Nibbiaia ieri |
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Il passaggio del fronte e la caduta dell'aereo americano ad Alberelli | |
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RAPPORTO
ORIGINALE DEL FATTO ACCADUTO IL 10 GIUGNO 1944 (per gentile
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Tre testimoni dichiarano di aver
veduto l'aereo prima che scomparisse e pensano che ci siano dei
sopravvissuti perchè i paracaduti sono stati usati, ma non c'è stata
nessuna ricerca nella zona.![]() |
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Il primo testimone Jhon Shaw
certifica di aver veduto l'aereo scomparso il 10 giugno 1944 colpito
sulla parte sinistra nel serbatoio carburante. L'aereo ha preso fuoco
immediatamente cadendo in picchiata ed è scomparso dalla vista.![]() |
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Il secondo testimone Theodore
Foreman dichiara le stesse cose, aggiungendo di aver visto un paracadute
in fiamme.![]() |
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Il terzo testimone Richard Walden
conferma le precedenti versioni ed aggiunge che il mitragliere di coda
si è gettato con il paracadute, subito aperto, ma prendendo fuoco,
mentre l'aereo cadeva al suolo ed ha visto un altro paracadute aprirsi
ed atterrare vicino al luogo dell'impatto.![]() |
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Il documento conclusivo sintetizza
i fatti. Il pilota rimase seduto ancora circa un minuto dopo aver
ordinato di buttarsi col paracadute. Il co-pilota si buttò, dopodiché
l'aereo si capovolse e cadde in picchiata. Il pilota perse i contatti
con gli altri aerei a causa del telefono di bordo fuori uso, quindi si
buttò col paracadute. L'aereo si schiantò al suolo esplodendo. Il pilota
gravemente ferito fu soccorso e salvato dai partigiani i quali
riferirono successivamente che i cinque membri dell'equipaggio erano stati sepolti nel
cimitero militare di Livorno. I testimoni che facevano parte della
stessa missione, asserirono di aver visto quattro paracaduti, tre dei
quali in fiamme. I partigiani dettero al pilota le piastrine di
riconoscimento dei membri dell'equipaggio Damon, Ross e Archambeau. ![]() Traduzione a cura della prof. Graziella Caroti |
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