Foto 1-
Maggio 1954. Il Bar del Gianfaldoni, oggi Bar
Centro. Torneo fra i Bar del Paese: si sfidano Norge,
Teglia, Ilario, Circolo Ricreativo, Fiorenzani, Gianfaldoni.
Foto 2- 1955. Al centro
(indicata dalla freccia destra) l'unica fontanella del paese e
più a sinistra lungo la ferrovia il casotto del casellante,
mai usato perché la chiusura è sempre avvenuta dalla stazione.
Vicino il vespasiano anch'esso pezzo unico ed a quanto risulta
mai attivato. Oltre la Cassa di Risparmio di Livorno, la
pizzeria dei fratelli Teglia, Giuseppe e Attilio.
Foto 3 - A sinistra la pizzeria-bar
di Mario e Ciriaco Annechiarico ex Giuseppe Teglia (1913/1988). Oltre la Cassa di
Risparmi di Livorno.
Foto 9 - Il palazzo Biotti del 1968 ed i palazzi
di proprietà Solvay C1 e C2 (con la Posta, trasferita dal
fabbricato di via E. Solvay accanto ai Carabinieri), venduti ai
dipendenti residenti dal 1974.
17 novembre 1963 - E'
imminente l'istallazione di tre semafori a palina al
passaggio a livello di Rosignano Solvay. Verranno messi
rispettivamente: uno all'ingresso del passaggio a livello
lato monte e due sulla via Aurelia lato Livorno e lato Vada.
L'accordo è stato ottenuto alcuni giorni orsono con una
seduta tecnica sul posto alla quale hanno partecipato alcuni
membri interessati all'ubicazione dei nuovi semafori. Erano
presenti un funzionario dell'Ispettorato della
Motorizzazione di Livorno, un ispettore della Divisione
Impianti Elettrici delle FF.SS. di Firenze, il comandante
della sezione Stradale di Livorno, un rappresentante
dell'Anas di Firenze ed in rappresentanza
dell'Amministrazione Comunale, l'ing. Alberto Michetti,
accompagnato dal comandante dei VV.UU. Cecchini. Si tratta
di un provvedimento di rilievo per garantire la sicurezza di
un traffico ben disciplinato ad un incrocio di capitale
importanza quale è il luogo dove verranno istallati questi
moderni impianti regolatori del traffico.
(Il Telegrafo) |