| BILANCIO 2007 
        da Il Tirreno del 20-10-07   | 
       
     
    
    In porto 253mila presenze  
    
	Crescita legata anche ad 
	iniziative di spettacolo Cala de’ Medici: sale del 50% il numero delle 
	barche  
    
     ROSIGNANO. 
    Il porto turistico Marina Cala de’ Medici, per l’annata 2007, ha mosso un 
	giro di quasi 253mila persone. Una cifra importante che, ottenuta attraverso 
	le presenze legate alla diportistica, ma anche grazie alle tante iniziative 
	di intrattenimento ospitate nel corso dell’estate all’interno del borgo, fa 
	del porto turistico il nuovo centro di aggregazione della costa. Tra natanti 
	in transito, posti barca dati in affitto e utenti soci della struttura, è 
	stimato che a fine anno oltre 185mila persone avranno frequentato il Cala 
	de’ Medici. È stato inoltre calcolato che dal 2004, anno di apertura del 
	porto, il numero di imbarcazioni in transito è aumentato del 50 percento, 
	arrivando a contare per l’annata in corso 1800 imbarcazioni, per un totale 
	di circa 3500 giorni di permanenza. 
	 I dati forniti dal Cala e’ Medici evidenziano che i diportisti in arrivo a 
	Rosignano tendono a prolungare il loro soggiorno anche nei mesi solitamente 
	considerati di bassa stagione, quali marzo o settembre. Alle presenze 
	correlate alla diportistica vanno aggiunte quelle legate all’attività dello 
	Yacht Club, che muove un giro annuo di 2300 appassionati, oltre che quelle 
	incentrate sulla ristorazione e sulle numerose attività di intrattenimento 
	che durante l’estate hanno portato al Cala de’ Medici altre 65mila persone. 
	 Soddisfatta per l’andamento della stagione Maria Paoletti, manager del 
	Marina Cala de’ Medici, che ieri mattina durante una conferenza stampa ha 
	presentato un bilancio delle attività del porto. «Durante l’estate - ha 
	chiarito Paoletti - al porto c’è sempre stata molta gente, non solo turisti, 
	ma anche tanti residenti del posto. Poi nella stagione invernale le persone 
	lo frequentano meno, pensando quasi che le attività non vadano avanti. Il 
	nostro obiettivo è quello di incrementare le presenze nei mesi considerati 
	di bassa stagione, attraverso la valorizzazione del borgo». Valorizzazione 
	che si vuole raggiungere programmando una serie di attività invernali, in 
	collaborazione con gli altri soggetti che sul territorio si occupano di 
	cultura e intrattenimento. Alla conferenza stampa di ieri erano infatti 
	presenti anche il direttore di Armunia, ente che dall’estate porta avanti un 
	calendario di iniziative culturali in collaborazione con la struttura 
	turistica, i rappresentanti della cooperativa Contesto Infanzia, che già 
	oggi ha in programma all’interno del porto un’iniziativa destinata ai 
	bambini, e infine le Pro Loco del territorio, con cui Paoletti ha intenzione 
	di avviare un percorso comune per migliorare l’offerta turistica sulla 
	costa. Un altro passo importante per il futuro del porto, che sarà attivato 
	in sinergia con la Confindustria di Livorno, è quello di diventare un 
	soggetto che si occupa di formazione nel settore della ricettività turistica 
	e della ristorazione. Il Marina Cala de’ Medici si colloca infine come nodo 
	delle attività economiche della costa anche per numero di dipendenti. Se al 
	31 dicembre del 2004, quando sono partite le attività diportistiche, i 
	lavoratori del Cala de’ Medici Servizi erano 12 adesso se ne contano 52. A 
	questi vanno aggiunti quelli del cantiere navale, passati da 12 a 32 unità 
	in tre anni. 
	 Anna Cecchini  
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