Rosignano Solvay ieri   

 

1953 - La 'Celere' in piazza della Repubblica durante le manifestazioni di protesta contro la nuova legge elettorale. 1953 - La 'Celere' in piazza della Repubblica durante le manifestazioni di protesta contro la nuova legge elettorale. 1953 - La 'Celere' in piazza della Repubblica durante le manifestazioni di protesta contro la nuova legge elettorale. 1953 - La 'Celere' in piazza della Repubblica durante le manifestazioni di protesta contro la nuova legge elettorale. 1953 - Manifestazioni di protesta contro la nuova legge elettorale. 1953 - Manifestazioni di protesta contro la nuova legge elettorale.

 

1953 - La "Celere" in piazza della Repubblica


1953 - Anni di lotte politiche e sindacali a Rosignano S. a Vada, a Castiglioncello, congressi di partito con esponenti locali e nazionali, le prime feste dell'Unità. (22':03)    Foto per gentile concessione di Comiedit Edizioni - Editing: Lungomarecastiglioncello.it

  La polizia in piazza della Repubblica a Rosignano Solvay, nei giorni di protesta contro la “Legge Truffa”. Legge elettorale del 1953, voluta dal governo di Alcide De Gasperi, venne proposta al Parlamento dal ministro dell'Interno Mario Scelba e fu approvata solo con i voti della maggioranza, nonostante i forti dissensi manifestati dalle altre formazioni politiche di destra e sinistra. Definita dall'opposizione “Legge truffa”, consisteva in una modifica in senso maggioritario della legge proporzionale vigente all’epoca dal 1946. Promulgata il 31 marzo 1953 la legge, composta da un singolo articolo, introdusse un premio di maggioranza consistente nell’assegnazione del 65% dei seggi della Camera dei Deputati alla lista o a un gruppo di liste apparentate, in caso di raggiungimento del 50% più uno dei voti validi. (Da "Alando" - Edizioni Comiedit scaricabile dal sito).  Il 30 marzo a Rosignano i lavoratori di tutte le categorie parteciparono allo sciopero generale organizzato dalla CGIL con cortei attraverso il paese. Il dissenso fu manifestato con scritte sui muri del paese ed un gruppo di giovani che si era fatto rinchiudere all'interno del teatro Solvay lo riempì di volantini e palloncini con scritte contro la legge "truffa".

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