La fabbrica/Cronaca 1922 |
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Corriere della Sera 19 giugno 1922 | Corriere della Sera 11 giugno 1922 |
"Enciclopedia Italiana" - Treccani FORNI, Girolamo. - Il nome del farmacista milanese Girolamo Forni è affidato a un procedimento per la fabbricazione del carbonato sodico partendo dal sale marino e adoperando ammoniaca, completamente diverso da quello Leblanc (1789), l'unico allora conosciuto, e precorritore di quello su cui si fondò poi il processo Solvay (1872). Infatti il primo brevetto per fabbricazione di soda all'ammoniaca di H. G. Dyar e J. Hemming risale al 30 giugno 1838, mentre fin dall'inizio del 1836 il Forni, che già in precedenza si era occupato di vari problemi riguardanti l'industria chimica, chiedeva al governo austriaco sussidi per attuare industrialmente il suo procedimento. Le prove industriali furono eseguite nel 1838 a Milano nella raffineria dei nitri e sospese nel 1840. Il Forni pubblicò nel 1841 un libretto: Della soda arteficiata e nuovo metodo d'estrazione del carbonato di soda nel quale indicò le singole operazioni e il bilancio economico della nuova lavorazione. |
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LA SODA DI GIROLAMO FORNI
di
Marco Capponi
Le frecce che si inseguono da una formula all'altra evidenziano come le
uniche due materie prime siano
carbonato
di
calcio
e
cloruro di
sodio,
mentre tra i prodotti compaiono
carbonato di sodio
e
cloruro di
calcio.
Certamente il
processo Solvay
è, almeno sulla carta, meno
impattante del processo Leblanc, che presentava come sottoprodotti
solfuro di calcio e acido cloridrico (composti che poi furono utilizzati
per produrre polvere da sbianca, ma fu necessario attendere i lavori di
Deacon e di Weldon, verso la metà dell'Ottocento).
Le conclusioni di Ferrario nel commentare l'idea di Forni sono le stesse
che saranno formulate vent'anni più tardi da Solvay brevettando il suo
processo per la sintesi del carbonato di sodio il 15 aprile 1861. |
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Rosignano Solvay la fabbrica |