SALUTO DEL DOTT.
GIANFRANCO LAZZARI
IN RAPPRESENTANZA DEI QUADRI
A nome di tutti i Quadri dello Stabilimento, Le porgo Santo
Padre il benvenuto manifestando la gioia di averLa in mezzo a
noi.
Le innovazioni tecnologiche e l’evoluzione sociale hanno
profondamente mutato la realtà della fabbrica e l’organizzazione
del lavoro, rendendo la funzione dei Quadri, più complessa, più
importante e di maggiore delicatezza.
Noi Quadri, al di là del contenuto tecnico delle nostre
mansioni, rappresentiamo l’elemento di congiunzione tra la
Direzione e le Maestranze, due mondi complementari e con
esigenze diversificate.
La nostra è dunque una mansione difficile e richiede un impegno
personale, una sensibilità umana, una concezione del lavoro
ispirata a valori morali che debbono essere ben chiari nella
nostra mente.
Le difficoltà della nostra mansione nascono dalla complessità
dell’evolversi della Società e della Fabbrica: l’analisi
continua dei fenomeni in funzione dell’uomo e non sull’uomo è
difficile.
La realizzazione di migliori condizioni di vita deve
accompagnarsi al rafforzamento dei valori ideali dell’uomo per
evitare pericolose deviazioni.
Ci dedichiamo a questo impegno professionale e umano, anche se,
molto spesso, questa opera non è stata e non è completamente
riconosciuta e compresa dalle parti sociali. Crediamo con Lei
Santo Padre che la dignità del lavoro — attività nobilissima
dell’uomo — deve essere sentita da ciascuno nella convinzione
che questa è la sola fonte di operosità serena per il giusto
bene e per costruire nel mondo del lavoro una comunità. E in
questo spirito, noi Quadri Le diamo nuovamente il benvenuto
porgendo i sensi più elevati di gratitudine e stima. |