici sulle strade cittadine. Le strutture sono aperte a chi pratica questi sport a livello agonistico, ma anche chi vuole semplicemente farlo come passatempo, dato che ci si può avvicinare al bike trial anche a soli 3 anni, prima s’inizia, meglio è. Nella bicicletta da trial non è presente la sella, oppure se è presente è particolarmente piccola. La ruota posteriore è da almeno 2,5 pollici di larghezza, con gomme formate da un miscela un po' più morbida rispetto a quelle normali, per mantenere una maggiore stabilità, per attutire meglio gli impatti scendendo da muri, alberi e rocce e avere maggiore attrito sul suolo. La ruota anteriore è invece da 2 pollici, per favorire la leggerezza e la stabilità in palleggio sulla ruota posteriore. Il manubrio è molto largo e ha una forma semi inarcata per mantenere controllo sulla bici e permetterne una buona manovrabilità. Il peso di una 20" professionale si aggira sugli 8,7 kg, mentre quello di una 26" sui 10,3 kg circa, ed è molto influenzato dalla componentistica adottata, che contribuisce anche a determinarne la qualità e il costo del mezzo.

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