SOLVAY &
Cie. Stabilimento di Rosignano
5 gennaio 1925
Onorevole MUNICIPIO di Rosignano Marittimo (Prov. Pisa)
Campo Areonautico
In riscontro alla
pregiata V/a 27 dicembre us.,n.o 366.
Il terreno che il Commissariato dell’Areonautica avrebbe
prescelto per istituire un campo di fortuna per atterramento di
areoplani, è di nostra proprietà solo in parte, mentre il
rimanente è di proprietà dei Sigg: Eredi Berti—Martellassi.
Per quanto riguarda i nostri terreni, siamo spiacenti, ma non
passiamo aderire a quanto il Commissariato di Areonautica
richiede, perché tutti i terreni che circondano i nostri
Stabilimenti, sono indispensabili allo svolgimento normale degli
Stabilimenti medesimi i quali sono destinati ad assicurare la
produzione completa ai tutta la "SODA" necessaria per fare
fronte ai bisogni del Paese. Siccome i terreni che comprammo
prima della guerra non erano più sufficienti per le necessità
industriali degli Stabilimenti, abbiamo dovuto acquistare anche
tutta la proprietà dell’Avv. Pannocchia; come prevediamo doverne
comprare anche altri lungo il littorale.
Su tali terreni, infatti, per nastro conto sono già sorte
numerose case operaie e molte altre dovranno essere fatte fino
quasi al confine demaniale, dovranno esservi anche costruiti:
a) Un impianto di bacini di decantazione per liquidi residui di
fabbricazione, impianto per il quale occorre, come ben si
capisce, una grande superficie;
b) un impianto di scarico di materie prime (carbone,ecc...) che
permetta ricevere direttamente agli Stabilimenti tali merci,
senza passare per il tramite delle Ferrovie.
Questo impianto non stato ancora definitivamente studiato, ma
una soluzione già esaminata prevede come posto di scarico, il
bacino formato dal fiume "Fine". Sulla sponda di questo fiume
verrebbero impiantati gli apparecchi occorrenti ed una
teleferica che dovrebbe collegare questo punto agli Stabilimenti
suddetti.
Risulta evidente che tale impianto con tutte le linee aeree
(funi teleferica — linee elettriche — ecc...) che
attraverserebbe naturalmente anche i terreni dei Sigg: Eredi
Berti—Mantellassi, impedisca completamente che nella sua
vicinanza possa sorgere e funzionare qualsiasi campo di
aviazione.
Ci permettiamo fare rilevare a codesta On. Amministrazione, che
anche nel giugno 1918, il Commissariato Generale
dell'Areonautica aveva scelto il medesimo terreno per istituirvi
un campo simile, ed aveva anche emanato il decreto di
requisizione (Registro n.o 12655 — foglio n.o 10 — 6 agosto
1918) per iniziare i lavori, ma che in seguito ed un nostro
reclamo nel quale mettevano in evidenza l’incompatibilità di un
campo areonautico nei terreni adiacenti ad un così grande
Stabilimento perché per le ragioni sopra esposte se ne verrebbe
a paralizzare il regolare sviluppo.
Il Commissariato stesso a mezzo della Sottodirezione del Genio
Militare di Livorno (lettera n.o 1515/2 prot. A/R dell'8
settembre 1918) ci dava la disdetta al Decreto di requisizione,
ritirando il Decreto medesimo. In sostituzione dell'appezzamento
di terreno in oggetto e per sostituirlo nello scopo, fu da parte
del Commissariato dell'Areonautica scelto altro appezzamento
sito in località presso Vada e precisamente nella proprietà
dell'Avv. Zolli
(La Valle n.d.r.).
Su tale terreno che da
persona appositamente inviata dal Commissariato Generale
dell'Areonautica, venne riconosciuto corrispondente ai bisogni,
vennero anche iniziati dei lavori, ma che non siamo in grado di
bene precisare, perché a questo momento la cosa non aveva per
noi più alcuno interesse.
Allegati alla presente ritorniamo lo schema della convenzione
per la concessione di affitto del terreno ed il disegno alla
medesima riferentesi.
Siamo certi che codesta On. Amministrazione la quale è in grado
di rendersi esatto conto delle ragioni che giustificano il
nostro rifiuto, vorrà presentare ed appoggiare il nostro reclamo
a chi di competenza.
In attesa di un cortese cenno di riscontro nel quale ci vogliate
fare conoscere quale seguito ha avuto la cosa, porgiamo
ringraziamenti anticipati e distinti saluti.
SOCIETA' SOLVAY & Cie
IL DIRETTORE
Alberto Gonod
(Arch. G.Luppichini, per gentile concessione) |