Il relatore della Commissione incaricata di valutare a
costruzione dell'edificio scolastico scriveva: "sarebbe
stato mio pensiero di costruire il palazzo municipale in comune
alle quattro grandi aule necessarie alla scuola maschile,
rilasciando usufruendo l’attuale edificio scolastico di piazza
san Nicola per le due scuole femminili.
E’ opinione del nostro sindaco che non sia tra i precetti
igienici e pedagogici di agqlomerare in un solo fabbricato
l’intera scolaresca maschile e femminile di un paese cosi
popolato come Rosignano e annessa campagna. E d’altra parte
quando si volesse fare questo dell’attuale edificio scolastico
di piazza san Nicola, ne nascerebbe forse la necessità della
costruzione di due fabbricati distinti uno dei quali ad uso di
pubbliche scuole e l’altro per uso di residenza comunale il che
comporterebbe quasi duplicazione di spesa (...)
d’altra parte di fronte alla legge urgente dell’istruzione
obbligatoria è strana, per non dire incivile pretesa, quella di
costringere i fanciulli poveri a percorrere dai 5 a 7 chilometri
per raggiungere la pubblica scuola in Rosignano"
(quest’ultima frase si riferisce alla situazione di
Castiglioncello i cui ragazzi dovevano andare a scuola a
Rosignano, ma era la condizione di tutta la popolazione delle
campagne). Fonte:
Archivio Storico del Comune di Rosignano Marittimo
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