Rosignano Solvay ieri

Pasqua 1959 - In alto a sinistra don Ezio benedice le auto. La tradizionale benedizione pasquale dei cavalli e del bestiame da stalla, viene sostituita per qualche anno con quella delle auto, in massima parte Fiat 600...poi sono diventate troppe...  

                         Due tombe romane scoperte presso Poggi Paoli
Un operaio di 65enne Talenti Leonetto fu Olivo, stava scavando in località "Poggi Paoli" vicino a Rosignano intento alla costruzione delle fondamenta per una casa, nel terreno di proprietà di Vagelli Sirio da Vada. Alla profondità di circa mezzo metro affioravano ad un tratto una calotta cranica ed un teschio umano distante circa 1 m dall'altro e senza rendersi conto di quel che poteva trattarsi si precipitava ad avvertire i carabinieri di Rosignano Solvay. Si portavano allora sul posto il maresciallo Felice di Rosignano Marittimo, che rinveniva negli scavi due piccole tombe contornate da rottami di terracotta di quella che doveva essere una grossa anfora, nonché altri frammenti di ossa umane e tutto faceva presupporre che si trattasse di resti archeologici. Veniva allora interpellato il canonico Don Carlo Gradi di Castiglioncello, noto studioso di archeologia e direttore del Museo Etrusco di Castiglioncello il quale dichiarava che i resti appartenevano a due tombe romane risalenti a 200 d.C. Anche storicamente infatti risulta che la zona fu abitata da popolazioni etrusche prima e romane poi. I resti di notevole valore archeologico sono stati raccolti dai carabinieri e messi a dispos
izione delle autorità.  (La Nazione 5 febbraio 1955)

 
Rosignano Solvay ieri