Direzione
Campi brulli e desolati, su cui si innalzano le tamerici dai bianchi
fiori, circondano la Casa Morgantini ed il Lillatro. La villa, con
adiacente casa acquistata dalla Soc. Solvay dal sig. Ugo Morgantini alla
fine del 1912 per 106.000 lire, è adibita a direzione dei lavori dello
stabilimento sino al 1° maggio 1915, data in cui l'ing. Tricot comunica
a Monsieur Chardin che detta direzione verrà trasferita negli uffici
provvisori della ex casa colonica Santa Rosa, all'interno dello
stabilimento.
(Da "Quella
chiesina del mare" di C. Mancini scaricabile dal sito)
Nel giugno 1919 inizia la costruzione del fabbricato della Direzione
dello stabilimento su progetto dell’architetto Brunfaut e della villa
del Direttore. La Direzione sarà poi ampliata negli anni successivi. Il
primo ampliamento avvenne nel ‘26 con il prolungamento dell’ala Sud
mentre l’ala opposta fu ampliata nel ‘35. Fra il 38 ed il 41 la
struttura venne sopraelevata aggiungendo il secondo piano. Modifiche
minori risalgono agli anni 80 fino a raggiungere l'aspetto attuale. Sono
o meglio erano (oggi il terzo piano è chiuso per la riduzione degli
organici) presenti centinaia di uffici per i vari settori
dell'amministrazione e per la parte tecnica progettuale. Nel periodo di
massima espansione al piano terra erano presenti gli uffici del
Direttore e collaboratori, il cosiddetto Foglio paga, la Segreteria
tecnica, l'ufficio Corrispondenza e l'Archivio tecnico. Al primo piano
la Contabilità generale, l'Immobiliare, l'Informatica e l'ufficio
Produzioni. Al terzo piano i due grandi uffici Disegni e Acquisti. Il
tutto per una volumetria di 33.000 mc, su circa 2.500 mq.
Foresteria
Il fabbricato nasce per far fronte alle esigenze di rappresentanza e di
pubbliche relazioni della direzione locale, oltre ad ospitare, gli
amministratori ed i vertici della gerarchia sia della Direzione di
Milano che di Bruxelles e per convention e per eventi di vario genere, a
carattere interno ed esterno.
Anche il progetto della foresteria è opera dell'architetto Brunfaut. Il
fabbricato presenta tre entrate tutte con portico. L'ingresso lato retro
Direzione, immette in un grande atrio con una scala scala a tre rampe
per il piano superiore, che ospitava le camere. Al piano terreno un
grande salone con sala da pranzo e un salotto. |