Boschi e campi
La vegetazione naturale di questi luoghi, costituita in
origine prevalentemente da foreste di lecci, in seguito allo sfruttamento
umano è stata progressivamente sostituita dalla macchia mediterranea. Sui
suoli migliori questa fitocenosi si fonde con i boschi di leccio o di
sughera. Nell'Ottocento lo sfruttamento del bosco ed i dissodamenti per la
conquista di nuove aree agricole, hanno determinato il paesaggio agrario
tipico della mezzadria. Con lo spopolamento delle zone di alta collina, il
bosco e la macchia hanno riconquistato rapidamente gli spazi perduti in
precedenza. Ancora oggi è facile incontrare i muri a secco dei
terrazzamenti ed i ruderi delle case coloniche, testimonianze superstiti
di un modello di agricoltura "tradizionale". |