La chiesa ha la pianta ad
aula di forma rettangolare. La struttura di copertura è a vista ed è
composta da capriate in legno con doppia orditura di travi e mezzane in
laterizio. Le pareti interne e la pavimentazione dell'aula assembleare
sono oggi in buone condizioni.
Foto 2-3 - Nel 1990 sono iniziati i
lavori di rinnovo di tutta l'area del presbiterio, con l'inserimento del
nuovo altare con la base realizzata in legno di olmo ed olivo e con il
piano della
mensa in noce massello. Gli arredi sono stati disegnati dall'architetto Fabrizio Giraldi
e costruiti dai fratelli Morelli tutti
di Quercianella.
Foto 4 -
Il 16
febbraio 1921, con grandi festeggiamenti, giunse in paese il
simulacro della Madonna del Rosario. Della
Madonna del Buon Consiglio, alla quale fu intitolata la chiesa,
oltre che a S.Giuseppe, esisteva una pittura
nell’oratorio, non piu’ rintracciabile già nel 1931.
Foto 5 -
Nel 1992 è stato inserito
l'ambone anch'esso interamente in olivo locale, disegnato dall'architetto Fabrizio Giraldi
di Quercianella e costruito
da Domenico
Schettini.
Foto 6 - Il primo fonte
battesimale risale al periodo immediatamente successivo alla costruzione
della chiesa (1881), essendo stato
inaugurato il 25 agosto 1883.
I1 18 aprile 1881 il sacerdote G. Caramelli somministrò il primo
battesimo in una bacinella posta sull’altare laterale di San Luigi
Gonzaga, altare non più presente attualmente. Il 16 aprile 1949 fu
inaugurato il nuovo fonte battesimale, opera di Ermenegildo Ricci di
Aulla. (Dal volume: "Nibbiaia"
di Aldo Gabbani scaricabile dal sito).
Nel
1929, il sacerdote Francesco Corsi, compilando un questionario della
diocesi, così descriveva la condizione del paese: “in questa Curia sono
tutti agricoltori e braccianti e non vi è nessuna famiglia ricca o
benestante. La chiesa non possiede nulla di prezioso, artistico o
storico".
Foto 9 - I 14 elementi in cotto dell'Impruneta che
compongono la Via Crucis fissata alle pareti laterali della chiesa.
L'opera è
stata donata alla parrocchia di S.Giuseppe dallo scultore-pittore Ivano Cerrai
di Castiglioncello nel 2002 e benedetta
dal Vescovo Mons. Diego Coletti il 23 novembre 2002. La precedente Via
Crucis, molto tradizionale e sobria, era stata inaugurata nel marzo
1931. Biografia di Ivano Cerrai nella sezione
PERSONE
Foto 11 - Sugli
schienali del coro realizzato in legno di olmo nel 1991 dal falegname
Domenico Schettini, l'artista livornese Paolo Zeme ha realizzato intagli
in bassorilievo raffiguranti alcune scene ispirate alle letture degli Atti
degli Apostoli. |