Giovanni Spadolini - biografia |
|
Nasce a Firenze il 21
giugno 1925 - Muore a Roma il 4 agosto
1994
Fraquenta Castiglioncello fin da bambino nel 1932 in casa dello zio in via Godilonda e più tardi nella propria villa "La Torretta". (Vedi) Nasce da famiglia borghese, il padre è pittore macchiaiolo. Fin dal 1932 segue la famiglia a Castiglioncello ogni estate nella villa dello zio Igino sul Quercetano. Inizia a soli 12 anni il suo amore per i libri e la cultura in generale, grazie alla vasta biblioteca del padre. A soli 25 anni è professore di Storia Contemporanea a Firenze fino al 1970, collaboratore di vari quotidiani, è direttore del bolognese Resto del Carlino, dal 1955 al 1968, e del Corriere della Sera, dal 1968 al 1972. Eletto senatore per il PRI nel 1972, è ministro dei Beni Culturali e ambientali nel quarto governo Moro (1974-1976) e della Pubblica Istruzione nel quinto governo Andreotti (1979). Nel giugno 1981 diviene il primo Presidente del Consiglio laico, nella storia repubblicana, e, dopo la crisi del suo primo governo (agosto 1982), dirige un secondo gabinetto pentapartito, fino al novembre 1982. Ministro della Difesa nel governo Craxi (agosto 1983), assume una posizione diversa dal capo del governo in occasione della questione dell'Achille Lauro (ottobre 1985). Confermato nella carica nel secondo governo Craxi (agosto 1986-marzo 1987), nel luglio 1987 viene eletto presidente del Senato. Nominato senatore a vita nel maggio 1991, ricopre il ruolo di presidente ad interim dopo le dimissioni di Cossiga, del quale è considerato da più parti il probabile successore, ma i grandi elettori gli preferiscono il democristiano Scalfaro nelle successive elezioni presidenziali di maggio. Lascia numerose opere di carattere storico e politico, tra cui: Il Quarantotto, Realtà e leggenda di una rivoluzione (1948), Lotta sociale in Italia (1948), Il Papato socialista (1950), L'opposizione cattolica (1955) Giolitti e i cattolici, 1901-1914 (1960), Il Tevere più largo, da Porta Pia a oggi (1967), Il mondo di Giolitti (1969), Il 20 settembre nella storia d'Italia (1970), Autunno del Risorgimento (1971), Il cardinale Gasparri e la Questione romana (1972), Le due Rome, Chiesa e Stato tra '800 e '900 (1973), Cultura e politica (Gobetti, Albertini e altri saggi) (1976), L'opposizione cattolica (1976), La questione del Concordato (1977), Firenze mille anni (1978), L'Italia della ragione (1978), L'ultimo La Malfa (1979). Spadolini, uomo irreprensibile e di alta trasparente statura morale, ha sempre saputo svolgere un ruolo di guida al di sopra delle parti anche in anni assai difficili della storia nazionale. |